Un ipotetico plastico
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Un ipotetico plastico
Ho elaborato il tutto su due livelli, un tracciato indipendente ad un binario (quello colore blu) che procede su ambedue i livelli, più la stazione nascosta in basso (colore giallo), nel livello superiore tracciato indipendente a doppio binario (colore rosso), preso spunto dal modulare, la stazione centrale a tre binari più uno uno di servizio (colore grigio), e decentrato uno scalo merci (colore verde), una piccola stazioncina di passaggio nel tracciato blu, tutti i tracciati sono collegati fra loro, la misura utile è di 3781x3670 (misure di scarm)
sono graditi e accettati consigli, armamento hornby o peco (visto che sono uguali) cod 100, avendo già dei rotabili Lima.
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Re: Un ipotetico plastico
Un suggerimento che posso darti, è provare a raccordare meglio i cappi alla linea in modo da mascherare l'effetto poligonale delle carrozze quando entrano in curva.
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Re: Un ipotetico plastico
Roby
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Re: Un ipotetico plastico
MrPatato76 ha scritto:
La prima domanda che mi viene in mente è: perché due circuiti separati?
L'idea iniziale era di avere un tracciato collegato alla stazione nascosta, poi avendo intenzione di utilizzare dei convogli con elettromotrici, avendo anche un po' di spazio, ho pensato di fare un tracciato dedicato, come qui a BO c'è la linea per Vignola e per Portomaggiore, per intenderci l'ex Veneta, adesso gestita da Tper, che arriva anche in stazione centrale, poi lo stesso tracciato lo utilizzo per il cambio dei convogli.
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Un suggerimento che posso darti, è provare a raccordare meglio i cappi alla linea in modo da mascherare l'effetto poligonale delle carrozze quando entrano in curva.
[/quote]
Spiegati meglio a quali curve ti riferisci.
v200 ha scritto:
Per me come tracciato non presenta difetti macroscopici, noto solo che lo scalo merci manca la comunicazione tra i binari centrali per movimentare i vari carri.
Roby
Per i due centrali utilizzo il primo scambio, ho cercato di contenere un po' lo spazio, inserendo un ulteriore scambio sarei andato oltre, forse potrei rimediare inserendo uno primo scambio in curva ed un ulteriore fra i centrali
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Re: Un ipotetico plastico
le osservazioni di chi mi ha preceduto ci stanno tutte, io ne faccio una che è di gusto personale.
A me piacciono poco i cappi di ritorno visibili per falsa doppia linea, a meno che si simuli una doppia linea di ritorno di cui una non si userà mai, in pratica come un bivio a doppio binario.
Ossia, se la linea doppia si ottiene col classico osso di cane, a mio gusto, il cappio di ritorno a linea singola vorrei che non fosse vibile, ma totalmente celato in galleria.
Quindi la doppia linea entra in galleria e dopo si sdoppia per avere il ritorno.
Spero di essermi spiegato, e ripeto, è solo una mia eccezione di gusto personale.
Ciao.
Adolfo
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Re: Un ipotetico plastico
Credo che Roberto si riferisca alle curve che fanno i cappi, nel tuo progetto una parte delle curve è in vista e se questa ha un raggio stretto si ha l'effetto dello spanciamento delle carrozze [:I]
Massimiliano
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Re: Un ipotetico plastico
penso che così possa andare bene
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Re: Un ipotetico plastico
Ciao
Adolfo
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Re: Un ipotetico plastico
Un problema analogo l'ho affrontato nel progetto cui sto dedicando qualche attenzione negli ultimi tempi e che ti segnalo.
Progetto di un possibile plastico - Fonte www.scalatt.it/forum
Nel mio progetto, per evitare il problema che ti ho evidenziato, ho pensato a due cappi analoghi ai tuoi ma con due piccole stazioni nascoste al loro interno, così da alternare almeno 2 o 3 convogli e non ripresentare subito quello appena partito.
Se la cosa ti interessa potresti sviluppare qualcosa di simile che di spazio ne hai.
Inoltre prenderei in considerazione l'uso di deviatoi in curva in modo da allungare la lunghezza utile dei binari della stazione principale che vedrei meno allineata (cioè linearmente parallela) al bordo della struttura e un pò più mossa e irregolare per un maggior realismo.
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Re: Un ipotetico plastico
Docdelburg ha scritto:
La mia impressione è che quei due cappi siano poco funzionali e ti spiego il perchè: un convoglio che lascia la stazione e percorre uno dei due cappi, salvo una sosta in galleria che blocca la circolazione in quel tratto, si ripresenterà subito dopo nella stessa stazione dalla direzione opposta. Credo sia poco realistico.
Un problema analogo l'ho affrontato nel progetto cui sto dedicando qualche attenzione negli ultimi tempi e che ti segnalo.
Progetto di un possibile plastico - Fonte www.scalatt.it/forum
Nel mio progetto, per evitare il problema che ti ho evidenziato, ho pensato a due cappi analoghi ai tuoi ma con due piccole stazioni nascoste al loro interno, così da alternare almeno 2 o 3 convogli e non ripresentare subito quello appena partito.
Se la cosa ti interessa potresti sviluppare qualcosa di simile che di spazio ne hai.
Inoltre prenderei in considerazione l'uso di deviatoi in curva in modo da allungare la lunghezza utile dei binari della stazione principale che vedrei meno allineata (cioè linearmente parallela) al bordo della struttura e un pò più mossa e irregolare per un maggior realismo.
Interessante la tua idea, inizialmente avevo fatto un tracciato con passaggio dalla stazione nascosta, per il cambio convoglio, poi ho optato per due tracciati e considerando anche che è in analogico, diventerebbe un problema riuscire a dirigere più convogli, può essere fattibile la sosta in galleria per prendere tempo, con un blocco temporizzato.
Comunque non ho fretta, questo è solo sulla carta, quando e se procederò, certamente si possono fare variazioni.
Grazie per il suggerimento
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Re: Un ipotetico plastico
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Re: Un ipotetico plastico
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Re: Un ipotetico plastico
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Ciao!!!!
Francesco
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Re: Un ipotetico plastico
Maggio 2015. Prima o poi ti viene il desiderio di... farlo! Salvatore il suo "desiderio" lo aveva pensato così...
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Buona lettura...
IpGio
N/TT/H0-Ep.III-IT GASTT/FIMF
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