Si meglio infattiDocdelburg ha scritto: ↑domenica 25 febbraio 2024, 16:00 Usando deviatoi in curva c'è una migliore circolazione nei binari di sosta e di manovra
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Progetto plastico mansarda
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Re: Progetto plastico mansarda
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Re: Progetto plastico mansarda
Stante il problema dello spazio, c'è anche il problema della profondità della struttura che, se oltre i 70-80 cm, impedisce di arrivare agevolmente in tutti i punti più distanti.
Mi sono quindi permesso di proporgli un tracciato con una stazione di testa e un anello di ritorno, tutto su uno stesso piano. Invece della solita stazione di transito, gli ho proposto una stazione terminale con un discreto spazio per i convogli merci con relativo magazzino, il tutto su una mensola profonda 80 cm. Il tracciato ritorna alla stazione con un anello di ritorno dopo un tragitto abbastanza lungo a vista, così da godere anche di un pò di passerella. L'anello di ritorno può essere ripiegabile in verticale, con cerniere, quando il tracciato non è in uso.
Ci sono anche un paio di binari, lungo il lato con il tetto molto basso, a disposizione per l'alternanza dei convogli; non è una stazione nascosta ma un serbatoio di convogli a vista.
Di seguito il file di Scarm e una immagine esplicativa.
Attendo le sue considerazioni, visto che sono pochi quelli che apprezzano i plastici con stazione di testa.
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Re: Progetto plastico mansarda
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Re: Progetto plastico mansarda
hai riassunto perfettamente tutti i miei dubbi/problemi/ansie/ostacoli e grazie per tutta la pazienza che hai avuto!
Qualcuno potrebbe prendermi per pazzo, ma essendo il mio primo plastico "serio" mi sono trovato davanti a tanti punti di domanda
Tornando a noi, direi che la stazione di testa da una parte e l'anello di ritorno dall'altra è una grande idea (non ci avevo minimamente pensato) rinuncerei a vedere i treni girare continuamente in tondo, ma in questo modo c'è molto più realismo e sinceramente non mi dispiace!
Domanda che mi sorge subito spontanea: per non rimanere sempre con il mouse in mano in questo modo e anche per sicurezza, dovrei automatizzare il tutto (fermare i treni in stazione e magari rifarli partire dopo tot tempo) la cosa è complessa? Ora ho la centralina Z21 Start, servono delle centraline/modifiche aggiuntive specifiche o basta un programma su pc? In questa materia sono proprio ignorante
![Neutral :neutral:](./images/smilies/icon_neutral.gif)
Un saluto
Mauro
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Re: Progetto plastico mansarda
Tu stai evidenziando solo uno dei due problemi che riguardano una stazione di testa: oltre ad una assistenza per la gestione dei transiti, hai bisogno anche di una semplificazione per creare gli itinerari tra i vari binari senza sbagliare la posizione dei vari deviatoi.
Per tutto questo basta e avanza la centrale z21 (zeta minuscola, infatti la tua centrale sarà bianca; la Z21 è nera e più complessa); dovrai però aggiungere la motorizzazione e la digitalizzazione dei deviatoi e un certo numero di sensori lungo il tracciato. Il tutto sarà collegato ad un computer e avrai un programma informatico ad hoc per gestire il tutto.
Per sensori intenderei consigliarti quelli ad assorbimento di corrente che rilevano la presenza di qualsiasi rotabile assorba energia (loco anche ferma, carrozza con illuminazione, rotabili con assi contenenti una resistenza,....). Come computer va benissimo anche un vecchio pc o un portatile o addirittura un netbook. I programmi per gestire il tutto sono sia a pagamento che gratuiti e ti permetteranno di gestire il plastico in forma sia automatica (puoi limitarti a guardare una serie di transiti tutti automatici) che semiautomatica (quello che dicevi, fai partire tu un convoglio per una certa destinazione e, mentre fai altre manovre, il tutto si completerà con arresto finale autonomo del convoglio). Avrai tutte le possibilità in manuale ma soprattutto avrai, al computer, un valido quadro di comando per definire, con qualche semplice click del mouse, tutti i possibili itinerari per le varie manovre.
Siamo tutti qui a disposizione per sviluppare il progetto e aiutarti nei vari aspetti tecnici che dovrai affrontare.
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Re: Progetto plastico mansarda
I binari riservati ai convogli passeggeri saranno i binari 1 e 2 mentre il binario 3, anch'esso servito da banchina, può servire anche per eventuali convogli merci.
Il binario 4 serve da ricovero e sosta per carrozze e convogli reversibili e per questo ci sarà, al binario 4E, o una loco diesel da manovra o qualche carrozza speciale.
I binari 5 e 6 sono riservati alla composizione/scomposizione dei convogli merci con loco da manovra dedicata in sosta al binario 7E.
I binari 7 e 8 sono riservati alle operazioni di carico e scarico dei carri merci, il 7 dal piazzale e l'8 direttamente dal magazzino.
Da tutti i binari di stazione e magazzino è possibile accedere alla lunga asta di manovra per tutte le movimentazioni del caso, compreso il riposizionamento in testa o in coda della loco da manovra grazie ad una serie di doppi binari di manovra interconnessi.
Innanzitutto ci sarà la possibilità di osservare e apprezzare una serie di convogli fermi nei binari di stazione, appena arrivati o in partenza. Soprattutto richiederanno attenzione per la relativa composizione di carrozze e il posizionamento della locomotiva.
Un convoglio passeggeri in arrivo, se non reversibile, può sganciare la loco trainante e sostituirla con una nuova loco in arrivo dal deposito (A,B,C) specie se nel binario 1. Se nel binario 2 o 3 può invece essere riportata in testa tramite i deviatoi e il binario parallelo adiacente. Prima di questo riposizionamento della loco ci può essere un movimento di aggiunta o sottrazione di carrozze con la loco da manovra per una ricomposizione del convoglio. La loco sganciata che non viene riposizionata in testa, andrà al deposito una volta partito il convoglio e liberato il relativo binario.
I convogli merci in arrivo saranno scomposti per portare i carri ai binari di carico e scarico. Per aumentare il divertimento, può essere utile numerare ogni carro e al momento di ricomporre il convoglio merci, estrarre a sorte la sequenza dei carri. Questo implicherà una serie di manovre all'interno dello scalo merci come al vero.
Mentre quindi aggiungere o togliere qualche carrozza diretta ai convogli passeggeri sarà una manovra relativamente semplice, ricomporre con una nuova sequenza un convoglio merci richiederà una certa serie di manovre nonché una discreta perizia nel farle.
Ecco allora che avere un programma che ti gestisca il viaggio e l'arrivo dei convogli passeggeri mentre si fanno manovre nello scalo risulta pressoché obbligatorio; tanto più perché per instradare le loco da manovra servirà avere una quadro sinottico (a video) su cui scegliere e attivare gli itinerari.
Giocando quindi anche da soli, si avrà una movimentazione di rotabili non indifferente, con alternanza di convogli in arrivo dai binari di sosta che possono contenere entrambi un paio di convogli di media lunghezza. Giocando in più persone il divertimento sarà ancora maggiore.
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Re: Progetto plastico mansarda
Si sarebbe potuto ragionare di far mettere in coda i treni nei binari di sosta facendoli partire nello stesso ordine secondo cui arrivano.
Col digitale non saprei farlo
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
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Re: Progetto plastico mansarda
Si si, avevo intenzione fin da subito di motorizzare e digitalizzare gli scambi...
Sai se esistono dei tutorial o video a riguardo? Così tanto da capire dove si installano i sensori ecc...
Grazie mille
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Re: Progetto plastico mansarda
I programmi a pagamento (Itrain, TrainController e altri) richiedono in genere un solo sensore per ogni tratta di arresto con un rallentamento progressivo di semplice programmazione.
Il programma gratuito (Rocrail essenzialmente) richiede invece due sensori per tratta di arresto e il rallentamento si ottiene con qualche passaggio in più.
Mi permetto di proporti quanto scriveva Luca (Luca Solis), nel settembre 2022 per il suo plastico "4S", che ha fatto una scelta molto ben ponderata per il suo plastico:
Buongiorno a tutti.
Dopo settimane di prove e confronti sono giunto alla decisione relativa al software di gestione:
“4S” sarà gestito con iTrain.
Provo a riassumere il mio processo decisionale.
In prima battuta mi sono convinto che l’uso di RocRail non faceva per me, nonostante l’indubbio vantaggio della gratuità.
Mi è apparso più complicato rispetto alle alternative disponibili e necessita di almeno due sensori per blocco cosa non indispensabile con i software a pagamento.
“4S” sarà costituito da 64 blocchi e il risparmio in moduli di retroazione e cablaggi compensa una parte significativa dell’esborso per il programma scelto.
Ho poi velocemente scartato Win-Digipet: nonostante sia in vendita da tempo la versione 2021, il manuale scaricabile è fermo alla versione 2018 e, anche se in inglese, ha tutte le immagini con le didascalie in tedesco (che non conosco).
E poi sono 816 pagine! L’interfaccia grafica non mi è piaciuta molto e infine funziona solo con PC Windows.
Ho quindi ristretto la scelta al duo TrainController (TC) - iTrain.
Ho prima letto i due corposi manuali (in inglese) poi scaricato le demo gratuite e infine creato un mini tracciato di prova sui binari della stazione nascosta FS.
La parte più significativa dei miei test ha riguardato la calibrazione della velocità delle 6 locomotive di cui dispongo e la successiva verifica della fermata in un punto preciso dei blocchi della stazione nascosta utilizzando un solo sensore per blocco.
Prova superata da entrambi i programmi.
La scelta finale a favore di iTrain è dovuta a queste motivazioni:
1) funziona con tutti i principali sistemi operativi (TC solo con Windows). Per ora sto utilizzando un vecchio laptop Windows, che va benissimo durante la fase di costruzione del plastico. Ma, quando la struttura di sostegno della parte a vista del lato FS sarà costruita, ho in mente di passare ad un monitor di dimensioni generose e in casa abbiamo un iMac da 27” che potrei dirottare nella stanza del plastico. E’ una decisione che prenderò in seguito sapendo che con iTrain avrò la possibilità di usare sia Windows che iOS. Con TC questo non sarebbe fattibile.
2) i menù e l’interfaccia grafica sono (anche in ambiente Windows) chiaramente ispirati al mondo Apple e mi ci trovo decisamente meglio (uso solo iMac dal 2005). TC invece ha una grafica che a me sembra mutuata dai sistemi Windows di qualche anno fa. Preciso che ho utilizzato TC9 ma da pochissimi giorni è uscita la decima edizione del programma. Troppo tardi per le mie prove…
3) iTrain ha incorporato il decoder programmer, nel caso di TC va acquistato a parte (70€).
4) TC è sicuramente un software più completo e maturo, con infinite funzioni. Per l’uso che penso di farne le funzioni di iTrain mi bastano e avanzano.
5) mi è piaciuto il clima molto collaborativo del forum di iTrain (sezione in inglese) e sono estremamente utili, per un principiante, i tutorial pubblicati da Bob Fuller su YouTube. Il creatore del programma è attivo in prima persona e risponde velocemente alle eventuali richieste degli utenti.
6) il costo di iTrain-Professional 5 (la versione più completa) è 349€ contro i 611€ di TC10-Gold.
Concludo ringraziando di cuore tre appassionati conosciuti di recente che mi hanno aiutato in questa non facile decisione mostrandomi i loro bellissimi plastici comandati con TC (Roberto ovvero Senialas e Andrea) e con iTrain (Elvino).
Non c’è come vedere uno di questi programmi all’opera per convincersi del salto di qualità che consentono di fare nella gestione del traffico ferroviario (sicurezza, orario…).
Nel tuo caso la quantità di sensori sarebbe senz'altro minore di quanti ne ha usati Luca, ma la scelta del programma è una questione che dovrai gestire in prima persona e non solo per questioni economiche.
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Re: Progetto plastico mansarda
L’analisi e la scelta di Luca vanno poi chiaramente legate al tracciato del suo plastico, con 3 linee molto semplici nelle quali circolerà quasi sempre un treno per linea.
Sull’ ottimo tracciato disegnato da Mauro, secondo me, si potrebbero alternare diversi treni con la necessità di concatenare ad esempio delle partenze. Quindi il mio suggerimento è di valutare bene i software, scaricando le versioni demo, è provare se le funzionalità offerte corrispondono a quando desiderato/necessario.
Roberto
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Re: Progetto plastico mansarda
Mi fa piacere che i miei "corposi" post del passato possano essere utili!Docdelburg ha scritto: ↑venerdì 8 marzo 2024, 18:30...Mi permetto di proporti quanto scriveva Luca (Luca Solis), nel settembre 2022 per il suo plastico "4S"...
Aggiungo che, anche a distanza di tempo, la scelta di iTrain si sta rivelando azzeccata, per lo meno in base alle mie esigenze.
Condivido il suggerimento di Roberto circa la prova reale sul plastico, grazie alla possibilità di scaricarsi gratuitamente le demo dei programmi.
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Re: Progetto plastico mansarda
Luca il tuo 4S è un'opera d'arte... hai avuto una tecnica pazzesca nella costruzione e gestione della parte elettrica, complimenti veramente!
Ps: visto che anche il mio plastico sarà a parete, posso sorreggere il telaio da staffe reggimensola? Ovviamente staffe grosse per carichi pesanti e solo sui 2 lati dove misura 50 e 80 cm (i muri sono tutti portanti)
Grazie
Mauro
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Re: Progetto plastico mansarda
Prego, quando verrà il momento non esitare a chiedere...Maurobe00+ ha scritto: ↑domenica 10 marzo 2024, 22:20 Grazie Mauro Roberto e Luca, quando sarà il momento valuterò quale sarà il più adatto al mio plastico...
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Re: Progetto plastico mansarda
Grazie!Maurobe00+ ha scritto: ↑domenica 10 marzo 2024, 22:20...Luca il tuo 4S è un'opera d'arte... hai avuto una tecnica pazzesca nella costruzione e gestione della parte elettrica, complimenti veramente!
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Re: Progetto plastico mansarda
Come avrai visto il mio "4S" ha una struttura mista: profilati metallici avvitati al muro sul lato posteriore e gambe in legno (ereditate dai plastici precedenti) sul bordo opposto.Maurobe00+ ha scritto: ↑domenica 10 marzo 2024, 22:20Ps: visto che anche il mio plastico sarà a parete, posso sorreggere il telaio da staffe reggimensola? Ovviamente staffe grosse per carichi pesanti e solo sui 2 lati dove misura 50 e 80 cm (i muri sono tutti portanti)
Ho utilizzato staffe reggimensola (del tipo denominato "a cremagliera") solo per gli scaffali porta oggetti che si trovano sotto al plastico (v. foto allegata).
I produttori di quest'ultime dichiarano la portata delle loro staffe, alcune sono date per 50 kg (ciascuna) quindi in teoria la cosa è fattibile.
Io però ho preferito appunto solide gambe sul lato anteriore.
Una ogni metro circa, lasciando quindi un passaggio sufficientemente ampio per i lavori sotto al plastico.
Nel mio plastico l'unica parte completamente a sbalzo è il lato in diagonale del circuito RhB dove però il plastico è profondo solo 30 cm.
Così è anche nel plastico "Luzy" di Renaud Yver dal quale ho preso spunto (v. due foto allegate); inserisco anche il link ad un suo video:
https://youtu.be/BER5cMp6O1o?si=kJVTQM2kFuEorzXo
Negli Stati Uniti i plastici a mensola sono abbastanza diffusi però, se a sbalzo, hanno profondità limitate.
Ti segnalo questo interessante articolo sul tema:
https://www.trains.com/mrr/how-to/exper ... tion-tips/
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Re: Progetto plastico mansarda
La stessa cosa la puoi ottenere con i profilati metallici a L per scaffali, quelli della prima foto di Luca, messi in orizzontale. Se ne metti uno spezzone in verticale puoi creare poi l'equivalente della staffa di prima con uno spezzone orizzontale e uno obliquo di irrigidimento. Altri ancora lo hanno fatto con profilati di legno di almeno 3 cm di spessore.
In ogni caso due gambe robuste alle estremità non guasterebbero e non dovrebbero creare grossi problemi di ingombro.
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Re: Progetto plastico mansarda
Comunque un minimo di telaio da appoggire alle mensole e poi sopra il telaio i piani... lo farei.
N/TT/H0-Ep.III-IT GASTT/FIMF
IpGio I plastici di Gio https://www.gtg3b.it
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