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Quale scala scegliere?

Quando non sai dove mettere una discussione ovvero non è fermodellismo.

Moderatori: liftman, Fabrizio

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v200
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Iscritto il: domenica 3 maggio 2015, 18:31
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Quale scala scegliere?

#1 Messaggio da v200 »

Ecco una domanda che ricorre spesso tra chi vuole iniziare il fermodellismo.
Quale scala scegliere.
Il più delle volte una semplice richiesta di un consiglio scatena una vivace discussione tra gli aficionados di una scala e gli altri che crea più confusione al novizio che un reale aiuto.
Ma valutiamo con calma cosa può portare ad una scelta precisa per la scala.
1) Il posto
Il fattore principe per la scelta, non tanto per la lunghezza ma la LARGHEZZA dove poter posare le curve con raggi sufficiente per permettere un naturale inserimento in curva con tutti i rotabili delle varie epoche.
2) Età
Riderete, ma pensandoci bene più avvanziamo con l' età più si riducono: vista/agilità ( poter raggiungere facilmente le parti nascoste di un plastico) e manualità.
Pertanto più sarà piccola la scala più aumenteranno le difficoltà per contro aumentando le dimensioni si ha più facilita nel fare un plastico ma a scapito dello spazio che si può utilizzare.
3) Conoscenza.
Chi si avvicina al nostro Hobby ha una idea molto vaga di come possa essere costruito un plastico, la maggior parte si ferma al classico tavolo con un po di rotaie sopra di Rivarossiana memoria molto riduttivo come tipo di progetto .
Oggi con il senno di poi dopo aver frequentato il nostro mondo leggendo e guardando in rete ho scoperto un ampia varietà di tipologie per i plastici da quelli a mensola, modulari, a penisola, pettine, mini e micro oltre alle epoche e scartamento tanto da permettere la costruzione di un plastico in ogni dove con ambientazioni tra le più varie
permettendoci di soddisfare il nostro desiderio.
In sintesi la prima cosa da farsi è leggere e informarsi su cosa si può realizzare in base allo spazio, scegliere tracciati semplici dove poter far pratica senza troppi problemi , di solito si parte con idee faraoniche che il più delle volte non vedono la fine causa le varie difficoltà incontrate.
Valutare le varie opzioni tralasciando la classica doppia linea con mega stazioni e decine di binari ma guardando alle secondarie o allo scartamento ridotto anche le ferrovie industriali.
Queste tipologie di ferrovie anche nella scala Regina HO hanno la possibilità di essere costruite in poco posto, scendendo di scala utilizzando il medesimo spazio le possibilità di ampliare il tracciato crescono esponenzialmente e anche qualche difficoltà.
Il primo passo per la realizzazione del plastico dopo aver individuato il fatidico spazio conquistato con estenuanti discussioni con la famiglia e farsi una buona cultura tecnica per ragionare su cosa fare.
Una buona cosa rimane il frequentare un forum dove coesistono più tipologie di scala per avere il più ampio ventaglio di opinioni per capire quale sarà la più adatta alle nostre necessità.
E ricordiamoci che tutti noi abbiamo iniziato con i medesimi problemi, oggi superati con l' esperienza anche negativa( il più delle volte) o con l' aiuto di qualcuno più pratico.
Bene dopo questa tiritera noiosa mi rivolgo a chi inizia chiedete qualsiasi cosa sul fermodellismo, siamo qui per parlare del nostro Hobby cercando di aiutare chi inizia e si ritrova spaesato.
Pertanto benvenuti nel nostro mondo e a presto con il vostro plastico.
Roby


Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.

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Dario Romani
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Re: Quale scala scegliere?

#2 Messaggio da Dario Romani »

Non tanto off topic, anzi dei "massimi sistemi".
La scelta delle piccole scale Z / N / TT secondo me è dettata dal piacere di apprezzare i piccoli oggetti, perchè la maggior parte dei fermodellisti vede una "massa" appagante all'occhio nei modelli scala HO. Invece un automodellista trova la stessa "massa" attraente in scala O 1:43,5.
Importante è il discorso dell'età, con il calo della vista e della manualità sulle cose piccole.
Per dirne una, il mio amico Mariuccio già anni fa smantellò il suo plastico HO per passare a LGB, un rapporto fra grandezze quasi 4 a 1, e si è giustificato così: "Ma se tanti cambiano moglie, almeno io potrò cambiare scala?" Certamente, e come no!
E anch' io lo ho seguito, avendo un terrazzo a disposizione dove posso montare i binari sul pavimento, spostando qualche vaso dei fiori.
E se accanto allo LGB montassi un impianto HO? Bene, i personaggi in scala 1:22 dovrebbero essere contenti di poter avere un impianto scala 1:4, dove magari ci salgono pure a cavallo sulle carrozze (niente linea aerea però).
Bene, questa è stata una chiacchierata fra amici al bar. Sentiamo gli altri.
Ciao da Dario Romani

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liftman
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Iscritto il: domenica 29 gennaio 2012, 14:40
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Re: Quale scala scegliere?

#3 Messaggio da liftman »

Ci sono altri aspetti da tenere in considerazione per la scelta della scala. Dipende dal tipo di rotabili che si vuole far girare sul plastico, o dall'epoca, o da entrambe. Purtroppo per chi ama rotabili italiani, la TT e la Z sono automaticamente fuori gioco, salvo ricorrere all'autocostruzione, ma non è una cosa alla portata di tutti, anche se col tempo probabilmente tutti riuscirebbero ad avere una manualità sufficiente a montare dei kit. Il problema in questo caso è che dopo i primi insuccessi, la maggior parte abbandona, o continua a prendere tempo per iniziare, per paura di non riuscire..
Ciao!
Rolando

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