Venerdì 17
- claudio.co958
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Venerdì 17
Premetto che me la raccontò un mio compagno di scuola, bugiardo lui, bugiardo io, ma ne vale la pena, ... prendiamola per una storia come tante ....
Erano gli anni 70, primavera inoltrata, nel colorito quartiere romano della Garbatella ( il quartiere dei Cesaroni, per intenderci ), il capo famiglia a notte inoltrata, si alza per espletare un bisogno, al buio entra in bagno e sbatte fortemente la testa sullo spigolo del mobiletto quello sul lavabo, che si usava per le medicine, cerotti, alcool, dopo barba, pennello, lamette etc. etc.
l'incidente è stato devastante, oltre ad un taglio profondo sulla zucca, lo scontro ha fatto cadere il mobiletto e tutto il contenuto, ... tutta la famiglia si sveglia di soprassalto, oltre che per il rumore, anche per le sonore bestemmie del capo famiglia.
dopo aver tamponato la ferita con innummerevoli batuffoli di ovatta e garze imbevute di alcool, si riesce piano piano a non far morire dissanguato il capo famiglia, ... tornata la calma, lo stesso chiede un pò di privacy per fare quello che doveva fare, si siede sul water e rimestola i fatti accaduti toccandosi il bozzo sulla testa, a questo punto si accende una sigaretta e getta il cerino nel water, purtroppo, dopo parecchie compresse di cotone e garze impregnate di alcool e attappato dalla posizione del capo famiglia, il cerino acceso innesca una sventata di fuoco che va a colpire le parti basse del ns sfortunato amico, altro urlo e di nuovo tutta la famiglia sveglia, tra l'altro la cosa era molto grave, già il posto è delicato, dagli pure fuoco, ... insomma aveva dei danni molto gravi.
la moglie, telefonò immediatamente all'ospedale e dopo 10 minuti arrivò l'ambulanza, ... i ns protagonisti, abitavano al 1 piano di quei bei palazzoni popolari, quindi al suono della sirena, tutti affacciati a curiosare.
con molta cautela, caricarono il ns amico, mentre si facevano raccontare il motivo della chiamata ( il capo famiglia si contorceva dai dolori ) e al culmine dell'esplosione del cerino nel water, i portantini, furono presi da un attacco di risa tale, da lasciare andare la lettiga, con conseguente capitombolo per le scale del ns sfortunato amico, con tutta la lettiga, per un totale di svariate contusioni ed una gravissima frattura del femore ....
questa storia non ha una morale, ... ma quando è jella, è jella ... !!!
Claudio - Latina
- Andrew245
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Re: Venerdì 17






- roy67
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Re: Venerdì 17
Questa la versione che si raccontava a Parma all'inizio anni '80. La sentii raccontare dal professore di tecnologia alle superiori:
- Il capo famiglia si alza di mattina presto, fa colazione poi entra in bagno per radersi. La lametta è nuova e... Zac. Si taglia. Apre lo sportello del mobiletto e prende il ciccatrizzante. Prima però, si lava bene con acqua fresca.
Alzando il capo per guardarsi allo specchio... Bamm.. S'inzucca nello sportello aperto e si crea una profonda ferita in testa. La moglie inizia a medicarlo, gettando battifoli di cotone impregnati d'alcool nel water.
La ferita smette di sanguinare, e l'uomo, data anche l'abitudine e l'orario, si siede sul water per i suoi bisogni.
Brontolando a denti stretti per l'accaduto si accende una sigaretta e, non avendo tirato l'acqua... Kawoom.... S'incendia l'alcool procurandogli gravi ustioni.
A questo punto viene chiamata l'ambulanza per portarlo al pronto soccorso. All'incrocio con "Ponte Italia" (ponte sul torrente Parma della circonvalazione sud della città) ed il lungoparma (Viale che costeggia il torrente portando in centro storico), per un semaforo non rispettato l'ambulanza fa un incidente ed il nostro capo famiglia cade dalla lettiga rompendosi una gamba.
Quindi non so se si tratta di storia vera o meno, avevo quattordici anni quando il Prof. la raccontò. Ma mi sembra fin troppo simile a quella di Claudio.....
- marione
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Re: Venerdì 17
Il 17 è nato mio padre, Venerdi 17 si sono sposati i miei genitori (c'erano le quanrant'ore ed il sabato il prete non li avrebbe mai sposati! - allora erano molto più rigidi di oggi!-), ho conosciuto l'attuale moglie.
Secondo mio padre la 'maledizione' non valeva per i nati i quel giorno.
Sarò vero ?
Marione
- claudio.co958
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Re: Venerdì 17
il fatto che venerdì 17 porta male, è solo leggenda, come il gatto nero che attraversa la strada, passare sotto la scala e incontrare un gruppo di suore di numero disparo ....
Claudio
p.s.: paese che vai, leggenda che ti raccontano
- roy67
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Re: Venerdì 17
Non so perché il Venerdì 17 sia considerato "s""""to", se ne dicono tante, troppe. Fate voi.
Grazie Claudio che con il tuo racconto mi hai fatto ritornare alla mente quel mattino di tantissimi anni fa, quando il Prof. di tecnologia raccontò questo fatto.
- Giacomo
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Re: Venerdì 17
E questo indipendentemente dal giorno.....
- Pierluigi1954
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Re: Venerdì 17

Saluti