Un giro nel deposito metropolitano M1
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Inoltre, la 3 e la 5 possono cambiare orientamento e marciare anche a sinistra in quanto sono banalizzate.
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Queste 2 stazioni sono molto interessanti, in quanto consentono di effettuare diverse manove e permettono ai passeggeri il trasbordo verso la linea M2.
Lato Pasteur:

60,8 KB
Lato Loreto:

88,33 KB
File Scarm:
009-010-Pasteur_Loreto.zip (129,33 KB)
Tra Turro e Pasteur si trova un binario di precedenza promiscuo che consente di effettuare precedenze o limitazioni di percorso.
Tra Pasteur e Loreto c'è una diramazione usata per i collegamenti di servizio verso la linea M2 (stazione Caiazzo).
La diramazione è usata prevalentemente di notte dai reparti preposti alla manutenzione dell'armamento, che per la linea M1 ed M2 partono sempre dal deposito di Precotto.
Giunti a Loreto si trova la corrispondenza verso la linea M2 che passa sotto la M1 di un livello.
Qui è stato inserito da poco un deviatoio per la limitazione di percorso per favorie il trasbordo dei passeggeri verso la M2 in caso di interruzioni del servizio della M1.
Prossimamente la tratta Lima-Porta Venezia-Palestro.
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
http://www.metroetram.it/metro/m1.htm
Penso che anche il suo apporto possa essere interessante.
Qui la presentazione di Francesco:
topic.asp?TOPIC_ID=11913
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Lima e Porta Venezia sono 2 semplici fermate, mentre Palestro è una stazione con un tronchino di circa 75 metri.
A Porta Venezia vi è l'intersambio verso il passante ferroviario e le linee S gestite da Trenord.
Tra Lima e Porta Venezia e tra Porta Venezia e Palestro vi sono dei sali-scendi sotterranei visibili nello snapshot del file Scarm di questa tratta.
La linea inizia a portarsi verso il centro città.
Lima, PtaVenezia, Palestro:

63,68 KB
File Scarm:
Lima_PtaVenezia_Palestro.zip (2,11 KB)
Prossimamente; San Babila, Duomo, Cordusio e Cairoli.
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
San Babila, Duomo e Cordusio:

43,69 KB
Siamo in centro con 3 semplici fermate ed il tracciato che si snoda in curve e controcurve.
File Scarm:
SBabila-Duomo-Cordusio.zip (2,95 KB)
Se per la tratta Sesto Rondò - Sesto marelli avevamo il tratto di piena linea più lungo dell'intera rete, qui, tra Duomo e Cordusio abbiamo quello più corto di circa 380 metri.
La particolarità di queste fermate è che vi sono diverse corrispondenze per i trasbordi; a San Babila la linea di autobus 73 (X73 per il diretto) verso l'aeroporto di Linate e a Duomo la corrispondenza con la M3 (linea gialla).
In merito alla tratta più corta godetevi questo:
http://video.gazzetta.it/uomo-vs-metro- ... c16647cb4a
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Snapshot1:

78,63 KB
Snapshot2:

77,63 KB
Snapshot3:

95,45 KB
File Scarm:
017-018-019-Cairoli_Cadorna_Conciliazione.zip (4,92 KB)
Proseguendo, dopo Cordusio abbiamo la stazione di Cairoli con un deviatoio di interscambio utile per le limitazioni di percorso. Cairoli si trova in corrispondenza del castello Sforzesco.
Successivamente troviamo la fermata Cadorna che consente il trasbordo verso la linea M2, la quale si trova sulla stessa banchina della M1.
Inoltre in superficie è possibile effettuare il trasbordo da e verso le linee S di Trenord.
Infine, dopo Cadorna troviamo la fermata Conciliazione che è l'ultimo stazionamento della linea prima del bivio che porta ai capolinea di Bisceglie e Rho Fieramilano.
Le prossime saranno Pagano (bivio) Wagner (dir. Bisceglie) e Buonarroti (dir. Rho Fieramilano).
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Una grafica simile è visibile anche nella stazione di Loreto (010). In realtà si deve immaginare il piano di base anche sotto i binari della M2 senza i piloni.
Purtroppo non sono riuscito a fare la stessa cosa nella fermata di Duomo, dove c'è il trasbordo tra M1 e M3, per mancanza di informazioni del tracciato.
Posso solo dire che come livello, la M1 e la M2 si trovano quasi sempre tra 10 e 18 metri sotto terra, mentre la M3 arriva in alcuni casi anche a più di 30 metri.
Questa differenza di livelli è data dal fatto che la M1 e la M2 sono le linee piu vecchie della rete e sono state realizzate prevalentemente col metodo dello scavo a "cielo aperto".
La M3 è stata realizzata quasi esclusivamante facendo uso di "talpe" mecaniche che posso lavorare a livelli molto bassi senza stravolgere le infrastrutture di superficie più di tanto.
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Edgardo_Rosatti ha scritto:
San Babila, Duomo e Cordusio....
Ricordo che da bambino, quando la metro transitava da San Babila a Duomo, si andava a passo di lumaca per evitare che il Duomo stesso si potesse danneggiare (così si diceva...).
Una domanda: negli anni la cosa è stata superata, questo per dei lavori di potenziamento del tunnel o per lavori eseguiti sulla Cattedrale? O tutti e due?
Chiedo scusa se la domanda appare banale... [:I]
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Per citare un aneddoto, posso dire che al mattino, in un bar all'altezza della stazione di Villa San Giovanni (Viale Monza), il proprietario trova alcune bottiglie esposte dietro il bancone a terra proprio per le vibrazioni.
Questo succede anche col passagio dei tram in diverse località della città.
Una cosa che posso dire è che attualmente tutti i lavori di rifacimento delle sedi ferroviarie vengono fatti con criteri atti a minimizzare nel limite del possibile il fenomeno.
Nelle linee della metro, durante la notte circola sempre un treno "molatore" che ricostruisce il profilo delle rotaie e nei depositi vengono quotidianamente rettificati i cerchi delle ruote con un tornio in fossa. Come macchinisti segnaliamo tempestivamente quando notiamo "piani" alle ruote proprio per informare l'officina del problema, anche perchè è molto fastidioso.
Tuttavia, a titolo preventivo, spesso vengono emanate delle prescrizioni di rallentamento che possono durare anche parecchi giorni.
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Snapshot 1:

102,26 KB
Ed eccoci giunti alla stazione di bivio della M1.
Partendo da Conciliazione troviamo Pagano con un deviatoio di interscambio posto prima dello stazionamento:
Snapshot 2:

154,1 KB
Il bivio è realizzato tramite il classico "salto di montone"; il binario di destra (pari) che porta a Buonarroti sale di mezza altezza, mentre quello che porta a Wagner parte dal deviatoio e scende di mezza altezza passando sotto per poi risalire. Il binario di sinistra (dispari) sale di mezza altezza per poi ridiscendere verso Wagner.
Praticamente Pagano e Wagner si trovano alla stessa quota, mentre Buonarroti è più in alto di mezza altezza rispetto Pagano e Wagner:
Snapshot 3:

221,12 KB
Snapshot 4:

259,26 KB
Infine sul binario dispari è presente un tronchino usato per il ricovero temporaneo di treni cantiere:
Snapshot 5:

440,82 KB
File Scarm:
020-021-022-Pagano_Wagner_Buonarroti.zip (4,92 KB)
Tutta la linea è dotata di interruttori per togliere tensione posti ogni 50 metri sulle pareti della galleria, tuttavia in questa stazione non è stato possibile installarli perchè in prossimità dei deviatoi di bivio non esiste la banchinetta di servizio. La soluzione adottata è stata quella di realizzare un sistema di leveraggi posti sul soffitto della galleria azionabile tramite il "fioretto" in dotazione a tutti i treni.
In pratica c'è un filo appeso per tutta la lunghezza del punto cieco che il macchinista, sporgendosi dalla cabina, arpiona col fioretto e tirandolo verso il basso aziona l'interruttore.
Il nuovo segnalamento ATC.
Da circa 3-4 anni, il vecchio segnalamento a blocco fisso è stato sostituito con uno più moderno a blocco mobile ed i treni sono stati dotati di gestione automatica degli azionamenti.
Col nuovo segnalamento sono spariti tutti i segnali di blocco in galleria che sono stati sostituiti con segnali a 2 luci led, mantenendo solo quelli di partenza e protezione.
Segnali a 2 luci led:

40,87 KB
Segnale alto e segnale basso (concomitante):

44,65 KB
Il limite di velocità è dato dal contro indice posto sui tachigrafo e può variare in base alle condizioni della linea; distanza del treno che precede o rallentamenti notificati.
Le modalità di marcia dei treni col nuovo sistema sono 3:
MM, marcia manuale;
MA, marcia automatica;
MP, marcia permissiva.
Più una quarta che non è stata ancora implementata RA, retrocessione automatica.
Qui l'LPP (lamp pushbutton panel), pannello lampade e pulsanti posto sulla plancia di comando:
LPP:

42,94 KB
E' possibile notare da sinistra a destra i pulsanti RA, MP e AVVIO, sotto in giallo le marce disponibili; MP, MA, MM, in verde il tipo di marcia in uso MA.
Proseguendo verso destra abbiamo la spia STATO che deve essere accesa a luce fissa; se lampeggia o è spenta qualcosa non va.
BDX è il riconoscimento banchina destra e UME indica l'uomo morto escluso in quanto è attiva la marcia automatica.
Infine il display sulla destra indica i dati del treno, il corretto posizionamento in banchina (icona nera) e il conto alla rovescia per la partenza. Altre pagine del display mostrano il log degli eventi.
Anche i banchi ACEI di vecchio tipo sono stati sostituiti da moderni e comodi pc; qui il capostazione del capolinea Sesto I° Maggio FS all'opera.
ATS:

565,06 KB
- Edgardo_Rosatti
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
In questa immagine il tracciato provvisorio del lato nord del deposito:
Snapshot:

506,52 KB
Prossimamente il lato sud, sempre e rigorosamente realizzato con l'ottimo Scarm.
- Edgardo_Rosatti
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
In questa immagine ho inserito diversi edifici e ho completato il lato ovest verso la "panto pattini" e parte del lato sud che vedremo in futuro.
Snapshot:

669,33 KB
Questo complesso ha una particolarità che è un nuovo deposito tramviario; operativo da circa 6 anni è inserito all'interno dell'area una volta destinata solo per il deposito metropolitano.
La struttura è veramente imponente e comprende oltre al ricovero anche una officina dedicata alla manutenzione.
Sul tetto del deposito è presente una centrale fotovoltaica:
http://www.zeusnews.it/n.php?c=12012
Prossimamente il completamento del tracciato.
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Snapshot:

347,42 KB
e qui il file Scarm:
Dep_Precotto.zip (15,11 KB)
L'immagine "snapshot" dovrebbe essere abbastanza esaustiva e mostra tutti gli edifici che fanno parte del deposito.
Il file Scarm, permette come di consueto di caricare su proprio PC il file allegato.
Prossimamente proseguiremo con la descrizione della linea dopo la stazione di Pagano.
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Un motocarrello ricoverato in T14 del dep. di Precotto, tronchino 14:

436,77 KB
Il telaio portante di base evidentemente deve aver subito in urto..

8606:

463,73 KB
Notare anche la foggia dei respingenti in M1 con blocco centrale per gli accoppiatori Shaku.
Qui l'armamento antivibrazioni con terza e quarta rotaia di alimentazione nei tronchini di Rho Fieramilano:
Armamento M1:

155,99 KB
Nel tronchino di Bisceglie, l'armamento è su un piano in cemento senza traversine su supporti elastici:
Armamento a Bisceglie:

357,35 KB
Si nota una boa gialla a sinistra per il sistema ATC e la traversa limite di stazionamento nel centro.
Infine una panoramica un po' sfuocata dei tronchini si Sesto FS che usano lo stesso sistema armamento su piano in cemento senza traversine e supporti elastici.
L'immagine visualizza il lato uscita verso la stazione.
Sesto FS lato uscita:

350,33 KB
- Andrea
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Tutto estremamente interessante, roba da scriverci un libro.
Bellissima la piantina con il tracciato competo del deposito di Precotto con tutti gli edifici.
Grazie anche per la condivisione delle foto.
Ne inserisco anch'io una, vediamo se sei preparato e se ci sai dire dove siamo...
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Corrisponde più o meno allo snapshot 3 del post poco sopra relativo alla stazione di Pagano.
Altre info sull'armamento con una sezione del binario con terza e quarta rotaia:
Sezione del binario:

78,46 KB
e qui la presa positiva laterale posta tra le ruote di un carrello (treno tipo revamping):
Presa positiva:

Treno rvamping:

234,85 KB
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Non è la linea M1, ma il deposito di Farmagosta, che dovrebbe fare capo alla linea M2 (verde).
Però si vedono (o meglio dire vedevano) molti treni della linea 1 accantonati, da cui si prendevano ricambi per i treni ancora in servizio.
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Di questo autore vi sono molti altri video interessanti sempre inerenti alla linea M2

Proseguiamo con il tracciato e portiamoci verso il capolinea di Bisceglie riprendendolo dopo la fermata di Wagner.
De Angeli, Gàmbara e Bande nere:
Snapshot:

74,71 KB
File Scarm:
033-024-025-DeAngeli_Gambara_BandeNere.zip (3,1 KB)
In questa tratta non vi sono particolari caratteristiche degne di nota, solo un deviatoio di interscambio nella stazione di Gàmbara per le limitazioni di percorso.
Stazione di Gàmbara:

177,94 KB
Prossimamente l'ultima sezione della tratta Pagano Bisceglie con il tronchino di Inganni e la stazione capolinea di Bisceglie.
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Snapshot:

61,92 KB
Questa è l'ultima tratta del ramo che conduce verso il capolinea di Bisceglie.
Inganni è una stazione con deviatoio di interscambio per le deviate ed un tronchino promiscuo dove possono essere ricoverati 2 treni:
Snapshot 2:

119,58 KB
Snapshot 3:

148,51 KB
Bisceglie è il capolinea che è stato completato nel 1986 e che contiene una deviata e 2 aste di manovra con 4 deviatoi di interscambio per le manovre.
La capacità di ricovero della stazione di Bisceglie è di 4 treni più uno in banchina.
Snapshot 4:

126,25 KB
File Scarm:
026-027-028-Primaticcio_Inganni_Bisceglie.zip (4,28 KB)
Qui si conclude la tratta Sesto FS I° Maggio - Bisceglie che ha una pecrorrenza media di 32 minuti per circa 17 Km di linea.
Prossimamente completeremo il tratto verso il capolinea di Rho Fieramilano partendo sempre dalla stazione di bivio di Pagano- Buonarroti.
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Leonardo:

132,71 KB
- Edgardo_Rosatti
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Interni:

106,1 KB
Cabina:

93,58 KB
Alcune delle carratteristiche dei nuovi treni Leonardo sono la disposizione delle motrici; M1 - rimorchio -M2 - M2 - rimorchio - M1.
con un pantografo per motrice, il sistema PIS (passenger information system) e la copetura GSM + Wi Fi . Per la marcia di normale esercizio vale sempre il sistema ATC attualmente in uso.
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1
Eccone uno in trasferimento da Reggio Calabria a Milano
Però la livrea mi pare diversa
Ora poi AnsaldoBreda è stata ceduta alla giapponese Hitachi.
Edgardo_Rosatti ha scritto:
...... il sistema PIS (passenger information system) .....








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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1


Ciao
Andrea