GAS TT - Gruppo Appassionati Scala TT
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Storia della Rokal

4 IL GANCIO DEI TRENI IN TT

Agli inizi della scala TT ogni produttore aveva ideato e realizzato un suo particolare tipo di gancio.
Molti erano brutti ed alcuni anche poco funzionali, uno per tutti il gancio ideato dalla ditta Prazix - Lohmann, una delle prime aziende produttrici di treni in scala 1:120, grosso e sgraziato.
Fu necessario attendere l'avvio della produzione Rokal per vedere un gancio modellisticamente accettabile e funzionale, non senza essere passati attraverso la deludente esperienza del primo gancio Rokal, il cosiddetto "Fischmaul" ovvero a "bocca di pesce", per fortuna abbandonato poco dopo l'avvio della produzione industriale.
Non ho la pretesa di farvi conoscere in dettaglio tutti i tipi di gancio che si sono succeduti dagli albori della scala ad oggi, un'idea il lettore potrà farsela osservando le foto dei modelli, c'è di che sbizzarrirsi per forme e dimensioni.
Esaminando i ganci maggiormente diffusi il primo - come detto - è quello Rokal, un gancio semplice e funzionale, realizzato con una microfusione di metallo bianco, presumibilmente Zinco e Magnesio.
Una gancio ottimo che non sfigurerebbe nemmeno al giorno d'oggi, tuttavia costoso da realizzare industrialmente.
Appena le materie plastiche e le tecniche di stampaggio divennero economicamente interessanti, lo stesso gancio fu replicato in polistirolo e tale rimase per tutta la durata dell'avventura Rokal nel mondo della ferrovia.
Dal catalogo Rokal anni '60.

Treno Rokal anni '60
Treno Rokal anni '60
Una particolarità dei ganci Rokal è che potevano essere azionati manualmente per consentire lo sgancio dei veicoli, sul tetto delle vetture passeggeri vi era un piccolo bottone, su taluni, non tutti, vagoni merci sporgeva una linguetta dalla cassa, premendola il gancio si alzava e disaccoppiava i veicoli.
Gancio Rokal, in microfusione di zinco.
Si noti la linguetta che sporge dal vagone e che, abbassata manualmente, aziona lo sgancio del veicolo.
Gancio Rokal Gancio Rokal
Gancio Rokal
Gancio tipo Rokal ma di produzione Röwa.
Gancio Rokal
Gancio Rokal
L'ultima versione del gancio Rokal, è in plastica.
Gancio Rokal
Gancio Rokal
Parallelamente anche all'Est la ditta Zeuke sviluppò un suo tipo di gancio per i modelli in scala TT.
In lamierino tranciato, molto leggero e dall'aspetto non particolarmente entusiasmante.
È stato lo standard dei modelli in TT prodotti all'Est fino alla fine degli anni '60 del Novecento.
Gancio Zeuke, di normale equipaggiamento fino alla confluenza della Zeuke nella BTTB.
Gancio Zeuke Gancio Zeuke
Gancio Zeuke
Quando la Zeuke confluì nel Kombinat, ovvero VEB Berliner TT Bahnen - Zeuke (VEB è l'acronimo di Volks Eigener Betrieb ) fu realizzato per tutti i veicoli un semplice gancio che riprendeva lo stesso concetto del gancio usato per la scala H0, un anello e un gancio; mentre nella scala H0 il gancio è fisso e l'anello è mobile, nella scala TT realizzarono il contrario, fisso l'anello e mobile il gancio.
L'aspetto era quanto di più sgraziato si potesse realizzare, troppo grosso per una scala piccola, dall'aspetto massiccio e non sempre affidabile.
Accadeva che, specialmente nei cambi di livelletta del binario o nel transito sugli scambi, si sganciassero i vagoni.
Ricordo che nei plastici da esposizione degli anni '90 avevo l'abitudine di mettere un pezzettino di filo di ferro piegato a U, ricavato da un fermaglio per fogli, per impedire lo sgancio dei vagoni in piena corsa.
Classico gancio Berliner TT Bahnen, divenne il gancio standard anche per le produzioni artigianali.
Gancio Berliner TT Bahnen
Gancio Berliner TT Bahnen
Questo tipo di gancio, mi sembra verso la metà degli anni '90, fu migliorato.
Il miglioramento consistette in un accorciamento della lunghezza del gancio e in un leggero rimpicciolimento dell'anello, tuttavia il miglioramento sia funzionale che estetico fu marginale.
Alla fine degli anni '90 alcune ditte artigianali, approfittando della possibilità di stampaggio delle materie plastiche, introdussero dei nuovi tipi di gancio, in plastica, e con un aspetto decisamente più "modellistico".
È stato solo all'inizio degli anni 2000 che la Tillig, subentrata alla BBTB, pone in commercio un gancio di nuovo tipo.
Una combinazione di plastica e metallo con una sottile ancora mobile che si inserisce in una cavità del gancio fisso.
Il nuovo gancio ha molti pregi: un aspetto molto modellistico, infatti è poco appariscente, due vagoni agganciati hanno le rispettive ancore mobili che simulano gli accoppiatori flessibili del freno ad aria compressa, sono normalmente prodotti per essere montati sui portaganci unificati secondo la norma NEM 602, e anche qualche difettuccio.
Se il binario non è perfettamente posato - e qualche volta i nostri tracciati lo sono, almeno i miei - si rischia lo sgancio, i pezzi sono molto piccoli e il montaggio non sempre è agevole, in compenso c'è una grandissima varietà di attacchi, tale da poter equipaggiare tutti i tipi di rotabili, anche quelli di più vecchia costruzione.
Gancio di ultima generazione, brevetto Tillig.
Gancio brevetto Tillig Gancio brevetto Tillig
Gancio brevetto Tillig
Il progresso è stato notevole.
La ditta Tillig, forte del suo primato nella scala TT, ha fatto diventare questo gancio la norma per tutte le costruzioni, oggi anche quelle artigianali escono di fabbrica con questo tipo di gancio.

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