Il plastico della Val di Leo

2 Il tracciato e la sua progettazione

Il tracciato si sviluppa su cinque livelli distinti:
"Livello - 1", costituito da un cappio di ritorno, per l'inversione dei convogli, e da utilizzare, volendo, anche come "stazione nascosta" con 3 binari utilizzabili sia per il transito che per la sosta di questi ultimi con una lunghezza massima di 2,50 mt.

Livello - 1
Livello - 1
"Livello 0", costituito essenzialmente da:
- un anello a doppio binario, dal quale è possibile l'accesso sia ai livelli superiori sia a quello inferiore;
- il centro di smistamento della stazione principale di QUERCETO con piattaforma girevole, deposito locomotive, punto di rifornimento per i locomotori "diesel", smistamento merci con annesso piano di caricamento.
Livello 0
Livello 0
"Livello + 1", elemento fondamentale in quanto tratto di collegamento tra i livelli inferiori e quelli ulteriormente superiori.
È costituito da un tratto diagonale "passerella" in piano caratterizzato dalla stazione di IMPRUNETA, con l'annesso terminal di smistamento e caricamento containers.
Livello + 1
Livello + 1
Livelli + 2 e 3, due tratti di linea distinti che uscenti dal "livello +1" attraverso due elicoidali concentriche terminano rispettivamente:
- in una stazione di testa presso il Borgo medioevale di "CASTEL SAN LUCA";
- nel complesso minerario di SERBARIU, con due binari di carico, dopo avere comunque attraversato la fermata di INGURTOSU, piccolo abitato di minatori (il borgo è supposto ed esiste solo la piccola stazione).
Livelli + 2 e 3
Livelli + 2 e 3
Il progetto del tracciato è stato realizzato utilizzando il software commerciale per la progettazione di impianti ferroviari "Wintrack".
Quest'ultimo ha permesso di disegnare, avendo a disposizione anche una visuale 3D dello stesso, ed adattare agevolmente ed in maniera precisa l'andamento dei binari riuscendo a contemperare, al meglio (almeno spero), i miei desideri con l'impietosa, immanente, immodificabile ed onnipresente mancanza di spazio a disposizione, cruccio del 90% dei fermodellisti.
La presenza di vari livelli su cui aver posato il piano del ferro ha comportato necessariamente dover affrontare il problema delle pendenze.
All'interno dell'impianto sono numerosi i tratti in pendenza che, però, grazie ad una accurata azione di progettazione e di compromessi utilizzando curvature più strette nei punti nascosti è stato possibile "contenerla" ad un massimo del 2,50%.
Tale valore massimo lo si raggiunge in un solo brevissimo tratto dell'elicoide che porta al Borgo medioevale di Castel San Luca.
Peraltro tale valore percentuale non ha ripercussioni evidenti sul movimento del materiale.