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Decoder: tensione in uscita

Il sistema digitale (DCC) applicato al modellismo ferroviario.

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Pierluigi1954
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Re: Decoder: tensione in uscita

#26 Messaggio da Pierluigi1954 »

peppardo ha scritto:

Roberto i consigli che dai non riguardano i neofiti, che tra formule e alchimie alla fine si ritrovano con dei forti mal di testa
rileggi cosa aveva chiesto Max:
"Ho bisogno di una spiegazione. Vorrei sapere se è regolabile la tensione in uscita funzioni di un decoder."
te capi?
e qui n'altro pò facciamo su un trattato di elettronica.....
per quanto mi riguarda, non voglio ripetere gli errori fatti in passato su altre piattaforme, per cui preferisco ritirarmi in buon'ordine e lasciare la parola agli esperti.....



Bhè dai Giuseppe siamo qui a fare 4 chiacchere, niente di più. :wink:
In fondo con un aggeggino si risparmia un decoder funzioni :smile:
Perchè non spendere 4 post? Poi ognuno è libero di fare quello che più gli aggrada e rimane sulle proprie posizioni.
Comunque se qualcuno volesse fare il circuitino postato da me, va sul sicuro, si sono diversi utenti che l'hanno sulle loro carrozze e nessuno si è mai lamentato.

Saluti, casco in testa e "luci accese" anche di giorno (Nico Cereghini) :cool:



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roy67
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Re: Decoder: tensione in uscita

#27 Messaggio da roy67 »

liftman ha scritto:

.....[...]... e se le memoria non mi inganna dovresti moltiplicare la corrente erogata per la differenza in volt tra la tensione in ingresso e quella di uscita, quindi avremo 1A che a 9 volt corrisponde quasi al W massimo no?


La memoria non t'inganna. La formula è esatta.

Differenza di tensione moltiplicato corrente. Quindi 9"0,25= 0,225

Il 78L09 dovrà dissipare poco più 0,2 Watt. Considerato che il formato TO 92 regge fino a 0,4 ampere, è più che sufficiente

@ Giuseppe. Stiamo facendo solo 2 chiacchiere. Non è certo un trattato di elettronica.

Però è anche giusto spiegare certe cose.

Sai quanti hanno installato alla "membro di cane" aggeggi elettronici all'interno dei loro modelli, senza sapere cosa stessero facendo, solo perchè hanno trovato uno schema in rete. Poi, un condensatore scoppia.... fondendo parte del modello.

L'elettronica è un argomento delicato. Vuole trattato nel migliore dei modi, spiegando anche a cosa serve.

Quando si parla di componenti elettronici, bisogna spiegare come trattarli, quali utilizzare e...soprattutto, come calcolarne i valori.
Se per qualcuno è troppo complesso. Leggerà, non capirà e lascierà stare.
Sai quanti neofiti "paciugano" con i loro modelli?
Tanti.... Troppi.

Non voglio assumermi colpe per circuiti mal spiegati o malinterpretati :wink:

Ho preferito consigliare un circuitino molto semplice, di eguale funzione (di un decoder), dal costo di € 0,50.

Quello pubblicato da Pierluigi.

Se l'integrato 78L09 è piccolo... C'è il 78L12. Dovrà dissipare ancor meno calore :wink:
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maxmarun
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Re: Decoder: tensione in uscita

#28 Messaggio da maxmarun »

Tirando le somme, il Professore Eminenza Illuminato (e chi più ne ha più ne metta) Roberto "licenzia" il metodo Pierluigi.
Chiedo però una cosa a Giuseppe (così lo tengo in causa), tu usi, quindi, un ponte, un condensatore e una resistenza.
Quali sono i valori del condensatore e della resistenza?
Così provo a fare tutti e due i tipi e vedo quale mi crea meno problemi. (con l'elettronica sono una scarpa)
Massimo Marrone- La madre degli stupidi è sempre incinta.

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roy67
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Re: Decoder: tensione in uscita

#29 Messaggio da roy67 »

maxmarun ha scritto:

Tirando le somme, il Professore Eminenza Illuminato (e chi più ne ha più ne metta) Roberto "licenzia" il metodo Pierluigi.


No. Sono assolutamente a favore di quel circuito... Anzi.. Più che a favore.
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maxmarun
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Re: Decoder: tensione in uscita

#30 Messaggio da maxmarun »

roy67 ha scritto:
maxmarun ha scritto:

Tirando le somme, il Professore Eminenza Illuminato (e chi più ne ha più ne metta) Roberto "licenzia" il metodo Pierluigi.


No. Sono assolutamente a favore di quel circuito... Anzi.. Più che a favore.


Certo. Intendevo dire che sei favorevole. Ho solo sbagliato termine, dovevo usare "sdogana" anzichè "licenzia".
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roy67
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Re: Decoder: tensione in uscita

#31 Messaggio da roy67 »

maxmarun ha scritto:


Quali sono i valori del condensatore e della resistenza?
Così provo a fare tutti e due i tipi e vedo quale mi crea meno problemi. (con l'elettronica sono una scarpa)


A lume di naso posso risponderti io.

Considera che le strisce led sono già dotate di resistenza, calcolate per avere 3 led in serie.

Quindi:
- Un ponte diodi piccolo, da 0,5 ampere
- Un condensatore elettrolitico da 100uF (microfarads) - almeno 25 volts (o superiore)
- Resistenza (come diceva giuseppe) da 10 Kohm - 1/2 watt.

Fai delle prova a banco, cercando di creare una tensione quanto più identica a quella della centrale (almeno 18-20 volts).

Oppure, meglio ancora, alimenta il circuito direttamente dalla centrale, magari prelevando tensione dalle rotaie tramite dei coccodrilli (non le Be 6/8 :wink: ) o da morsetti di alimentazione.

mantieni il test per almeno 1 ora. Se dopo un ora tutto è a temperatura accettabile. Può funzionare.

Ricorda che, se toccando hai la sensazione di "bruciarti", la temperatura è superiore a 50°. La plastica del modello si deformerebbe.
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maxmarun
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Re: Decoder: tensione in uscita

#32 Messaggio da maxmarun »

Grazie Roby.
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maxmarun
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Re: Decoder: tensione in uscita

#33 Messaggio da maxmarun »

Oggi ho provato il sistema senza il 7812 cioè solo ponte, condensatore e resistore attaccata direttamente alla centrale.
Il risultato mi garba assai, la luce generata dai led sembra quella "da morto" tipica delle carrozze italiane.
Voglio anche testare il circuito "Pierluigi" per vedere la differenza, anche se propenderei per quello provato in virtù del fatto che c'è meno roba da cacciare sotto il tetto della carrozza.
Massimo Marrone- La madre degli stupidi è sempre incinta.

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