Plastico ferroviario digitale PIKO |
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guida alla realizzazione di un plastico in scala H0 partendo dallo start set 57175 Premium Digital Set
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Si tratta di uno Start set Digitale, contenente 2 treni: L'E-Lok Taurus con 3 vagoni merci e la locomotiva diesel BR 218 con 2 carrozze a due piani.
Il tracciato originale è già di per se stesso grande con curve e scambi di raccordo, e consente l'utilizzo di 2 treni che possono essere controllati digitalmente per mezzo del telecomando PIKO Digi-Fern.
Nel caso specifico di questo plastico, il tracciato è stato modificato per consentire la marcia "continua" dei due convogli in totale autonomia.
Grazie al digitale, l'impianto sarà ricco di possibilità di movimento.
Siamo nella piccola cittadina di Burgstein, Germania Ovest anni ’70 e la stazione a tre binari è caratterizzata da un edificio viaggiatori e da un caratteristico "posto di blocco".
Il paese è a ridosso della stazione principale ed il periodo climatico nel quale il plastico è ambientato rende la parte vegetativa molto ricca e colorata...
IL SISTEMA DIGITALE PIKO
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Il primo
degli elementi di base è il "PIKO Digi 1".
Il "PIKO Digi 1" è il controllo digitale dei tracciati Piko, basato su
standard DCC. Esso controlla le locomotive e tutti gli altri elementi del
sistema (luci, deviatoi, segnali). Possono essere controllate sino a 3
locomotive contemporaneamente perché la scheda, che è inclusa nel set di
avviamento, è in grado di fornire energia sino a 3 locomotive.
CARATTERISTICHE: Il "PIKO Digi 1" è collegato alla rete elettrica, tramite
un adattatore, e ai binari, tramite un cavo e una clip di connessione.
Questo collegamento trasmette i comandi alle locomotive. Le locomotive sono
controllate dal telecomando a raggi infrarossi dalla cosiddetta "PIKO
Digi-Fern" (Digi remota). Essa trasmette tutti i comandi al "PIKO Digi 1"
che trasmette successivamente, attraverso i binari, i comandi alle
locomotive . In breve: I comandi sono trasmessi dal "PIKO Digi-Fern" e
vengono trasmessi ai binari tramite il "PIKO Digi 1". Da lì, alla locomotiva
e al suo decoder. Il decoder controlla la velocità della locomotiva, la
direzione, e altre caratteristiche speciali. Si prega di notare che il "PIKO
Digi-Fern" è a raggi infrarossi, quindi senza l'ingombro di collegamenti
elettrici e ha un raggio di funzionamento di circa 10 mt. Con il telecomando
a raggi infrarossi possono essere impartiti i comandi a ciascuna locomotiva
senza influenzare le altre. Attraverso il telecomando "PIKO Digi-Fern"
possono essere controllate da 1 a 127 locomotive e sino a 256 accessori.
il progetto originario modificato: vista 2D | |||
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il progetto originario modificato: vista 3D | |||
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il progetto modificato: i codici dei binari | |||
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lista binari start set | lista binari tracciato ampliato | ||
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lista binari in aggiunta: 1pz dritto 239 - 2 pz dritto 231 - 1pz dritto 119 - 2pz dritto 61,9 6 pz curvi R1 - 2 pz curvi R3 1 pz deviatoio SX - 1 pz deviatoio DX |
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gli edifici | |||
la STAZIONE
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il POSTO DI BLOCCO
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la BANCHINA DI STAZIONE - Faller art.120192
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il MAGAZZINO SPEDIZIONI
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l' ALBERGO DI MONTAGNA
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la CHIESA DI PAESE
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il DISTRIBUTORE di CARBURANTE
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la VILLETTA UNIFAMILIARE
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la realizzazione del telaio |
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1. il telaio realizzato con listelli di abete. La struttura a "nido d'ape" serve a rinforzare la struttura. La maggior concentrazione dei listelli si ha nelle zone dove saranno posati i deviatoi. | 2. il telaio viene successivamente rivestito con pannello MDF 5mm |
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la posa dei binari |
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3. viene posata la base di sughero nei tratti in cui verranno posizionati i binari. | 4. posa dei binari (senza incollarli) per effettuare le prove del circuito. |
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5. prova dei portali appositamente allargati per via della larghezza dei due vagoni passeggeri. | 6. nasce la strada provinciale che condurrà al futuro albergo e alla villetta unifamiliare. | 7. i muri di contenimento vengono rivestiti con fogli di rivestimento in cartoncino Auhagen (art 50502) |
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8. vista dal lato sinistro. | 9. vista dal lato destro. |
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10. spuntano i primi abeti e l'asfalto prende colore... | |||||
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11. vengono posati i primi edifici e i due marciapiedi della stazione (allungati ad hoc rispetto agli originali della scatola di montaggio). | |||||
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12. la parte alta con la zona residenziale è ormai a buon punto. E' spuntata l'erbetta, le siepi, i licheni e la vegetazione. Fanno inoltre la loro comparsa i marciapiedi e la segnaletica stradale. Auto e personaggi renderanno il tutto più simile alla realtà. Nello spazio vuoto sopra il terrapieno verrà invece inserita la chiesa di paese. Ancora da ultimare la parte in basso a sinistra in quanto la massicciata non è ancora stata posata. | |||||
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13. inserita anche la chiesa di paese. Si intravede anche la massicciata incollata con la classica miscela acqua-vinavil. | |||||
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il plastico ultimato. Vista lato est. | |||||
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il plastico di BURGSTEIN. La galleria fotografica. Cliccare sulle foto per ingrandirle. | |||||
Le foto NON sono ritoccate al computer. In taluni casi ne è stato uniformato lo sfondo. | |||||
LA STAZIONE PRINCIPALE | |||||
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IL MAGAZZINO SPEDIZIONI | |||||
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LA ZONA RESIDENZIALE, IL "THE CROWN HOTEL ****" E LA CHIESA DI PAESE | |||||
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IL DISTRIBUTORE DI CARBURANTE ED IL PASSAGGIO A LIVELLO | |||||
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ULTERIORI MODIFICHE AL PIAZZALE DELLA STAZIONE: INSERIMENTO DI UNA FONTANA, REALIZZAZIONE DI ULTERIORE SEGNALETICA SULL'ASFALTO E PRESENZA DI NUOVE AUTOVETTURE D'EPOCA | |||||
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il video del plastico di BURGSTEIN. | |||||
Accdi alla "fotostoria" del plastico di BURGSTEIN |