Non trattando lavori in atto od in itinere, per una semplice dissertazione sui possibili sviluppi del nodo ferroviario di Milano, ho scelto prudenzialmente la sezione OT.
Il piano di riqualificazione degli ex scali ferroviari meneghini ha privato RfI di tutte le aree di possibile utilizzo per aggiustamenti e futuri sviluppi.
Il Comune di Milano, in forza del proprio PGT, ha imposto l’acquisizione di tutto il sedime non occupato da rotaie allo scopo di procedere alla riqualificazione.
Di fatto, oltre a qualche tronchino per attestare qualche servizio locale “ex novo” o “provvisorio”, possiamo dare addio a:
a. quadruplicamento, con rettifica tracciato, del collegamento lato Certosa per la stazione MI-Porta Garibaldi (scalo Farini),
b. quadruplicamento della cintura sud (scalo Romana),
c. succursale merci interrata tra MI-Smistamento e MI-Greco Pirelli (ex scalo Lambrate e scalo Greco),
d. raccordi in discesa a costi abbordabili per auspicabile futuro HUB Milan Hauptbahnof AV interrato sotto la città (scalo Greco ed ex scalo Farini).
E ci può stare anche qualcos’altro che mi sfugge!
Io lo considero un risultato desolante.
Claudio