Novità in scala TT (1:120) - Agosto 2025

Ben arrivato! Fai login o registrati per fruire di tutte le funzionalità del forum e del sito.
Se eri già registrato e non ti ricordi la password usa questo link per recuperare l'accesso.
Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Rinnovo/Iscrizione/Donazioni GAS TT - 2025

Un inno per tutti

Quando non sai dove mettere una discussione ovvero non è fermodellismo.

Moderatori: liftman, Fabrizio

Messaggio
Autore
Avatar utente
marione
Socio GAS TT
Messaggi: 2359
Iscritto il: lunedì 4 marzo 2013, 13:41
Nome: Mario
Regione: Lombardia
Città: treviglio
Stato: Non connesso

Un inno per tutti

#1 Messaggio da marione »

Come forse saprete, il nostro ' Fratelli d'Italia' fu adottato 'provvisoriamente' il 12 ottobre 1946, e siccome siamo italiani rimase 'provvisorio' fino al 17 novembre 2005 quando il Senato approvò il decreto legislativo che rese l'inno ufficiale, fissandone anche testo e musica.
Immagino però che quest'altra informazione sia ignota a molte persone: dal famigerato 8 settembre 1943 fino appunto al 12 ottobre 1946 fu usato come inno nazionale 'La leggenda del Piave' - più noto come 'il Piave mormorava' eccetera eccetera- scritto dal napoletano Giovanni Gaeta, in arte E.A. Mario, che quando scoppiò la Prima Guerra Mondiale era impiegato postale e scrisse i primi due notissimi versi su un modulo per telegrammi che casualmente gli stava davanti.
Nella storia degli inni, l'Italia condivide una vicenda altrettanto singolare nientemeno che con gli Stati Uniti, i quali - pare incredibile - non ebbero un inno nazionale fino al 1931, e la sola ragione per adottarlo fu che l'anno successivo si sarebbero svolte le Olimpiadi di Los Angeles, le prime della storia col nuovo sistema di premiazioni, ossia quello di apporre le medaglie al collo degli atleti e issare contemporaneamente le bandiere suonando l'inno della medaglia d'oro ( fino alle precedenti olimpiadi, quelle del 1928 ad Amsterdam le medaglie erano spedite a casa agli atleti).
La scelta si restrinse a due inni, quello che fu adottato 'The Star Spangled Banner' e 'America The Beatiful': quest'ultimo infatti, nnostante il bel titolo di 'America la bella', ha un ritornello che inizia così " America, America, Dio impresse il suo marchio su di Te", per cui esso sarebbe stato quantomeno frainteso, dato che in Europa era l'epoca delle dittature. Va detto comunque che l'inno poi adottato era già nel cuore degli americani almeno dal 1886, quando l'organista Dudley Buck compose una 'Ouverture festiva' sull'aria americana citata, in cui prevedeva l'aggiunta opzionale di un coro che canta il famoso testo, ma anche ' America The Beatiful' continuò a restare nel cuore degli statunitensi, finendo addirittura nel repertorio pop e in quello jazz, prima con una solare versione nel 1945 di un trentenne Frank Sinatra e poi con un 'vocalizzato' arrangiamento per solo basso elettrico - re intotolato 'Amerika' - del tormentato genio Jaco Pastorius ( che adorava Sinatra).
E anche qui, per chiudere, abbiamo un'altra analogia con l'America, per il fatto che da noi è rimasto popolare non solo l'Inno del Piave ma anche il 'Va Pensiero', che alcuni già in passato avrebbero voluto come inno, dimenticandosi non trattarsi di un inno, ma di un lamento di schiavi ebrei: tutto sommato, meglio che l'Italia torni sempre a destarsi e a cingersi l'Elmo di Scipio !

Marione


Mario Mancastroppa

Avatar utente
Gigi
Messaggi: 405
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 11:37
Nome: Luigi
Regione: Piemonte
Città: San Michele Mondovì
Stato: Non connesso

Re: Un inno per tutti

#2 Messaggio da Gigi »

Si "Fratelli d'Italia" e' il nostro inno e penso sia il giusto. L'importante pero' e' insegnarlo nelle scuole visto che fra i giovani il testo e' poco se non addirittura sconosciuto. Quando la mia generazione anni '50 frequentava le elementari il maestro una volta la settimana ci faceva alzare in piedi a cantarlo. Una cosa senza dubbio esagerata forse giusta per quei tempi, ma ora siamo esattamente dalla parte opposta. A volte in occasione di partite di calcio o manifestazione varie e' abbastanza triste vedere persone che assolutamente non conoscono il testo. Ciao Marione.
Luigi Bocchiardo

Torna a “OFF TOPIC”