Il plastico della Val di Leo

3 Il telaio e la struttura nel suo complesso

Il telaio, come detto, è del tipo "aperto", che ritengo sicuramente il più idoneo per un impianto come quello proposto.
Su mio disegno e progetto è stato tagliato a ROMA da un amico falegname di professione e modellista provetto.

Il telaio
Il telaio
Il telaio nella sua struttura e forma originale.
Successivamente, con tanta pazienza, l'ho assemblato in Sardegna.
È costituito da listelli di multistrato dello spessore di 2,7 cm e 10 cm di altezza.
Il telaio assemblato completamente ad incastri viene tenuto assieme con viti autofilettanti.
È suddiviso in 4 settori, uniti tra di loro con bulloni passanti serrati con galletti.
Quindi, in teoria, anche se, facilmente intuibile, con non poca difficoltà, il plastico potrebbe essere comunque smontato e trasferito in altro luogo in 4 pezzi distinti, qualora motivi di necessità lo imponessero.
Le "gambe" sono costituite da travetti in legno 8x8 con ruote per permettere (in qualsiasi momento) minimi spostamenti del complesso per manutenzione e pulizia del locale.
Alle iniziali gambe con ruote sono state aggiunte, successivamente, in ben determinati punti, delle gambe fisse per assicurare un maggior sostegno alla tutta la struttura ed assicurare un migliore livellamento.
Ciò ha inoltre ridotto al minimo possibili e pericolosi momenti flettenti sulla struttura principale.
Sulla struttura iniziale, a 13 cm di altezza, sono stati posti i 4 pannelli di multistrato da 1 cm di spessore che hanno costituito la base del "livello 0".
Il posizionamento delle numerose livellette necessarie per il posizionamento del "livello 0" ha impegnato molto tempo al fine di contenere al massimo eventuali differenze di quota.
Il posizionamento delle livellette per la preparazione del piano di appoggio per il piano/livello 0.
Posizionamento livellette
Posizionamento livellette
Tutto ciò ha permesso di ottenere un livello 0 "sollevato" di 13 cm creando lo spazio necessario per la realizzazione ed il posizionamento dei binari di una stazione nascosta con annesso cappio di ritorno.
Cappio di ritorno
Cappio di ritorno
Alla fine dei lavori si è riscontrato sul lato lungo di 4 mt una differenza tra un lato e l'altro di 0,7 mm, mentre 0 mm sul lato più corto.
I singoli fogli di multistrato sono stati avvitati sulle livellette rendendo solidale tutta la struttura.
I fogli di multistrato da 1 cm sono stati posizionati sulle livellette ed il piano/livello 0 è fatto.
Piano/livello 0
Piano/livello 0
La struttura così ottenuta ha consentito di utilizzare lo spazio sottostante quale base per l'impianto elettrico nonché per il passaggio dei binari costituenti la stazione nascosta.