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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Excalibur ha scritto: ↑martedì 14 agosto 2018, 11:41
Sto valutando questa eventualità ed effettivamente c'è la possibilità di rovesciarli ed incassarli nel piano, ma sarà un lavoraccio ricavare sette alloggiamenti sulla tavola del piano, andare ad usare uno scalpello non me la sento proprio, valuterò comunque il da farsi, grazie Giuliano per la dritta.
Non occorre neanche scambiare il destro col sinistro, la levetta di comando ha le asole di ingaggio ad entrambi i lati.
Hai visto Alceo che alla fne una soluzione si trova sempre......... Saluti. Egidio.
Qualcuno si è già accorto che la DeA ci ha fatto centrare il ponte sull'asse della ferrovia, quando invece a mio avviso andava centrato sull'asse tra la ferrovia e la strada parallela ?
Se facciamo passare un autobus, od un articolato sotto il ponte, rischiano di toccare l'arcata sul lato destro, o quantomeno ci passano proprio a filo.
Alceo - Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. (Oscar Wilde)
Ho una mezza idea di spostare un pò il ponte sulla destra, così si elimina anche da solo il problema che le carrozze all'uscita dalla curva toccano il parapetto dello stesso.
Alceo - Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. (Oscar Wilde)
lorelay49 ha scritto: ↑martedì 14 agosto 2018, 11:11
Potrei dire una cavolata ma non conosco l'armamento che usate, i fleschmann hanno la possibilità di metterli sotto sopra incassando la bobina nella tavola ovviamente mettendo la bobina per lo scambio dx sul sx e viceversa non è che anche sui vostri scambi possono essere fatte queste soluzioni ???
Excalibur ha scritto: ↑martedì 14 agosto 2018, 11:52
Perfetto, proverò con uno scasso, se sarà semplice e verrà bene, farò la stessa cosa anche con gli altri.
In questo modo si eliminerà spontaneamente anche il problema dei predellini delle carrozze che toccano in curva le bombature dei motori.
Pensa e ripensa, questa soluzione non mi era proprio venuta in mente e la trovo molto sfiziosa.
Ho provato a rovesciare i motori degli scambi, ma ho abbandonato l'idea.
Per prima cosa ho inciso e tagliato i quattro lati dello scasso che deve alloggiare il motore con un seghetto a disco, ma avrei comunque dovuto usare uno scalpello per rimuovere la parte centrale dello scasso e non era il caso di sottoporre tutta la struttura ad urti e scossoni.
Ho provato a ricavare lo scasso con un piccola fresa circolare, ma si creava tanta di quella polvere di segatura da annebbiare l'intera stanza, senza contare il fatto che questa si andava a depositare dappertutto, binari compresi, bisognava pensarci prima, in fase di costruzione cioè della base di appoggio.
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Excalibur ha scritto: ↑martedì 21 agosto 2018, 19:31
Ho una mezza idea di spostare un pò il ponte sulla destra, così si elimina anche da solo il problema che le carrozze all'uscita dalla curva toccano il parapetto dello stesso.
Alla fine mi sono deciso ed ho cambiato la posizione del ponte.
Questa la discussione.
Excalibur ha scritto: ↑giovedì 23 agosto 2018, 9:46
lorelay49 ha scritto: ↑martedì 14 agosto 2018, 11:11
Potrei dire una cavolata ma non conosco l'armamento che usate, i fleschmann hanno la possibilità di metterli sotto sopra incassando la bobina nella tavola ovviamente mettendo la bobina per lo scambio dx sul sx e viceversa non è che anche sui vostri scambi possono essere fatte queste soluzioni ???
Excalibur ha scritto: ↑martedì 14 agosto 2018, 11:52
Perfetto, proverò con uno scasso, se sarà semplice e verrà bene, farò la stessa cosa anche con gli altri.
In questo modo si eliminerà spontaneamente anche il problema dei predellini delle carrozze che toccano in curva le bombature dei motori.
Pensa e ripensa, questa soluzione non mi era proprio venuta in mente e la trovo molto sfiziosa.
Ho provato a rovesciare i motori degli scambi, ma ho abbandonato l'idea.
Per prima cosa ho inciso e tagliato i quattro lati dello scasso che deve alloggiare il motore con un seghetto a disco, ma avrei comunque dovuto usare uno scalpello per rimuovere la parte centrale dello scasso e non era il caso di sottoporre tutta la struttura ad urti e scossoni.
Ho provato a ricavare lo scasso con un piccola fresa circolare, ma si creava tanta di quella polvere di segatura da annebbiare l'intera stanza, senza contare il fatto che questa si andava a depositare dappertutto, binari compresi, bisognava pensarci prima, in fase di costruzione cioè della base di appoggio.
Sì è vero! Dovresti usare un trapano a manovella e la carta vetrata: due tre ore di lavoro per scambio. A meno che il tavolo sia poco spesso: allora puoi fare un foro usando il trapano a manovella e un seghetto. Purché non si comprometta la solidità del tavolo!
Ciao!!!
Tutti gli scambi si trovano nella zona antistante la stazione, su un pannello in multistrato di 2 cm., che ho preferito al pannello in polistirolo come consigliava la DeA, il quale sarebbe stato ora molto più facile da scanalare, ma a questo punto sarebbe stato già tutto sbriciolato, considerando tutti i lavori che ho fatto e sto facendo in quella zona, mentre il multistrato è molto più resistente ed affidabile.
Alceo - Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. (Oscar Wilde)
Ciao sono tornato ieri dal viaggio in Svizzera, e nella zona di San Gallo ho potuto vedere sia la locomotiva verde che quella rossa (pantografo singolo) passare; la verde proprio vicino a San Gallo mentre le rosse passavano davanti al mio albergo a Mols addirittura in doppia trazione ma non sono riuscito a fotografarle, non sapendo gli orari e per la pioggia.
Poi al ritorno sono passato da Wassen appena ho tempo vi mando le foto, il passare da -Wassen mi ha evitato 5 Km di coda al traforo e mi sono fatto il passo. Ogni volta che vado in Svizzera rimango colpito da come i bambini già dalle elementari vadano a scuola da soli anche in bici (sulla pista ciclabile sempre presente) anche in paesi grossi e trafficati.
Sergio Trucco ha scritto: ↑lunedì 3 settembre 2018, 9:59
Ciao sono tornato ieri dal viaggio in Svizzera, e nella zona di San Gallo ho potuto vedere sia la locomotiva verde che quella rossa (pantografo singolo) passare; la verde proprio vicino a San Gallo mentre le rosse passavano davanti al mio albergo a Mols addirittura in doppia trazione ma non sono riuscito a fotografarle, non sapendo gli orari e per la pioggia.
Poi al ritorno sono passato da Wassen appena ho tempo vi mando le foto, il passare da -Wassen mi ha evitato 5 Km di coda al traforo e mi sono fatto il passo. Ogni volta che vado in Svizzera rimango colpito da come i bambini già dalle elementari vadano a scuola da soli anche in bici (sulla pista ciclabile sempre presente) anche in paesi grossi e trafficati.
Che bello!! conosco bene quella zona , i bambini vengono responsabilizzati da piccoli, bardati di caschetto e giacchetta catarifrangente sono riconoscibili da lontano e gli automobilisti oltre ad essere rispettosi dei segnali e delle precedenze proteggono il loro passaggio con un alto senso civico e di dovere, praticamente un altro pianeta
*Francesco* - Non ho particolari talenti, sono soltanto appassionatamente curioso. (Albert Einstein)
Si è un altro pianeta, ho notato anche un altra cosa, c'erano dei bambini bardati di tutto punto in un cantiere stradale che osservavano il lavoro degli operai a distanza di pochi metri, all'interno del cantiere, la trovo una cosa splendida conoscere è alla base di non mettersi nel pericolo.
Sergio, quel tratto di ferrovia l'ho percorso nel 90, in treno da Landquart a Zurigo, purtroppo (o per fortuna) il treno era un "internazionale" molto moderno che andava fino in Olanda
*Francesco* - Non ho particolari talenti, sono soltanto appassionatamente curioso. (Albert Einstein)
Io il fascicolo in questione l'ho già ritirato questa mattina in edicola, mi aspettavo grandi cose dalle istruzioni, ma oltre a fornire cinque alberelli in croce, spiegano soltanto dove e come sparpagliare l'erbetta rossa , assolutamente ridicolo.
Alceo - Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. (Oscar Wilde)
Excalibur ha scritto: ↑martedì 11 settembre 2018, 21:26
Io il fascicolo in questione l'ho già ritirato questa mattina in edicola, mi aspettavo grandi cose dalle istruzioni, ma oltre a fornire cinque alberelli in croce, spiegano soltanto dove e come sparpagliare l'erbetta rossa , assolutamente ridicolo.
Già hai proprio ragione , ho visto gli alberelli ma mi sembrano troppo giocattolosi, forse proverò ad aggiustarli con un poco di colori ad aerografo, magari su consiglio di Roby.
Peppe
Per dare una colorazione un po meno giocattolosa agli abeti avendo un aerografo basta:
aerografare del verde oliva acrilico opaco su tutta la parte arborea, poi scurirlo verso il basso e lumeggiarlo in alto.
Verde scuro, utilizzando i colori Tamiya nel range militare trovate vari verdi più scuri che il classico oliva dato come base poi un po di giallo nel verde oliva per schiarire.
Altre variazioni per la chioma possono essere un marrone rossiccio dato molto leggero a simulare gli abeti meno rigogliosi, lo si da uniforme per poi lumeggiarlo verso la cima con un po di giallo sabbia.
Con più manualità sempre con la tecnica dello spruzzo dato molto lontano ( come il marrone ) è a bassa pressione in modo da dare un alone con effetto polvere possiamo usare l'argento. Una volta che si è passato il pulviscolo argento , passiamo del bianco opaco dato molto lontano questo filtro elimina l'effetto metallico ma ricrea la colorazione della varietà per gli abeti argentati ,
Infine spruzzata leggera solo con il bianco per il periodo invernale ( led luminosi per effetti natalizi se piacciono )
Non dimenticate il poco di tronco che si vede in basso una passata di marrone scuro opaco rimane sufficiente
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.