Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Infine osservando la figura 3, tra le due rotaie c'è una cassa induttiva. Ora queste due induttanze sono collegate alla terra. Cioè sono collegate al terreno? Anche i dispersori dovrebbero essere collegati al terreno?
Qualcuno conosce con precisione i vari collegamenti visto che dai tre disegni faccio un po di confusione. Grazie mille a tutti. Buona serata
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
I dispersori sono conduttori in rame nudo direttamente affondati nel terreno, costituiscono poi dispersori di fatto (mentre i cavi in rame nudo sono detti dispersori intenzionali) i pali inflitti nel terreno.
Questo sistema di connessioni serve per la protezione delle persone e dell'impianto. In caso di guasto, quando un conduttore a 25 kV tocca ad esempio un palo o il binario, si crea una sovracorrente rilevabile dalle protezioni, che intervengono aprendo il circuito. Tanto più la resistenza dell'anello di guasto è bassa tanto più alta è la corrente e tanto prima scattano le protezioni (tanto più è facile individuare la corrente). Per questo motivo i pali vengono connessi tra loro dalla corda di terra. Inoltre il complesso garantisce l'equipotenzialità, ovvero nell'istante del contatto tutti gli elementi collegati fra loro (masse) assumono lo stesso potenziale, per cui non c'è differenza di potenziale fra i vari elementi connessi. In questo modo risulta quindi impossibile che una persone che si trovi a toccare contemporaneamente ad esempio il palo e i binari rimanga fulminata.
Queste sono solo poche cose e spiegate in maniera alquanto rozza. Inoltre, probabilmente, mi saranno anche sfuggite diverse cose. L'argomento della messa a terra dei sistemi di questo tipo è molto vasto e complicato.
Ciao
Fabrizio
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
A volte capita che dalle figure presenti sul libro non riesco a capire bene come sono fatti i collegamenti.
Ora ho iniziato a fare delle semplici simulazioni con simulink, utilizzando la libreria simpowersystem. Non è semplice anche perche se non setto bene tutti i parametri non parte proprio la simulazione. Cmq il blocco sul quale mi devo concentrare si chiama distribuited parametrers line (che si trova nella libreria elements). Questo blocco da quanto ho capito mi permetterà di analizzare tutti e 14 i conduttori (siccome ci sono 7 conduttori per ciascuna via). E' un blocco per linee multiconduttore.
A poco a poco mi sto avvicinando all'analisi dei disturbi. Per ora devo simulare una linea fatta da 14 conduttori attraverso questo blocco.
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Comprendere gli schemi dai testi o dai disegni di progetto, non è sempre facile. Anche dopo anni di esperienza in quel settore si possono talvolta avere problemi. Per questo ti dicevo che una trattazione esaustiva del tema, sarebbe assai complessa.
E' interessante lo studio che stai conducendo sul simulatore. Tienici aggiornati sui risultati. Vedo che al momento sei già riuscito ad impostare il problema. Il blocco su cui ti stai concentrando (distribuited parametrers line ), dal nome, pare sia uno strumento per la trattazione delle linee studiate con parametri distribuiti. Credo sia la via giusta, infatti quello è proprio uno dei metodi per lo studio delle linee elettriche in alta e media tensione. Dovresti avere una serie di quadripoli (che contengono ciascuno i parametri concentrati C ed L) da connettere in serie l'uno l'altro fino a rappresentare l'intera linea. Da qui il nome parametri distribuiti, poiché mettendo in serie questi quadripoli a parametri concentrati, alla fine il risultato è che i parametri sono distribuiti "discretamente" lungo tutta la linea. Forse, poi, c'è anche un qualche metodo di integrazione numerica per far tendere ad infinito questo numero di quadripoli in serie, cosi che si va verso una distribuzione uniforme dei parametri (parametri distribuiti).
Ciao
Fabrizio
Ciao
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Nota bene: tra le parentesi tonde ho messo i miei commenti!!!
Ecco il testo:
"Il caso della trazione elettrica presenta peculiarità proprie che lo rendono assai meno prevedibile di quanto accada in altri ambiti applicativi quale ad esempio il settore industriale. Innanzitutto vanno tenute presenti l'estensione dei sistemi considerati e, in particolare, il movimento nello spazio e nel tempo dei rotabili presenti, oltre che le numerose modalità di funzionamento delle motrici. Si deve poi tenere in conto la coesistenza di correnti di potenza e di segnale e nel contempo la contiguità degli stessi, dovuta all'eseguità degli spazi disponibili all'interno del rotabile, la quale esalta gli effetti del disturbo radiato.
In particolare nel nuovo e complesso sistema Alta Velocità sono stati rilevati problemi di compatibilità (---->parla di problemi di compatibilità in generale o problemi di compatibilità elettromagnetica???), sia per quanto riguarda la coesistenza dei numerosi sottosistemi elettrici di cui l'impianto è costituito, che hanno compiti diversi ma devono funzionare contemporaneamente, sia per la vicinanza con le linee storiche alimentate diversamente. (-----> qua sostanzialmente parla di problemi di compatibilità in parte riguardanti la coesistenza dei vari sottosistemi che formano l'impianto intero e in parte la vicinanza con le linee storiche alimentate a 3kV in cc). Nel caso italiano infatti sono in servizio nella stessa area sia impianti di trazione alimentati in c.a. che in c.c., che impiegano particolari circuiti di segnalamento.
L'elevato numero dei conduttori del sistema 2x25kV complica certamente lo studio (-------> qua ho capito bene, siccome nelle nuove linee moderne AV/AC il sistema di alimentazione ferroviario 2x25kV -50Hz per una linea a doppio binario è costituita da ben 14 conduttori, e quindi essendo molti conduttori risulta più difficile analizzare il sistema complessivo preso in esame). Difatti, per il calcolo del campo magnetico è indispensabile individuare le correnti che fluiscono in tutti i conduttori al variare del carico, ossia al variare del numero, della velocità e della posizione dei treni. (-----> fino a qua fondamentalmente mi è tutto chiaro tranne quando precedentemente ha parlato di problemi di compatibilità non ho capito bene se già si riferiva a problemi di compatibilità elettromagnetica oppure a problemi di compatibilità in generale, e poi ha citato il disturbo radiato senza chiarire bene cos'è e da dove esce!).
Le correnti sorgenti del campo magnetico variano sensibilmente da punto a punto e da istante a istante, rendendo difficile il contenimento dei disturbi anche in relazione alle varie componenti armoniche presenti nelle correnti e alla lunghezza e posizione dei parallelismi delle zone di interferenza. (-----> qua introduce queste componenti armoniche senza specificare cosa sono e da dove escono).
(-------> Qua ora mi aspettavo che elencasse un po tutti i disturbi che si possono avere nelle nuove linee AV/AC e invece elenca queste 3 problematiche a mio parere un po confusionale e non riesco a capire bene le differenze!!!!).
Con l'avvento dell'elettronica di potenza poi è aumentato notevolmente il disturbo armonico nelle reti di alimentazione. Ogni tipo di convertitore emette uno spettro armonico particolare di tensione e corrente che dipende, oltre che dal tipo dello stesso convertitore, anche dal valore dell'impedenza equivalente del sistema che lo alimenta. Tali tecnologie sono utilizzate sia a bordo dei rotabili che negli impianti fissi e risulta necessario verificare il corretto comportamento simultaneo dei componenti per escludere reciproche interferenze. I locomotori moderni previsti per il traffico ferroviario sulle nuove linee AV/AC sono equipaggiati di convertitori statici multistadio a modulazione PWM. Poichè i convertitori modificano per loro natura, la forma delle correnti e delle tensioni, vengono prodotte componenti armoniche di corrente che disturbano sia il circuito di utilizzazione, sia il circuito di alimentazione caratterizzato da numerose frequenze di risonanza dovute ai parametri distribuiti di linea (capacità ed induttanze) e ali elementi concentrati come trasformatori, ecc... (-------> qua da quel po che ho capito è che una prima problematica riguardante i disturbi elettromagnetici è dovuta a questi convertitori statici che modificano corrente e tensioni producendo delle componenti armoniche di corrente che disturbano sia il circuito di alimentazione che quello di utilizzazione (per utilizzazione intende i circuiti a bordo del treno????) ).
Altro problema di compatibilità elettromagnetica è dato dai disturbi che il circuito dell'azionamento del treno (------> a quale circuiti si riferisce??? A quello di alimentazione oppure ai motori e convertitori che fanno muovere il treno e quindi agli azionamenti dei treni????) provoca sui circuiti di binario (CdB --------> fino ad ora non ho mai trovato l'espressione circuito di binario, a che si riferisce? Solamente alle rotaie o anche a qualcosa di diverso dalle rotaie??). Il sistema di alimentazione ed il circuito di binario condividono in parte i medesimi conduttori, che sono le rotaie. Alcune prove effettuate hanno confermato che il corretto funzionamento del CdB è influenzato dalla comparsa di uno squilibrio di corrente fra le due rotaie che va ad alterare il livello energetico in banda del segnale digitale impiegato. Per questo la commissione ANIE-FS, nel caso italiano, ha indicato dei livelli massimi, riassunti in una "maschera", da imporre agli azionamenti di trazione ed ai sistemi di conversione per ausiliari per non avere interferenza sull'impianto di segnalamento (----> non ho capito bene questa problematica!!!).
(------->Infine vi è una terza problematica che riguarda la vicinanza con le linee storiche.)
Inoltre, come accennato precedentemente, a fianco delle nuove linee AV/AC vi è la presenza delle linee storiche a 3kV (-----> intende cioè che in parallelo alle linee 2x25kV ci può essere una linea storica a 3kV o intende che finito un tratto di linea 2x25kV inizia un tratto a 3kV in cc ???). Tali linee prevedono una ripetizione del segnale a bordo del rotabile attraverso correnti codificate a 50Hz: le correnti codificate quindi circolano nei binari e hanno una frequenza pari a quella dell'alimentazione delle linee ad alta velocità(------> qua mi è chiaro, i circuiti di segnalamento per le linee storiche sono detti BaCC (cioè blocco automatico a corrente continua)comprendono anche il binario, attraverso il binario passano delle correnti alternate a 50 HZ. Ora cosa può capitare, che le correnti alternate delle linee 2x25 kV possono passare attraverso il terreno e raggiungere i binari della linea a 3 kV creando disturbi sui circuiti di segnalamento per le linee storiche a 3 kV in cc). Di conseguenza una corrente a 50 Hz che lascia li sistema AV si introduce nei binari elettrificati in cc può creare una perturbazione del funzionamento degli impianti di terra e di bordo (----> non dovrebbe creare solamente disturbi ai circuiti di segnalamento??? Perché crea disturbi agli impianti di terra e di bordo?). Per questo motivo il sistema di segnalamento delle linee storiche in prossimità di quelle AV/AC è stato protetto dai disturbi indotti modificando la frequenza delle correnti codificate da 50 Hz a 83,3 Hz. Viceversa anche una corrente continua nei binari alimentati a 50 Hz può causare una temporanea saturazione dei trasformatori di terra e di bordo. (----> ma questa corrente continua nel caso delle linee storiche a 3kV in cc ci deve essere per forza, allora accade sempre che questa corrente continua passi attraverso il binario che fa parte anche del circuito di segnalamento e provochi dei disturbi al trasformatore di terra e di bordo!)."
(Ora sto studiando il resto del capitolo, dove va a descrivere anche con formule i vari tipi di accoppiamento: indotto, capacitivo, induttivo e radiativo. Però nella fine del paragrafo 5.2 che ora inserisco dice questo: )
"Quanto sopra esposto presenta solo brevemente le vaste problematiche inerenti lo studio della Power Quality per le nuove linee AV/AC. Risulta pertanto necessario affrontare i singoli temi separatamente, per meglio comprenderne l'origine e gli effetti, e giungere infine allo studio d'insieme."
Ma alla fine del discorso non mi espone per bene le problematiche sui disturbi che si possono avere sulle linee AV/AC. Cioè leggendo questo paragrafo, che vi ho postato insieme ai miei commenti, ho più dubbi che certezze
Purtroppo non ho altro materiale dove poter trovare una descrizione almeno introduttiva sui disturbi elettromagnetici che si hanno nelle linee AV/AC.
Lo so che ho ricopiato molto testo, però volevo confrontarmi con voi per capire se sono io a non capire bene il testo o veramente non è sufficiente. Ripeto gli altri paragrafi del capitolo descrivono poi i vari tipi di accoppiamenti.
Spero che qualcuno possa consigliarmi qualcosa o darmi qualche indicazione anche perche quando ho inserito questo topic riguardava proprio i disturbi elettromagnetici sulle moderne linee AV/AC mentre all'inizio si è parlato solamente della struttura di queste moderne linee.
Ciao a tutti.
- Fabrizio
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Compatibilità elettromagnetica
(-----> fino a qua fondamentalmente mi è tutto chiaro tranne quando precedentemente ha parlato di problemi di compatibilità non ho capito bene se già si riferiva a problemi di compatibilità elettromagnetica oppure a problemi di compatibilità in generale, e poi ha citato il disturbo radiato senza chiarire bene cos'è e da dove esce!).
Il disturbo radiato è dovuto al campo elettromagnetico generato nello spazio da un sistema di conduttori su cui scorre corrente alternata
(-----> qua introduce queste componenti armoniche senza specificare cosa sono e da dove escono).
Ciascun segnale periodico può essere scomposto in serie di Fourier. Un qualsiasi segnale periodico viene visto come somma di funzioni sinusoidali a frequenza diverse (multiple della fondamentale). Nel caso di sistemi di alimentazione a 50 Hz il segnale dovrebbe essere una sinusoide perfetta a 50 Hz. Ma i disturbi distorgono la sinusoide, che non è quindi più tale. Tale segnale, quindi, viene scomposto in serie di Fourier, ottenendo una frequenza fondamentale di 50 Hz alla quale si sovrappongono sinusoidi a frequenza multiple (100,150,200, 250 ecc Hz). Tali sinusoidi che si sommano alla fondamentale sono dette 1° armonica (100Hz) 2° armonica (150 Hz) ecc ecc e rappresentano l'entità del disturbo o "inquinamento armonico". Tanto più l'ampiezza di una armonica è vicina all'ampiezza della fondamentale, tanto meno può essere trascurata la sua presenza.
Nel paragrafo successivo è spiegato che queste armoniche sono generate, essenzialmente, dagli azionamenti delle locomotive.
Con l'avvento dell'elettronica di potenza poi è aumentato notevolmente il disturbo armonico nelle reti di alimentazione. Ogni tipo di convertitore emette uno spettro armonico particolare di tensione e corrente che dipende, oltre che dal tipo dello stesso convertitore, anche dal valore dell'impedenza equivalente del sistema che lo alimenta. Tali tecnologie sono utilizzate sia a bordo dei rotabili che negli impianti fissi e risulta necessario verificare il corretto comportamento simultaneo dei componenti per escludere reciproche interferenze. I locomotori moderni previsti per il traffico ferroviario sulle nuove linee AV/AC sono equipaggiati di convertitori statici multistadio a modulazione PWM. Poichè i convertitori modificano per loro natura, la forma delle correnti e delle tensioni, vengono prodotte componenti armoniche di corrente che disturbano sia il circuito di utilizzazione, sia il circuito di alimentazione caratterizzato da numerose frequenze di risonanza dovute ai parametri distribuiti di linea (capacità ed induttanze) e ali elementi concentrati come trasformatori, ecc..
(-------> qua da quel po che ho capito è che una prima problematica riguardante i disturbi elettromagnetici è dovuta a questi convertitori statici che modificano corrente e tensioni producendo delle componenti armoniche di corrente che disturbano sia il circuito di alimentazione che quello di utilizzazione (per utilizzazione intende i circuiti a bordo del treno????) ).
Le componenti armoniche generate dagli azionamenti dei treni vanno sulla linea di alimentazione (rete 2x25 kV per intenderci) e disturbano gli altri treni nonché i componenti stessi del sistema (trasformatori). Disturbano anche gli altri sistemi del treno, ma questo interessa solo il costruttore del rotabile.
Altro problema di compatibilità elettromagnetica è dato dai disturbi che il circuito dell'azionamento del treno (------> a quale circuiti si riferisce??? A quello di alimentazione oppure ai motori e convertitori che fanno muovere il treno e quindi agli azionamenti dei treni????)
Azionamenti dei treni, questi generano componenti armoniche (gli inverter)
provoca sui circuiti di binario (CdB --------> fino ad ora non ho mai trovato l'espressione circuito di binario, a che si riferisce? Solamente alle rotaie o anche a qualcosa di diverso dalle rotaie??).
Sono i circuiti di segnalamento. Costituiti essenzialmente dai binari e dai cavi che li collegano.
Il sistema di alimentazione ed il circuito di binario condividono in parte i medesimi conduttori, che sono le rotaie. Alcune prove effettuate hanno confermato che il corretto funzionamento del CdB è influenzato dalla comparsa di uno squilibrio di corrente fra le due rotaie che va ad alterare il livello energetico in banda del segnale digitale impiegato. Per questo la commissione ANIE-FS, nel caso italiano, ha indicato dei livelli massimi, riassunti in una "maschera", da imporre agli azionamenti di trazione ed ai sistemi di conversione per ausiliari per non avere interferenza sull'impianto di segnalamento (----> non ho capito bene questa problematica!!!).
Essendo che gli azionamenti introducono disturbi sui sistemi di segnalamento, si pongono limiti all'emissione dei disturbi. I circuiti di binario (segnalamento) hanno parti in comune con i circuiti di alimentazione, infatti i binari fanno parte sia dei circuiti di alimentazione che di quelli di segnalamento.
(------->Infine vi è una terza problematica che riguarda la vicinanza con le linee storiche.)
Inoltre, come accennato precedentemente, a fianco delle nuove linee AV/AC vi è la presenza delle linee storiche a 3kV (-----> intende cioè che in parallelo alle linee 2x25kV ci può essere una linea storica a 3kV o intende che finito un tratto di linea 2x25kV inizia un tratto a 3kV in cc ???).
Entrambi i casi
Tali linee prevedono una ripetizione del segnale a bordo del rotabile attraverso correnti codificate a 50Hz: le correnti codificate quindi circolano nei binari e hanno una frequenza pari a quella dell'alimentazione delle linee ad alta velocità(------> qua mi è chiaro, i circuiti di segnalamento per le linee storiche sono detti BaCC (cioè blocco automatico a corrente continua)comprendono anche il binario, attraverso il binario passano delle correnti alternate a 50 HZ. Ora cosa può capitare, che le correnti alternate delle linee 2x25 kV possono passare attraverso il terreno e raggiungere i binari della linea a 3 kV creando disturbi sui circuiti di segnalamento per le linee storiche a 3 kV in cc). Di conseguenza una corrente a 50 Hz che lascia li sistema AV si introduce nei binari elettrificati in cc può creare una perturbazione del funzionamento degli impianti di terra e di bordo (----> non dovrebbe creare solamente disturbi ai circuiti di segnalamento??? Perché crea disturbi agli impianti di terra e di bordo?).
Per impianti di terra e di bordo, si intende sistemi di segnalamento di terra e di bordo, ovvero impianti (circuiti) di segnale
Per questo motivo il sistema di segnalamento delle linee storiche in prossimità di quelle AV/AC è stato protetto dai disturbi indotti modificando la frequenza delle correnti codificate da 50 Hz a 83,3 Hz. Viceversa anche una corrente continua nei binari alimentati a 50 Hz può causare una temporanea saturazione dei trasformatori di terra e di bordo. (----> ma questa corrente continua nel caso delle linee storiche a 3kV in cc ci deve essere per forza, allora accade sempre che questa corrente continua passi attraverso il binario che fa parte anche del circuito di segnalamento e provochi dei disturbi al trasformatore di terra e di bordo!)."
Essendo che i binari alimentati in corrente continua sono posati a terra, è possibile che la corrente continua si richiuda in parte attraverso i binari della linea AV, che però sono alimentati in c.a. Una componente continua su un circuito in c.a. potrebbe creare i problemi indicati. Si usano appositi filtri atti e impedire l'ingresso delle componenti continue (essenzialmente filtri passa alto sui trasformatori)
"Quanto sopra esposto presenta solo brevemente le vaste problematiche inerenti lo studio della Power Quality per le nuove linee AV/AC. Risulta pertanto necessario affrontare i singoli temi separatamente, per meglio comprenderne l'origine e gli effetti, e giungere infine allo studio d'insieme."
E vero

Ma alla fine del discorso non mi espone per bene le problematiche sui disturbi che si possono avere sulle linee AV/AC. Cioè leggendo questo paragrafo, che vi ho postato insieme ai miei commenti, ho più dubbi che certezze
Non è una cosa grave se hai dei dubbi. Si tratta di argomenti vasti e complessi, che in sede reale sono stati individuati praticamente sul campo e sono tuttoggi allo studio. Comprendere appieno le problematiche sarebbe un argomento assai vasto e arduo, riservato a chi si occupa professionalmente solo di quello.
In generale, se nei discorsi precedenti avevamo discusso di come la ferrovia (intesa come infrastruttura) alimentata a corrente alternata genera disturbi (inquinamento elettromagnetico), in questa fase si è visto anche come gli azionamenti elettronici di potenza delle locomotive introducono disturbi sulle linee (intese come linee elettriche di alimentazione) e sui sistemi di segnalamento (circuiti di binario). In pratica, quindi, a generare i disturbi sono sia le linee (ferrovia intesa come infrastruttura) che i mezzi (locomotive e treni).
In parole povere, quindi, a generare i disturbi sono:
- la linea elettrica e il sistema 2x25 kV
- gli azionamenti delle locomotive
essenzialmente, l'effetto dei disturbi generati dal sistema 2x25 kV ha effetto solo sul segnalamento, mentre l'effetto del disturbo generato dagli azionamenti delle locomotive ha effetto sia sui circuiti di segnalamento che sulle linee (distorsione della forma d'onda dell'alimentazione, risonanza sui trasformatori, sottostazioni ecc ecc)
Non credo, però, che tu ti deva soffermare su come i mezzi di trazione introducono disturbi sulle reti ferroviarie, essendo che all'inizio parlavi di disturbi generati dalle ferrovie AV alimentate con sistema 2x25 kV. Sono due argomenti distinti. L'emissione inquinante da parte delle linee riguarda il gestore della rete, l'emissione da parte dei mezzi riguarda il costruttore dei mezzi.
Le due cose però devono convivere. Da qui che si può anche notare come, a parole, sia tanto facile scindere il gestore della rete dalle imprese di trasporto, mentre in pratica tutto questo sia più difficile, essendo che occorre un ottimo dialogo tra i due. E' da qui che poi nascono tanti interrogativi sul perché i gestori delle reti prendono provvedimenti in merito alla circolabilità o meno dei rotabili, cose che a prima vista possono vedersi come ostruzionismo.
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Ciao,
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Io studio ingegneria elettrica e lavoro nel campo della progettazione di impianti elettrici. Ma in campo lavorativo mi occupo di impianti civili e industriali in bassa tensione, tutta roba abbastanza semplice rispetto ai sistemi di trazione ferroviaria. Per quel che riguarda gli insegnamenti del politecnico alcune basi vengono date nei corsi, inoltre ci viene data la possibilità di partecipare ai vari convegni in materia che si svolgono presso lo stesso. Tuttavia si tratta di nozioni relative alle linee di trasmissione e distribuzione, non c'è nulla di strettamente legato alla ferrovia.
Sarebbe bello poter partecipare ai convegni specialistici in materia (come quelli del CIFI), tuttavia per ora non ci sono mai stato, ma spero di farlo in futuro.
Ciao
Fabrizio
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Ciao e buona giornata,
Alfonso
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno


Complimenti Fabrizio per la lucidità e capacità di sintesi.
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Grazie Alex

- alfo84
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Avete qualche suggerimento, tipo qualche documento in italiano riguardante le linee di trasmissione multiconduttore per la trazione ferroviaria e l'impiego di circuiti a parametri distribuiti?
Ciao
- alfo84
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Avrei bisogno anche dei valori delle induttanze del trasformatore 132kV/2x25kV (60MVA) che fa parte della sottostazione elettrica (SSE) e delle induttanze dell'autotrasformatore del posto di parallelo doppio (posto ausiliario).
Ciao a tutto il forum, buon Natale!!!
- Fabrizio
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno

Ciao e buone feste
Fabrizio
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
I dati sull'induttanza, tuttavia non sono quasi mai nei dati del costruttore, occorre ricavarli dai dati forniti dal costruttore (perdite a vuoto, potenza di corto circuito, ecc ecc... in pratica dai dati delle prove a vuoto e in corto circuito).
Per le induttanze di messa a terra dei binari, invece, servono proprio i dati specifici di quell'apparecchio.
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Ora mi piacerebbe approfondire di piu il discorso sui treni pilotati senza conducente. Ho saputo che in irlanda degli ingegneri ed informatici hanno lavorato ad un programma di pilotaggio dei treni automatico. Avete qualvhe notizia riguardo a ciò?
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno

Per quel che riguarda i treni a marcia automatica so solo che esistono già vari sistemi driverless, ma sono in uso solo sulle linee metropolitane, come ad esempio a Torino e sulla linea 5 "Lilla" di Milano.
topic.asp?TOPIC_ID=7851
Per l'uso di sistemi driverless con i treni tradizionali o sistemi a guida automatica con presenza a bordo del macchinista non ti so dire nulla, ma credo che i sistemi di guida automatica con macchinista a bordo siano uno degli obbiettivi per il futuro.
Se magari qualcuno conosce qualcosa a riguardo si può aprire un apposito topic
Ciao
Fabrizio
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Spero che anche a te stia andando tutto bene. A presto, ciao
- schunt
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Re: Fenomeni di accoppiamento tra fasi e terreno
Quando sono iniziate le prove di trazione dei rotabili con motori trifasi, specialmente la E 402, seguito poi dalla E464, Minuetti ME, Taf, i campi magnetici indotti esternamente, interferivano con i sensori montati sui cacciapietre , per cui a e' convenuto "accelerare l'introduzione" del SCMT, per separare il piu' possibile l'impianti di sicurezza dalle interferenze dei motori.
Se si osserva il segnalamento della linea tra Domodossola e Iselle di Trasquera, ci si accorge che i segnali sono leggermente piu' grandi perche' ciascun fuoco e' comandato da un rele' schermo di tipo italiano, poiche' gli apparati di comando sono tali.
Per quanto riguarda Chiasso le cose cambiano, perche' i segnali essendo comandati dalla cabina SBB, sulla vela tipo FS ci sono state montate anche tre luci, poiche' il loro sistema di comando e' piu' sicuto e meno complicato del nostro.
Per quanto riguarda le interferenze, cioe' perturbazioni generate dalle linee aere di contatto, in linea generale tutte quante hanno le loro problematiche.