Quando il 'vecchio' torna di moda

[marione]

In tempi di ristrettezza e spending review è giusto riconsiderare un po' tutto e rivedere le voci di bilancio dell'economia domestica; quindi frenata sugli acquisti e basta sprechi. Occorre fare i conti con le proprie possibilità,e quando si tratta di abbigliamento o scarpe, a fronte di un nuovo acquisto, si adotta il vecchio sistema del 'riciclo': si fa aggiustare, riparare, rimodernare andando alla ricerca di quegli artigiani, i pochi rimasti, che sono in grado di eseguire questo tipo di lavori. Fare l'orlo ai pantaloni, allargare o stringere una gonna, rimodernare un abito, rivoltare un cappotto, cambiare la fodera alla giacca, rimpicciolire una taglia ... erano abilità sartoriali che un tempo la casalinga svolgeva assieme al rammendo dei calzini e dei pantaloni. Da molti anni però, col vestiario pret-a-portér, la figura sartoriale è quasi scomparsa, e, assieme a lei tutti quei mestieri artigianali di aggiusto e piccola sartoria che facevano risparmiare denaro. Ora spuntano fuori vecchi vestiti ed abiti anni 70-80.
Qualcuno li chiama vintage, altri lo chiamano risparmio, ma la crisi si aggira anche così, svuotando le soffitte e regalando nuova vita a capi e accessori rinvenuti nei cassetti di vecchi armadi. Occorre anche trovare una sarta capace di fare aggiusti e, visto che sono pochissime, non è facile. Così sono spuntate nuove professioni di 'aggiustotutto' e nuovi laboratori: ormai ogni Centro Commerciale, anche medio, ne è provvisto. I nomi sono i più accattivanti: 'Orlo svelto','Laboratorio Sartoriale','Officina Tessile','Qui ti prendiamo le misure', ecc. Dal calzolaio stilista alla sarta 'Lampo'. Chiudono negozi, ma ne aprono anche di nuovi. E il settore riparazioni è uno dei più dinamici del momento. Ma manca la monodopera specializzata. Nel listino ben esposto e visibile, ci sono elencate alcune prestazioni sartoriali: orlo classico, speciale e poi stringere, allargare, accorciare maniche, ma anche cambiare la fodera, ad una giacca, una gonna, mettere una cerniera.
Ma quale è la riparazione più richiesta? 'Sicuramente l'orlo, però è riduttivo parlare di riparazioni, in realtà vengono tante persone che vogliono semplicemente modificare un capo perchè gli piace quel tipo di tessuto, oppure acquistano un capo di seconda mano e lo vogliono personalizzare. Facciamo anche rammendo, cambiamo cerniere, facciamo cuciture, mettiamo borchie e tutto quanto concerne l'opera sartoriale di aggiusto su capi di vestiario uomo-donna. Vediamo persone ritornare perchè non speravano, con una piccola spesa, di indossare ancora quella gonna, quel pantalone o quel cappotto. Evidentemente il lavoro è stato consigliato bene ed eseguito meglio. Ci vuole molta passione per rimodellare, tagliare, aggiustare, stringere, allargare, far rifiorire a nuova vita qualcosa che non si usava più, passione fantasia ed umiltà'.

Buona Pasqua a voi tutti !!!

Marione

[roy67]

E' verissimo ciò che hai scritto.
In un negozio di ferramenta accanto a casa mia, che tratta principalmente chiavi, serrature, lucchetti, etc... Nonché apriporta, Da alcuni giorni è comparsa l'insegna (scritta a pennarello) sulla vetrina "Si eseguono riparazioni sartoriali, orli e rammendi".

[liftman]

Tuttto verissimo, la crisi mondiale in teoria dovrebbe riportare le abitudini in uso, quando noi "diversamente giovani" eravamo "apprendisti anziani" cioè ottimizzare per quanto possibile l'uso delle cose, acquistando solo quando non c'era un'alternativa. Purtroppo però "non ci sono più la mamme di una volta" (e nemmeno le nonne..) e le "massaie" moderne, oltre a non trovare il tempo (i lavoro, la palestra, l'happy hour con le amiche...) non sono nemmeno in grado di farlo.

Rammendare? utopia, cambiare una lampo? fantascienza se poi pensi che al negozio dei "cinesi" all'angolo per metà di quello chespenderesti per cambiare la lampo ai jeans, ti prendi tutto il pantalone nuovo... che fai? Ovviamente butti. E così per tutto, per rendersene conto, basta guardare i carrelli al supermercato, in particolare quelli delle coppie più giovani e "trendy", che hanno esclusivamente abiti firmati (anche la banale tutta da ginnastica) e prendono carrellate di mangiari surgelati, sughi pronti ecc. ecc.

Il vecchio torna di moda, ma solo per pochi.