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Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Moderatori: MrMassy86, Fabrizio
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alfo84
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Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
oppure darmi qualche dritta riguardo a ciò. Un saluto a tutti voi, buona giornata
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cf69
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Oppure attendiamo un suo intervento qui nel tuo topic.
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Fabrizio
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Per quanto riguarda invece i fenomeni di disturbo, si parte col dire che tutto questo nasce dal fatto che la corrente in uso sulle linee AV è alternata. Quando una corrente elettrica attraversa un conduttore genera un campo elettromagnetico. Campi elettromagnetici variabili nel tempo sono in grado di indurre forze elettromotrici (su conduttori). Da qui che nel caso di corrente continua, il campo magnetico generato è essenzialmente stazionario, quindi non in grado di indurre forze elettromotrici su conduttori fermi (è invece in grado di indurre forze elettromotrici su conduttori in movimento, proprio perché questi ultimi si muovono e quindi vedono il campo magnetico come variabile). Nel caso della corrente alternata, invece, la corrente è variabile nel tempo, di conseguenza è prodotto un campo elettromagnetico variabile nel tempo che induce forze elettromotrici su conduttori fermi. Questo origina i "disturbi", ovvero il fatto che una corrente alternata circola nei cavi di una linea elettrica può indurre forze elettromotrici (tensioni) su conduttori di linee elettrice vicine. Questo è negativo soprattutto per il segnalamento, poiché i valori di tensione indotti possono essere dello stesso ordine di grandezza del valore di tensione caratteristico del segnale, generando quindi fenomeni di disturbo (anche la frequenza a cui avvengono i fenomeni è rilevante).
Nel caso delle linee AV 2x25 kV il fenomeno del disturbo elettromagnetico viene attenuato usando una particolare configurazione, detta appunto 2x25 kV. La tensione nominale del sitema è 50 kV, si usano trasformatori a presa centrale, aventi una connessione comune a 0V e due connessioni a -25 kV e + 25 kV. Al punto 0V è collegata la rotaia, al punto +25 kV è collegata la linea di contatto e al punto -25 kV è collegato il feeder. Quando nessun treno impegna la sezione di linea la corrente viene trasmessa lungo la linea a 50 kV tramite la linea di contatto e il feeder, entrambi isolati in aria e posti a distanza relativamente piccola. Questo fa si che nello spazio ci siano due conduttori percorsi da corrente uguale in sensi opposti, con il risultato che, ponendosi a distanza sufficientemente alta rispetto alla distanza tra i due conduttori, il campo magnetico risulta nullo (somma vettoriale di un contributo positivo delle linea di contatto e un eguale contributo negativo del feeder). In questo modo, essendo il campo elettromagnetico nullo (quasi), i disturbi di tipo elettromagnetico sono attenuati.
Quando un treno impegna la sezione di linea, la corrente fluisce attraverso la line di contatto e i binari (due) e il treno è sottoposto alla tensione di 25 kV. In questo caso la configurazione geometrica è meno simmetrica che nel caso precedente (un conduttore percorso da corrente in un senso e due conduttori percorsi da 1/2 della corrente in senso opposto) ma soprattutto correnti parassite si richiudono attraverso il terreno (soprattutto in condizioni climatiche umide), il che fa si che le correnti non siano più eguali ed opposte tra loro (oltre che ad essere fisicamente più distanti i conduttori) e questo non permette l'annullamento vettoriale del campo elettromagnetico generato nello spazio. Tanto più dissimmetrica è la situazione tanto più il campo magnetico generato è forte. In questo caso si possono avere elevati disturbi sulle linee elettriche adiacenti.
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Fabrizio
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Ecco un esempio di applicazione del metodo delle immagini: in figura il corpo superiore è quello che genera il campo (sorgente), il terreno è la superficie equipotenziale rispetto alla quale si "specchia", il corpo inferiore è l'immagine. In questo caso si tratta di un corpo conduttore di lunghezza finita, nel caso di linee elettriche il corpo sarà di lunghezza indefinita
Immagine:
20,83 KB
Immagine:
21,46 KB
Si calcola il campo elettrico prodotto da immagine e sorgente, poi si usa il metodo di sovrapposizione degli effetti. Noto il campo elettrico, sarà possibile il calcolo della capacità. Se ci sono più conduttori, altri corpi equipotenziali (pali) la situazione si fa più complessa, ma il metodo è analogo.
Quadripoli equivalenti della linea AT (versione semplificata con un solo condensatore)
Immagine:

10,94 KB
Queste, tuttavia, sono solo poche basi, praticamente una nullità rispetto al vastissimo e complicato (e talvolta sconosciuto) campo di studio dei fenomeni elettromagnetici. Sono indicazioni per lo più teoriche, giusto per capire da dove nasce il tutto, poi si sono sviluppate svariate tecniche e teorie, soprattutto numeriche, per la risoluzione di problemi complessi, ma sono cose altamente specialistiche.
Ciao
Fabrizio
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cf69
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
cf69 ha scritto:
Ciao Fabrizio, ti aspettavo.....:geek:
Grazie Fabio, non mi ricordavo proprio più di aver parlato di questo argomento
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cf69
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Volevo comunque rinnovarti i complimenti per la tua capacità di esposizione: chiara, fluente e precisa.
Vediamo cosa seve ad Alfonso, io comunque seguirò con interesse la discussione.
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alfo84
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Ho trovato questo forum proprio grazie all'articolo di fabrizio sull' AV. Dalle informazioni di Fabrizio ho capito che è un argomento che entrando più nei dettagli senza fare delle approssimazioni diventa il tutto molto complesso. Ora voglio leggere e comprendere per bene quell'articolo + le informazioni aggiuntive di Fabrizio in modo da fissare i concetti.
Grazie mille ragazzi, se per voi va bene posso inserire mano mano gli ulteriori sviluppi di questa tematica.
Ciao a tutti
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Fabrizio
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
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alfo84
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
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alfo84
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
questo argomento?
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Fabrizio
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
http://www.aeit-bo.ing.unibo.it/archivi ... 7/AV02.pdf
http://www.cifi.it/UplDocumenti/Convegn ... 2x25kV.pdf
http://www-3.unipv.it/electric/cad/slid ... ione_6.pdf
Ma sono tutti documenti contenti informazioni di base riguardo al sistema, tutte cose che sicuramente saranno anche sul testo che hai indicato. Testi specialistici a riguardo non ne conosco.
Ciao
Fabrizio
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alfo84
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
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MrPatato76
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Me li sono scaricati anch'io, anche se non mi occupo propiamente del settore, mi aiutano a capire meglio come funziona il sistema AV italiano.
Grazie ancora.
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
dovrai citare Fabrizio Borca e/o il Forum Scala TT nella bibliografia della tua tesi!!!!
Ciao Walter
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alfo84
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Ciao Alfonso
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alfo84
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
"Il sistema 2x25kV, utilizzato nella trazione ferroviaria ad alta velocità in Italia (ma anche e soprattutto in Francia,paese che ha sviluppato per primo questo sistema) prevede l'impiego di autotrasformatori a presa centrale. La presa centrale, a potenziale nullo, e collegata al binario, gli altri due poli sono alla tensione di 25kV rispetto a detta presa centrale. Uno dei due poli è collegato alla LC e l'altro polo ad un feeder installato sugli stessi sostegni della linea aerea (il cavo appeso, tramite isolatori, ai pali di sostegno che potete notare su tutte le linee AV). Per questo la massima differenza di potenziale in questo sistema è di 50kV, ma la tensione a cui è sottoposto il materiale rotabile è comunque di 25kV, essendo il materiale rotabile sottoposto alla tensione tra LC e binario."
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Fulvio Zanda
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Quindi se ho ben capito il massimo disturbo elettromagnetico generato si ha al passaggio del treno, è corretto ?
ciao
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alfo84
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Intanto riguardo al sistema di alimentazione 2x25kV - 50 Hz ho trovato questa foto
Immagine:

207,84 KB
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alfo84
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Mi chiedo perché se le cadute di tensione sono più basse allora è possibile distanziare maggiormente le sottostazioni elettriche?
Ciao a tutti
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Fabrizio
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
@Alfonso: la caduta di tensione massima ammessa è un certo valore, ipotizziamo il 4% nel punto più sfavorito ( lontano ). La caduta di tensione dipende dalla corrente assorbita, dalla sezione del conduttore e dalla lunghezza della linea. Più precisamente la caduta di tensione è direttamente proporzionale alla corrente assorbita e alla lunghezza mentre è inversamente proporzionale alla sezione del conduttore . Ipotizziamo di mantenere costante la sezione e considerare una linea lunga un tot. Se la corrente assorbita sarà minore ( tensione 50 kV anziché 25 kV ) allora la caduta di tensione sarà minore. Ipotizziamo di volere raggiungere sempre il limite del 4%. Abbiamo guadagnato qualcosa diminuendo la corrente, quindi abbiamo un certo margine da spendere e lo usiamo per allungare la linea (sottostazioni più lontane).
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
a presto
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alfo84
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Grazie mille. Ciao
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Quella formula c'entra, infatti serve per calcolare la resistenza (tuttavia c'è anche da considerare la caduta induttiva in caso di linee monofase). Poi per avere la caduta di tensione serve la corrente, che attraversa questa resistenza.
Ciao
Fabrizio