Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
Per fare più in fretta faccio "copia e incolla" del mio post del 20/9/2022:
Dopo settimane di prove e confronti sono giunto alla decisione relativa al software di gestione:
“4S” sarà gestito con iTrain.
Provo a riassumere il mio processo decisionale.
In prima battuta mi sono convinto che l’uso di RocRail non faceva per me, nonostante l’indubbio vantaggio della gratuità.
Mi è apparso più complicato rispetto alle alternative disponibili e necessita di almeno due sensori per blocco cosa non indispensabile con i software a pagamento.
“4S” sarà costituito da 64 blocchi e il risparmio in moduli di retroazione e cablaggi compensa una parte significativa dell’esborso per il programma scelto.
Ho poi velocemente scartato Win-Digipet: nonostante sia in vendita da tempo la versione 2021, il manuale scaricabile è fermo alla versione 2018 e, anche se in inglese, ha tutte le immagini con le didascalie in tedesco (che non conosco). E poi sono 816 pagine! L’interfaccia grafica non mi è piaciuta molto e infine funziona solo con PC Windows.
Ho quindi ristretto la scelta al duo TrainController (TC) - iTrain.
Ho prima letto i due corposi manuali (in inglese) poi scaricato le demo gratuite e infine creato un mini tracciato di prova sui binari della stazione nascosta FS.
La parte più significativa dei miei test ha riguardato la calibrazione della velocità delle 6 locomotive di cui dispongo e la successiva verifica della fermata in un punto preciso dei blocchi della stazione nascosta utilizzando un solo sensore per blocco.
Prova superata da entrambi i programmi.
La scelta finale a favore di iTrain è dovuta a queste motivazioni:
1. funziona con tutti i principali sistemi operativi (TC solo con Windows). Per ora sto utilizzando un vecchio laptop Windows, che va benissimo durante la fase di costruzione del plastico. Ma, quando la struttura di sostegno della parte a vista del lato FS sarà costruita, ho in mente di passare ad un monitor di dimensioni generose e in casa abbiamo un iMac da 27” che potrei dirottare nella stanza del plastico. E’ una decisione che prenderò in seguito sapendo che con iTrain avrò la possibilità di usare sia Windows che iOS. Con TC questo non sarebbe fattibile.
2. I menù e l’interfaccia grafica sono (anche in ambiente Windows) chiaramente ispirati al mondo Apple e mi ci trovo decisamente meglio (uso solo iMac dal 2005). TC invece ha una grafica che a me sembra mutuata dai sistemi Windows di qualche anno fa. Preciso che ho utilizzato TC9 ma da pochissimi giorni è uscita la decima edizione del programma. Troppo tardi per le mie prove…
3. iTrain ha incorporato il decoder programmer, nel caso di TC va acquistato a parte (70€).
4. TC è sicuramente un software più completo e maturo, con infinite funzioni. Per l’uso che penso di farne le funzioni di iTrain mi bastano e avanzano.
5. Mi è piaciuto il clima molto collaborativo del forum di iTrain (sezione in inglese) e sono estremamente utili, per un principiante, i tutorial pubblicati da Bob Fuller su YouTube. Il creatore del programma è attivo in prima persona e risponde velocemente alle eventuali richieste degli utenti.
6. Il costo di iTrain-Professional 5 (la versione più completa) è 349€ contro i 611€ di TC10-Gold.
Concludo ringraziando tre appassionati conosciuti di recente che mi hanno aiutato in questa non facile decisione mostrandomi i loro bellissimi plastici comandati con TC (Roberto e Andrea) e con iTrain (Elvino).
Non c’è come vedere uno di questi programmi all’opera per convincersi del salto di qualità che consentono di fare nella gestione del traffico ferroviario (sicurezza, orario…)
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Re: Progetto cantina
Non facciamo confusione: la regolazione della velocità è diversa dalla calibrazione delle velocità (che Rocrail non ha).eroncelli ha scritto: ↑sabato 15 giugno 2024, 5:51Visto che si devono dare informazioni corrette, RocRail ha la regolazione di velocità per ogni locomotiva (o treno), in modo da fermarsi esattamente dove serve (con autoapprendimento).Senialas ha scritto: ↑venerdì 14 giugno 2024, 16:11 Anche con iTrain puoi ospitare un amico con la sua locomotiva. Non avrai l'accuratezza del punto d'arresto come per le tue loco calibrate, ma con Rocrail questa poca accuratezza ce l'hai anche sulle tue locomotive (dato che non c'è la calibrazione delle velocità.
Poi, come detto, ogni sistema di controllo ha pregi e difetti e bisogna conoscerli bene, prima di dare giudizi (io non conosco iTrain, quindi non lo giudico).
Il rallentamento con Rocrail è fatto, a partire da ENTER, semplicemente usando il valore della CV4 e l'arresto (velocità portata a zero) è fatto al raggiungimento del sensore IN.
In questo modo se IN è troppo lontano si ha il treno che procede a velocità minima dalla fine del rallentamento fino al sensore IN (e bisogna intervenire - credo - sul ritardo di decelerazione), se IN è troppo vicino il treno va comunque lungo.
Per migliorare si può usare l'autoapprendimento, cioè il BBT (Block Brake Timer - così definito in Rocrail). Il BBT è una funzione del software per rallentare il treno secondo un schema dipendente sia dalla lunghezza del tratto tra i sensori ENTER e IN sia dalla velocità di ingresso del treno e dal valore bella CV4.
Il processo si attiva all'evento ENTER e tramite una serie di comandi di riduzione della velocità (solitamente una decina), la velocità viene portata al valore minimo in prossimità del sensore che genera l'evento IN (evento che porta, come detto prima, la velocità a zero). In pratica dato che Rocrail pecca in precisione sulle fermate, bisogna ripetere la procedura più volte per fare in modo che il sw adatti (o corregga) i decrementi di velocità ed i tempi tra un decremento ed il successivo in modo da arrivare il più possibile in prossimità dell'evento IN (minimizzando lo scarto dal punto di arresto).
Si migliora, ma dire che si arresta "esattamente" dove serve mi sembra vada preso con le pinze.
Non parliamo poi se il dove serve è, ad esempio, il centro banchina, perché in questo caso serve addirittura un altro sensore (cioè 3 in tutto).
Roberto
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Re: Progetto cantina
Questa, a mio avviso, è una pessima idea.....aliaspiero ha scritto: ↑venerdì 14 giugno 2024, 19:23 per questioni di tempo, voglia e costo credo che, almeno inizialmente, metterò un solo blocco con relativa retroazione per tratta. visto che è gratis vedrò come gestire con rocrail. e poi deciderò. comunque è tutto prematuro visto che sono ancora allo studio del layout
Quando ti dicevo di procedere quando tutto era programmato intendevo anche questo.
Cominciamo ad intenderci con termini corretti; un blocco è determinato da uno o più sensori. Se vuoi mettere un sensore solo in ogni blocco con RocRail hai de grossi limiti.
Mettere un solo sensore vuol dire fare un solo sezionamento, in genere piuttosto lungo (ad esempio l'intero binario di stazione).
Puoi semmai prevedere due o tre sezionamenti, ciascuno con il suo filo elettrico distinto, che possono servire 2 o 3 sensori o uniti servirne uno solo. In questo modo non ti precludi l'uso di uno o dell'altro programma.
Ma anche così rischi di non avere la funzionalità desiderata se non programmi e studi correttamente il da farsi.
Modificare o fare sezionamenti a binari posati non è il massimo, quindi prenditi il tuo tempo e scegli bene quello che vuoi fare.
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Re: Progetto cantina
Beh carissimo in mancanza d' altro.......fai proprio di necessita' virtu'. Saluti. Egidio.Docdelburg ha scritto: ↑venerdì 14 giugno 2024, 8:44 È vero che da 2 anni vivo in centro a Madrid e proprio per questo non ho lo spazio per fare nulla rispetto al passato quando vivevo in Oltrepò. Mi diverto quindi a progettare e a trasmettere quel poco di esperienza maturata. Anche questo è hobby....
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
Certamente, possono circolare nei due sensi di marcia. A volte si preferisce farli circolare in un solo senso di marcia, come ad esempio nella stazione nascosta, per avere comandi più semplificati.aliaspiero ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 12:53 Piccolo dubbio: nel tratto isolato del cappio di ritorno i treni possono circolare in entrambi i sensi?
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Re: Progetto cantina
allego immagine del manuale (sic) del modulo per cappio di ritorno Hornbyr8238. tutto qua.
chiedo chiarimenti sui collegamenti.
vedo che il modulo prende l'alimentazione direttamente dai binari e a questo punto penso che possa prenderla anche direttamente dalla centralina.
poi l' uscita di tensione, anch'essa su due poli, deve essere collegata alla sezione isolata e credo rispettando le stesse polarità della tensione in uscita.
tutto giusto?
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Re: Progetto cantina
Si, ma permettimi di puntualizzare. Dalla centrale usciranno due fili per i binari (meglio se di dimensione generosa, tipo fili da 1,5mm) e quei due fili saranno il "bus di trazione" che si connetterà ai binari, con fili di minor spessore in più punti, in genere ogni 1,5-2 metri, per una buona e omogenea distribuzione. Tale bus fornirà anche i contatti per i decoder per deviatoi e per i due moduli di inversione di polarità che hai scelto.aliaspiero ha scritto: ↑martedì 25 giugno 2024, 19:31 .........
chiedo chiarimenti sui collegamenti.
vedo che il modulo prende l'alimentazione direttamente dai binari e a questo punto penso che possa prenderla anche direttamente dalla centralina.
...............
Si, va collegata alla sezione isolata, (anche in più punti se lunga), ma della polarità non ci interessa molto perché questa varierà a seconda dei punti di entrata/uscita dei rotabili.aliaspiero ha scritto: ↑martedì 25 giugno 2024, 19:31
..........
poi l' uscita di tensione, anch'essa su due poli, deve essere collegata alla sezione isolata e credo rispettando le stesse polarità della tensione in uscita.
tutto giusto?
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Re: Progetto cantina
o no?
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Re: Progetto cantina
O meglio, ogni modulo con sensori ha in genere una sola entrata, quindi puoi usare solo un polo dei due di trazione e quindi a quel modulo dovranno afferire solo sezioni che appartengono a quel polo.
Ci sono moduli, come quelli della Yamorc a 16 sensori, che hanno una entrata distinta ogni 8 sensori. In questo caso puoi usare lo stesso polo per tutti i 16 sensori, unendo le due entrate o usare i due poli di trazione, ciascuno con 8 sensori.
Usando invece i moduli sensori di Nuccio, tipo S2, S4 o S8, questi avranno una sola entrata. Mentre per un modulo potrai usare un polo, per l'altro modulo potrai usare l'altro polo.
Ogni modulo fa storia a sé e fa riferimento ad un solo polo, quello di entrata, pena un cortocircuito tra i due poli di trazione.
Spero di aver reso il concetto.
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
Ed il cavo non è un cavo di rete ma un 6p6c, cioè un cavo con 6 fili che ha alle estremità due connettori RJ12.
Comunque ci sono diversi produttori di moduli di retroazione (o assorbimento). Cerca sul web e potrai vedere diverse offerte.
ciao
Roberto
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Re: Progetto cantina
I moduli Xpressnet (Roco, Lenz....) vanno collegati a catena e un cambio di posizione di un modulo richiede un completo aggiornamento della sequenza.
I moduli Loconet invece, tra questi i moduli di Nuccio, come dice giustamente Roberto, li puoi collegare come vuoi, aggiungendo o togliendo moduli senza influenzare il funzionamento degli altri.
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Re: Progetto cantina
lo schema che vedo prevede un cavo rji12 in uscita da claudia e va al primo modulo di retroazione, da questo parte altro cavo rji12 che va al secondo modulo di retroazione e se ci fosse il terzo modulo di retroazione credo sarebbe la sessa cosa cioè a catena. se per caso dovessi usare 4 moduli di retroazione come li collego se non così?
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Re: Progetto cantina
(Considerando che il cavo LocoNet porta anche l'alimentazione, secondo me è preferibile fare catene meno lunghe possibile. Poi tre o quattro moduli in serie non sono critici).
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
On line trovo solo manuali parziali dove non c'è spiegazione in tal senso.
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Re: Progetto cantina
https://www.dcc-decoders.com/product-pa ... rse-module
https://www.dcc-decoders.com/product-pa ... se-circuit
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
che ti apre questo: https://www.google.com/search?q=reverse ... s-wiz-serp
Ciao
Roberto