night train ha scritto:
Il fatto che alcuni componenti andassero attaccati ad alette di raffreddamento l'avevo letto. Pensavo che fosse sufficiente lo scambio termico all'interno del contenitore...
Grazie per il chiarimento!
Ciao Alex
Il problema è proprio nel contenitore. Se il dissipatore è chiuso all'interno, non vi è alcuno scambio termico. Il volume dell'aria interna è molto scarso e non vi è ricambio. Questa si scalderà immediatatmente... Surriscaldando la componentistica elettronica.
Certo è che stiamo parlando di piccole potenze.
0,5 ampere sui 12 volts, sono 6 Watt da dissipare, eventualmente. Ma 3 ampere su 12 volts, divengono 36 Watt.
Quasi una lampadina.... Prova a toccarla, quando è accesa...
Ovviamente, se la potenza da dissipare è superiore, bisogna prevedere altri metodi di raffreddamento.
Nei Pc, ad esempio, vengono installate ventole che cambiano costantemente l'aria all'interno del case.
Un armadio elettrico di una fresatrice CNC, con mandrino da 30 kw, oltre ad avere una dimensione minima, in litri d'aria di spazio vuoto, ha anche il frigorifero a freon. Per mantenere la temperatura interna costante. I transistor di potenza (sono 12, almeno), generano circa 50 Kw da dissipare (50.000 Watt), sono installati su una piastra in alluminio raffreddata ad olio. L'olio viene mantenuto a temperatura ambiente da un frigorifero speciale, installato esternamente all'armadio,che, come in un automobile, fa circolare l'olio e lo raffredda con compressore al freon. Inoltre vi sono ventole che continuano a far circolare l'aria internamente.. Senza scambiarla con l'esterno (a causa della polvere metallica che potrebbe insediarsi sui circuiti).
Scusate la lungaggine. Ma il raffreddamento dei circuiti di potenza è importantissimo.