U Scuriazzu e u Sbrivazzu
La fotostoria che vi voglio raccontare è avvenuta il 13 giugno 2012 quasi per caso e nessuno proprio si aspettava di vivere quest'avventura.
Approfittando di un giorno di riposo si è pensato con il mio amico Maurizio di andare a visitare il mercato di Ceva (CN), giusto per trascorrere
una giornata all'insegna dell'agricoltura e… del buon vino: quindi sveglia presto e partenza da Savona con l'IR delle 07:47 alla volta del
Piemonte.
C'è voluto un attimo e un'occhiata complice fra noi e il programma della giornata è cambiato in un attimo… OGGI SI VA AD ORMEA!
Il treno sarebbe partito alle 13.37 quindi siamo riusciti a fare un giretto al mercato per ammirare quanto di meglio la nostra agricoltura ci
può donare, ma con buon anticipo ci siamo trovati sul binario tronco 1.
Ore 13.37 tutti in carrozza, si parte per Ormea!
Dopo una breve curva a destra la nostra 663 ha lasciato Ceva iniziando la sua salita per la val Tanaro, il primo paese ad essere incontrato è
Nucetto dove fa bella mostra di se il museo della ferrovia Ceva-Ormea sito nell'ex magazzino merci, mentre la stazione è divenuta sede
dell'associazione per la salvaguardia di un prodotto locale.
La posizione della stazioncina di Trappa è così angusta che per anni l'asta di manovra del parco merci passava per il piazzale della stazione e
ultimamente è stato utilizzato per parcheggiare molti carri merce con cassa in legno destinati alla demolizione.
Una deliziosa vecchina ci ha salutato dal suo balcone.
Questa è Eca-Nasagò e serviva due frazioncine limitrofe già appartenenti al comune di Ormea.
Eravamo quasi arrivati!
Ancora qualche chilometro, qualche curva e dopo pochi minuti si è aperta a noi la splendida veduta di Ormea, una bellissima cittadina incastonata
tra le Alpi Marittime.
A noi si è presentata da una bellissima veduta dal viadotto ottocentesco che abbiamo percorso a bassa velocità mentre ci avvicinavamo alla
stazione di arrivo.
…ah, dimenticavo, la cucina locale è particolarmente prelibata e offre ricette che si collocano a metà strada fra la tradizione ligure e
quella piemontese, da provare!
Il rombo dei motori della nostra automotrice riecheggiava nella vallata chiamando a raccolta lo sparuto gruppo di passeggeri diretti a Ceva e
perfettamente in orario i treno si è mosso per una delle ultime volte da Ormea.
Mezza automotrice era vuota e siamo stati liberi di scattare numerose foto di paesaggi immortalando quello che si poteva vedere dal treno, mentre
correvano lungo la strada alcune macchine di altri appassionati che riprendevano la nostra corsa.
Come in un sogno il viaggio di ritorno è volato via e presto ci siamo trovati sul marciapiede di arrivo a Ceva… fine corsa!
La nostra automotrice ferma sul binario ha compiuto uno degli ultimi servizi su questa meravigliosa linea.
Ah, dimenticavo: con "scuriazzu" e "sbrivazzu" da queste parti viene affettuosamente chiamato il treno a seconda che il viaggio sia diretto verso
Ceva o verso Ormea prendendo il nome dai venti della val Tanaro che soffiano nelle due rispettive direzioni.
Epilogo
Ci sono tornato alcuni giorni dopo, come a rivedere i luoghi di un amore perduto…
un lieve ronzio squarciava il caldo d'inizio estate…
un segnale rosso campeggiava inutilmente acceso…
su di un binario che iniziava ad ossidarsi mi sono accorto che una lacrima stava cadendo…
Il sito ScalaTT.it utilizza cookie solamente nel forum. I cookie sono esclusivamente utilizzati, nel rispetto della Legge sulla Protezione dei
dati (RGPD) - 2018, per un migliore utilizzo del forum. Qui trovate le regole a cui ci atteniamo
Cookie Policy Sito ScalaTT e Forum GAS TT.
Il sito ScalaTT.it non ha scopo di lucro, non è una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità fissa (pertanto non può
considerarsi un prodotto editoriale - legge n. 62 del 7/3/2001). Immagini e testi sono coperti da diritti e possono essere utilizzati solo se
autorizzati.