Riporto qui una breve descrizione di cosa si era fatto allora:
erano tempi in cui il piacere consisteva nel vedere sferragliare lunghi convogli (anche i treni reali avevano spesso 19 carrozze o 50 carri merce..... ) ed i treni modello erano comandati dalla corrente continua. In genere si usava fermarli al blocco e un sistema abbastanza semplice era mettere una sezione di rallentamento prima della sezione di blocco - anche i treni veri facevano cosi'.... prima della stazione il macchinista dava una frenata di alleggerimento e poi in stazione si concludeva la frenata.
Riportato sul plastico allora si era realizzato questo layout dove si notera':
- e' una linea unidirezionale - notare che non e' un doppio binario (anche perche' i binari sono quasi sempre su 2 livelli distinti) ma permette ai convogli di correre e passare da una linea all' altra e viceversa
- permette di avere diversi convogli viaggianti sotto blocco.
Poi e' arrivato il DCC, l' elettronica , il PC ed un po' di software da far girare sul PC.....
ecco come diventa il plastico:
- spariti i sezionamenti, ma sostituiti da sensori di rilevamento presenza treno
- rinforzato (un poco) la sezione della condotta di alimentazione a causa della lunghezza tra punto piu' distante del plastico e alimentatore..... (quasi 10 m)
- riportate le sezioni a video per un piu' agevole controllo da parte dell' operatore
- per ora al fine di verificare l' affidabilita' di funzionamento di tutto il sistema (dai binari - punti di alimentazione - risposta dei sensori - regolazione dei convogli ) si e' scelto di passare ad utilizzare gran parte della linea esterna, poi 2 raccordi e parte della linea interna avendo gia' in passato collaudato la linea interna ed esterna separaratamente. Praticamente ogni convoglio cosi' percorre "quasi" tutto il plastico. I tratti non utilizzati per ora sono chiusi alla circolazione ed a video si vedono interrotti con binari terminali.
- Si e' poi testato il plastico "caricandolo" di convogli - al momento siamo a 6 treni poi ci siamo fermati per la seguente ragione; in un sistema a blocchi il numero di treni max circolanti e' = numero di blocchi -1 (perche' il sistema deve avere almeno un blocco libero altrimenti paralisi) quindi al sistema bisogna lasciare liberi un po' di blocchi altrimenti si vede poco movimento.
- Per facilitare il tutto, si e' deciso al momento di non utilizzare il sistema di gestione scambi (lasciando questo a quando si e' supersicuri che il tutto funzioni piu' che bene) e preferire una fluida e continua circolazione di convogli uno dietro l' altro e verificando che le anomalie tendino a 0.
- In questa fase, essendo il software di controllo tutto parametrizzato si fara' in modo che la regolazione dei vari parametri sia la piu' ottimale possibile.
Per ottenere migliori prestazioni del software si e' andati su Ubuntu 14.04 .
Questo addirittura ci consente di avere su un notebook non particolarmente prestante, in contemporanea
- browser Mozilla attivo
- posta Thunderbird
- plastico in funzione in contemporanea, cioe' mentre sei in rete, senti dietro al PC i treni che corrono e sferragliano.....
.... cosa si puo' volere di piu'...??????
ciao
sergio
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