liftman ha scritto:
P.S. io sono il primo cui vengono i pruriti alla... tastiera, meglio mettere le mani avanti. [:o)]
Giusto Rolando, il clima deve essere pacato e di semplice discussione
Mi sembra che fino ad ora è stato così, quindi giusto ricordarlo e proseguire con serenità.
Vorrei fare un punto sulle opinioni lette fino ad ora:
Tutti hanno una propria opinione che intuisco dipende molto da come si utilizza la propria auto attuale. Non so se qui c'è qualcuno che ha un'auto elettrica o ibrida. Se c'è, lo invito a dare un'opinione sulla sua esperienza d'uso. Questo potrebbe essere interessante ed istruttivo.
Tornado al problema principale che ricordo è: "Auto elettrica? Si grazie!", secondo me, anche se c'è un minimo di beneficio ecologico nell'uso di un'auto elettrica, è giusto che si perseguisca sulla strada della conversione da termico ad elettrico.
Mario, tu hai elencato dei punti critici al quale vorrei cercare di rispondere:
1) batterie: con le più performanti (e costose) Tesla e con il loro sistema di ricarica pare che l'operazione si limiti a poche ore. Si, ma per tutte le altre e per le operazioni "casalinghe"?
Tesla garantisce 250Km in 25 minuti presso i supercharger e 150 Km in 8 ore notturne di ricarica con la 230 casalinga.
A me bastano anche 60 Km al giorno. La rete elettrica dovrà adeguarsi in futuro per utilizzi di questo tipo e sicuramente lo farà. L'auto di Tesla è collegata alla rete internet e ti dice dove e quando fermarti per ricaricare le batterie.
2) batterie: piene di metalli pesanti, con vita ed efficienza relativamente breve, quanto costerà sostituirle? e smaltirle?
Gasolio, benzia o GPL pieni di veleni, rendimento dei motori termici del 35% contro il 95% dell'elettrico. Quanto costa questo all'ambiente ed alla società?
Lavoriamo sul riciclaggio che siamo bravi se vogliamo.
3) batterie: siamo proprio sicuri che i costi ecologici per la loro produzione siano così vantaggiosi? Per costi ecologici intendo quantità di inquinanti che si introducono nell'ambiente per la loro produzione/smaltimento versus inquinanti medi di un veicolo a ciclo termico
Io credo di si, fai il confronto al contrario e pensa se il tuo smartphone funzionasse a gasolio
4) autonomia reale? anche la roboante Tesla riduce drasticamente questo valore se si assume una guida un po' dispendiosa (e non mi riferisco solo alla velocità)
Ma quanti sono quelli che circolano in città e hanno problemi di autonomia reale?
Qui si tratta di eliminare o se vogliamo, spostare l'emissione di veleno nell'aria dalle città. Certo, ora come ora è difficile, ma da qualche parte dovremo pur iniziare.
Magari il tecnico che percorre 700 km al giorno in autostrada posso capirlo fino ad un certo punto. Ma il pendolare e l'utilizzatore cittadino si merita di meglio.
In questi giorni lavoro di mattina e mi reco in deposito Precotto per prendere servizio.
Utilizzo l'auto uscendo di casa alle ore 5:55, percorro 5 Km e parcheggio alle 6:05. Poi prendo la metro per fare 3 fermate e cammino per 12 minuti dalla fermata di Villa al deposito Precotto per arrivare alle 6:20.
In tutto questo tragitto breve respiro quotidianemente polveri-CO2 puzzolenti perchè a quell'ora c'è già traffico cittadino da far schifo.
Infine, come se non bastasse, arrivato davanti al deposito vedo almeno 3-4 auto col motore acceso e i proprietari in attesa di timbrare il cartellino prima di andare a casa.
Cavolo! Ho viaggiato solo per 45 minuti circa per recarmi al lavoro e ho la sensazione di star male.
E il problema è l'autonomia?
PS: non si può certo dire che la Tesla sia un'auto "roboante", non ha tubi di scarico
5) uso: se l'auto mi serve per la città l'elettrico ha senso. Pochi chilometri e molte possibilità di ricarica. Ma se serve per attività commerciali? se pianifico un viaggio di lavoro da Milano a Torino (e io lo faccio spesso) ho davvero 400 Km di autonomia? o mi devo fermare per un paio d'ore all'autogrill di Novara ad aspettare una ricarica per tornare a casa? ovviamente nel parcheggio della ditta che vado a visitare non ci sono colonnine di ricarica...
Sono d'accordo con te, questo è un problema tutto italiano, ma si può risolvere con l'adeguamento delle reti.
Comunque ti invito a verificare i dati reali sul'autonomia, non solo di Tesla, ma anche di Oper Ampera per esempio.
6) uso: se vado in ferie a mi pianifico un bel viaggetto itinerante per l'Italia o per l'Europa quanti tempi morti avrò per le ricariche?
Se vai in ferie con un'auto elettrica non farti troppi problemi, pensa alle ferie
Fai come i camperisti o i campeggiatori.
7) Trasporto: una buona parte del trasporto su gomma a ciclo termico, oggi come oggi, è quello relativo agli autocarri. In questo settore la vedo davvero difficile la sostituzione con mezzi a batteria... forse è più probabile qualche sistema ad idrogeno (come sono stati fatti esperimenti recenti).
In un forum di gente che parla di treni modello e reali la risposta è spontanea.
Togliamo i camion dalle strade e realizziamo più ferrovie. Non ho risolto il problema, ma ho proposto una soluzione alternativa.
In conclusione, dico che non siamo qui a discutere se una fonderia deve essere alimentata ad elettricità, ma se nel nostro uso quotidiano possiamo pretendere di avere mezzi di trasoporto individuali (auto) che ci consentano di respirare aria più pulita qui dove lavoriamo.
Elon Musk, con la Tesla motors ci sta provando e per farlo ci smena parecchio; le ultime vicissitudini con le prime forniture della Model 3 non sono buone. Forse è il prezzo da pagare per cambiare, non lo so. Comunque cercano tutti di massacrarlo, FCA compresa.
Serve un cambio di mentalità.
La discussione critica e le provocazioni servono se vengono poste in modo intelligente come qui e vi ringrazio per la discussione
ED