Il mio primo plastico... AIUTO!!
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- Cristian DAmmicco
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Re: Il mio primo plastico... AIUTO!!
- fabio
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Re: Il mio primo plastico... AIUTO!!
io mi rifornisco qui
http://www.modellbahnshop-lippe.com/gru ... liste.html
se parliamo di peco dai 14€ in sù per gli scambi
7.50 € euro per un motore (PL10E)
come prezzi è concorrenziale anche l'inghilterra.
la convenienza stà anche in acquisti comulativi,fatto il progetto,ti fai un bel ordine,altrimenti devi decidere che tipologia di scambio usare in funzione della disponibilità nei negozi della tua città,a costi generalmente più alti.
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- Cristian DAmmicco
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Re: Il mio primo plastico... AIUTO!!
fabio ha scritto:
la domanda è troppo generica,se non ci dici di che scambi parli.
io mi rifornisco qui
http://www.modellbahnshop-lippe.com/gru ... liste.html
se parliamo di peco dai 14€ in sù per gli scambi
7.50 € euro per un motore (PL10E)
come prezzi è concorrenziale anche l'inghilterra.
la convenienza stà anche in acquisti comulativi,fatto il progetto,ti fai un bel ordine,altrimenti devi decidere che tipologia di scambio usare in funzione della disponibilità nei negozi della tua città,a costi generalmente più alti.
sì sì mi riferivo ai PECO, dato che non ne ho idea seguo quello che mi suggerisci, gli scambi PECO sono compatibili con i binari roco giusto?
Poi guardando il sito che differenza c'è tra PL10 e PL10E?
In più guardavo la lista degli scambi, tutti quelli che ho visto l'importante è che abbiamo la dicitura elettrico giusto? non devo vedere modelli particolari
- fabio
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Re: Il mio primo plastico... AIUTO!!
pl 10W e pl 10 WE è il motore più consigliato per il digitale con perno corto o lungo,assorbe un pò meno corrente
per quanto riguarda gli scambi,ci sono naturalmente di diverse angolazioni e lunghezze,ma in particolare le versioni con il cuore polarizzato o no.
pertanto scegli in base alle necessità della geometria che ti occorre,e se vuoi o meno il cuore polarizzato.consigliato in caso di scambi lunghi e in zone di manovra,almeno secondo il mio punto di vista.
un consiglio,cerca l'articolo che ti occorre sui venditori italiani,che lo descrivono in lingua madre,se con il tedesco hai difficoltà

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- Cristian DAmmicco
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Re: Il mio primo plastico... AIUTO!!
Mi sto procurando altro materiale, ho finalmente trovato un ottimo 656 Caimano per completare i miei animaletti, una ALN668, preso per ricordare quando percorrevo con i miei genitori la tratta Foggia-Melfi, bei tempi, ed è in arrivo una D245 che rappresenta uno dei sogni di quando ero bambino (che sogni strani eh?!?).
Mi sono procurato degli scambi elettrici, questi sono LIMA comprati allo stesso prezzo delle caramelle altrimenti restavano dov'erano, e dei pulsanti, e da qui parte una domandona... come li faccio funzionare?
Allego anche la foto dei pulsanti da me trovati (uno acquistato, l'atro rapinato da un vecchio lettore cd da PC) e vi dico cosa ho provato a fare, sperando che abbiate una soluzione

quello di sinistra è comprato ed è quello che ho provato, l'altro è troppo piccolo per fare dei test "volanti", questo è quello che ho fatto e c'è scritto sull'interruttore:
- L'interruttore è da 250VAC3A e poi sotto c'è scritto 125VAC6A
- Ho collegato il filo nero dello scambio più uno dei due fili del trafo (corrente alternata) al polo centrale
- Ho collegato il marrone a sinistra ed il bianco a destra e ad entrambi ho portato il secondo filo del trafo (sono andato a logica)
in questo modo muovendo l'interruttore non succede nulla, ho provato ad invertire le cose e da corrente allo scambio se è in posizione centrale...
se avete suggerimenti ve ne sarei davvero grato, so che sicuramente ho sbagliato qualcosa ma le mie conoscenze sono abbastanza basiche e sto facendo esperienza sul campo.
Ho inoltre smontato il motore del lettore cd (quello per l'apertura cassetto) e con questo volevo autocostruire una piattaforma girevole, che faccia solo i classici 180°, ma vorrei sapere da voi se esiste qualche guida da leggere oppure avere qualche suggerimento sul come muovermi.
Grazie a tutti
- saverD445
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Re: Il mio primo plastico... AIUTO!!

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- Cristian DAmmicco
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Re: Il mio primo plastico... AIUTO!!
L'altro è un interruttore molto interessante e se funziona potrebbe essere una svolta in quanto ha il ritorno automatico alla posizione "zero", proverò anche quello, nel caso tutti a smontare lettori CD!!
- Cristian DAmmicco
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Re: Il mio primo plastico... AIUTO!!
Prima di tutto grazie Valerio, il tuo schema a parte di essere a prova di imbecille (quale mi ritengo in campo elettronico...) funziona benissimo, inoltre vi informo che l'interruttore del lettore cd funziona alla grande risolvendo uno dei miei dubbi e problemi (che succede se lascio l'interruttore acceso??) e lanciandomi di conseguenza alla ricerca di altri lettori CD rotti (da IT non ho grossi problemi a farlo...).
Ora le domande:
- Vista la dimensione del plastico pensavo comunque di farlo in più moduli per non dover occupare costantemente lo spazio, ormai lo schema è fatto e sto provando prima di cominciare ad elaborare tutte le possibili migliorie, essendo però praticamente su tre piani, stavo pensando come fare per poter affiancare e contemporaneamente sovrapporre più moduli. Per la stazione nascosta pensavo anche di cernierarla con il piano 0 in modo da potervi accedere costantemente (previo spostamento dei locomotori da quello specifico tratto, il resto sarà incollato)
- Sempre riguardo i moduli, la seconda domanda proviene da una ricerca maniacale di perfezione: come nascondere al meglio le giunture dei moduli? Pensavo ad uno strato di prato "volante" ma ancora la cosa non mi convince appieno
- Vista l'estensione dei binari, so che dovrò alimentare in più zone la linea, la domanda è semplice e magari anche banale: la faccio semplice, posso alimentare lo stesso binario in più punti con sempre la stessa polarità senza sezionarlo oppure per ogni punto di alimentazione devo creare una sezione elettrica seppur fittizia?
- Cristian DAmmicco
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Re: Il mio primo plastico... AIUTO!!
Lo schema sarà fondamentalmente molto simile a quello postatomi da Mauro con la sola differenza del doppio binario, avrò quindi 4 scambi elettrici che porteranno a quattro linee di stazionamento per convogli/locomotori, quello che vorrei realizzare è qualcosa di più automatico possibile in quanto la mia idea era quella di evitare gli interruttori per questi scambi ma far sì che si chiudessero in autonomia nel momento in cui il convoglio entra ed arriva in prossimità della fine. Questo credo si possa fare con fotocellule (ma non ne sono sicuro), l'unico dubbio è appunto, mettiamo che uso una fotocellula avrei il problema dell'attivazione del motore dello scambio, in quanto verrebbe alimentato sempre fino alla liberazione della fotocellula, e così addio motore...
Per l'uscita invece, e qui chiedo ai più esperti, pensavo di usare dei vecchi scambi manuali e "tagliarne" gli aghi in modo che siano usufruibili da entrambe le direzioni come solo scambi di passaggio, infatti i convogli arriveranno sempre dalla stessa direzione. Potrei anche lasciarli sempre nella stessa posizione e far sì che scattino da soli al passaggio del convoglio, ma la cosa mi preoccupa per i possibili deragliamenti.
In più la cosa che mi piaceva molto di questa soluzione era la linea più esterna, perché nel caso gli altri binari fossero occupati questa servirebbe come passerella al piano -1 con il treno che andrebbe poi a risalire ed andare in stazione.
Spero di essere riuscito ad essere chiaro...
- Cristian DAmmicco
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Re: Il mio primo plastico... AIUTO!!
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Re: Il mio primo plastico... AIUTO!!
Cristian DAmmicco ha scritto:
- posso alimentare lo stesso binario in più punti con sempre la stessa polarità senza sezionarlo
SI
Cristian DAmmicco ha scritto:
oppure per ogni punto di alimentazione devo creare una sezione elettrica seppur fittizia?
le sezioni occorrono solo per fermarli i treni
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- fabio
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Re: Il mio primo plastico... AIUTO!!
Cristian DAmmicco ha scritto:
Altra domanda "elettronica":
dunque in uscita puoi lasciare gli scambi "liberi",generamente le motrici riescono a scalciarli senza problemi,ma se ti trovi una carrozza pilota davanti,son guai...
per quanto riguarda il funzionamento in automatico,puoi utilizzare i soliti contatti magnetici sui binari e le calamite sui convogli,o un circuitino con diodi infrarossi che rilevino il passaggio\presenza del convoglio,questi circuiti comanderanno una matrice di diodi che si occuperà di muovere gli scambi come necessario,complicandola un pò,potresti ache fargli richiudere i percorsi quando il convoglio ha occupato il binario.
ma per iniziare a parlarne occorre il piano binari su carta e la logica di circolazione.
se ti fai una ricerchina in rete trovi molte conversazioni in merito,o cerca la discussione di roy che ne ha già realizzato una o vedi sul sito del CMP dove viene spiegata molto semplicemente.
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Re: Il mio primo plastico... AIUTO!!
Voglio però spendere un paio di parole relativamente ad un automatismo di gestione stazione nascosta. Come avrai visto (Se lo hai visto), anche se molto riassunto, il mio plastico è dotato di un automatismo di gestione itinerari, rilevazione binario occupato e dispositivo di frenata locomotive nella stazione nascosta. Tutto da me progettato e costruito, usufruendo di alcune peculiarità dei decoder ESU (frenata Lenz ABC).
Ora, spiegare come farlo è semplice. Non lo è assolutamente costruirlo se non hai un infarinatura di base di circuiti elettrici.. Per non parlare di elettronica.
Ti hanno parlato di matrice diodi. Ma tu sapresti crearne una?
Il mio invito è quindi partire costruendo un semplice comando manuale. Dotandolo poi di sistema di rilevamento, Per poi mettere in pratica le varie esperienze acquisite e creare un bell'automatismo. Un piccolo passo alla volta. Imparerai così, passo-passo, l'applicazione e l'utilizzo dei comandi elettrici.
Potrei pubblicare tutti gli schemi di gestione della mia stazione nascosta. Opera da sola, autonomamente, riconoscendo l'arrivo di un convoglio ed instradandolo sul binario libero, attivando la frenata, fermandolo con precisione millimetrica (tolleranza 2 mm) alla fine del binario, prima dell'innesto d'uscita.
Sono però convinto che pochi saprebbero metterla in pratica. Ho detto pochi... Non nessuno...

- Cristian DAmmicco
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Re: Il mio primo plastico... AIUTO!!
@Roberto: hai centrato perfettamente il punto, la mia esperienza nel campo elettrico/elettronico è ZERO, ho visto alcuni circuiti con matrici di diodi, non sembra complicato, ma come appena detto per me è una montagna! Certo (rispondo già a me stesso) la voglio scalare eccome, voglio imparare, mi piace la possibilità di avere nuove nozioni, ma questo piccolo mondo ne contiene una miriade e la testa a volte rischia di esplodere soprattutto per un neofita che si avvicina come me, e che cerca di pianificare prima tutto su carta per evitare di perdere tempo e denaro.
Ho un amico elettronico che si è offerto di aiutarmi, ma lui di trenini ne sa niente, mentre nel campo elettronico è un mostro, solo che facendo fare tutto a lui perderei parte del divertimento...
Il dubbio fondamentale è: anch'io stavo pensando ad un sistema di gestione manuale almeno all'inizio, ma contiamo che tra 6 mesi voglio automatizzarlo, devo rismontare tutto? ci sono alcuni accorgimenti per creare almeno una predisposizione all'automatismo?
PS Ho visto eccome il tuo instradamento automatico, e per qualche minuto non posso nascondere di averti "maledetto"

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Re: Il mio primo plastico... AIUTO!!
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Re: Il mio primo plastico... AIUTO!!
Cristian DAmmicco ha scritto:
Il dubbio fondamentale è: anch'io stavo pensando ad un sistema di gestione manuale almeno all'inizio, ma contiamo che tra 6 mesi voglio automatizzarlo, devo rismontare tutto? ci sono alcuni accorgimenti per creare almeno una predisposizione all'automatismo?
fermo restando che se riesci a pianificare la circolazione con relativi istradamenti e possibili binari di stazionamento,anche su carta,puoi già programmare i cablaggi e sezionamenti,se necessari.
poi il concetto di automatismo è vasto e difficile da spiegare\capire in due righe.
prendiamo ad esempio gli scambi,se li cabli adesso con un sistema manuale dovrai portare i cavi dal motore al tuo quadro comando,in digitale basta portarli al decoder,che puoi montare anche vicino ad uno scambio o gruppi di scambi,,in questo caso avrai passato del cavo in più,magari avrai "tribolato" a passare i cavi,ma non viene compromesso niente,dovrai solo tenere presente lo spazio che ti occorrà in seguito per montare i decoder.
vedi esempio del mio plastico
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stessa cosa puoi farla con i sezionamenti,che in seguito diverranno le sezioni di rilevazione dei treni,sezioni il binario e porti il relativo cavo al quadro,in seguito lo porterai alla centralina che dovrà acquisire la presenza del treno ecc.
Potresti proggettare già adesso uno spazio o più di uno,dove accentrare tutti i collegamenti,da lì partirai con i cavi che andranno al quadro manuale,in seguito metti i decoder in quello spazio e scolleghi i cavi che andavano al quadro.
spero di essere stato discretamente chiaro [:I]
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