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Motore per deviatoio con servocomando

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sal727
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Re: Motore per deviatoio con servocomando

#76 Messaggio da sal727 »

Il mio funziona bene con il pulsante, non ha assolutamente lo spostamento che succede a te, una curiosità con che tensione lo alimenti.



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Edgardo_Rosatti
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Re: Motore per deviatoio con servocomando

#77 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

E ci risiamo col ronzio del servo :wink:
Scusate se entro a gamba tesa nella discussione, ma il problema è già stato discusso e il fatto che il servo "ronza" è del tutto normale entro certi limiti e non è un malfunzionamento.

Per capire perchè un servo ronza bisogna conoscere come funziona e cosa c'è dentro.
Un servo è un semplice motore elettrico con un dispositivo meccanico di demoltiplica ad ingranaggi che consente di ruotare in modo angolare una leva e di mantenerla nella posizione voluta.
Tale movimento angolare solitamente spazia tra 0° e 180°, ma può variare in base al tipo di servo.
Per fare questo, al suo interno è presente un potenziometro ed una piccola scheda elettronica.
Il potenziometro legge la posizione della leva e informa la scheda interna per mantenere bloccata la posizione e si preoccupa anche di ricevere i comandi provenienti da un circuito di controllo esterno che può essere quello presentato in questo thread o da un ricevitore radio per modelli radiocomandati.
In pratica, il potenziometro interno è calettato sugli ingranaggi della demoltiplica meccanica e informa la scheda di gestione interna al servo della reale posizione della leva.
Non entro nel merito di come funziona elettricamente la gestione del servo, basta cercare su wiki e la si trova.

Ma perchè un servo ronza? Semplicemente perchè è sotto sforzo e cercherà di mantenere la posizione che gli si è stato chiesto di avere.
Fate una prova sul banco e prendete un servo. Collegatelo ad un circuito per azionarlo a fategli fare un movimento qualsiasi.
Ora provate a fare forza con le mani per cercare di muovere la sua leva e vedrete che il servo non si muoverà ma sentirete il ronzio.

Quindi il problema non sta nel servo, ma come viene montato in un insieme meccanico e se questo insieme offre resistenza al servo ecco che si sentirà il ronzio.

I servi come quelli che siamo abituati ad usare in campo modellistico sono nati con i radiocomandi per modelli RC (auto, navi, aerei ed elicotteri).
In un aeromodello volante, il servo che comanda l'elevatore, cioè il dispositivo aerodinamico che consente all'aereo di salire e scendere, durante il volo è continuamente sottoposto a sollecitazioni importanti. Se si pensa ad un modello che pesa 2 chilogrammi e che vola ad una velocità di 160 Km/h, l'aria che investe l'elevatore esercita una notevole pressione sull'elevatore e se il servo ad esso collegato non fosse in grado di resistere a tale pressione l'aeromodello non sarebbe controllabile. Ecco perchè nelle caratteristiche di un servo viene indicata la forza in Kilo per cm, proprio per conoscere le reali capacità del servo stesso.
Vi posso assicurare che durante un volo i servi ronzano come un concerto di Beethoven e guai se non lo facessero.

Quindi non preoccupatevi più di tanto se un servo ronza, piuttosto preoccupatevi di montarlo bene.

Edgardo
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Re: Motore per deviatoio con servocomando

#78 Messaggio da tRAIn-MONDO »

sal727 ha scritto:

Il mio funziona bene con il pulsante, non ha assolutamente lo spostamento che succede a te, una curiosità con che tensione lo alimenti.


Il voltaggio che uso è 5 Volt CC
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tRAIn-MONDO
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Re: Motore per deviatoio con servocomando

#79 Messaggio da tRAIn-MONDO »

Edgardo_Rosatti ha scritto:

E ci risiamo col ronzio del servo :wink:
Scusate se entro a gamba tesa nella discussione, ma il problema è già stato discusso e il fatto che il servo "ronza" è del tutto normale entro certi limiti e non è un malfunzionamento.

Per capire perchè un servo ronza bisogna conoscere come funziona e cosa c'è dentro.
Un servo è un semplice motore elettrico con un dispositivo meccanico di demoltiplica ad ingranaggi che consente di ruotare in modo angolare una leva e di mantenerla nella posizione voluta.
Tale movimento angolare solitamente spazia tra 0° e 180°, ma può variare in base al tipo di servo.
Per fare questo, al suo interno è presente un potenziometro ed una piccola scheda elettronica.
Il potenziometro legge la posizione della leva e informa la scheda interna per mantenere bloccata la posizione e si preoccupa anche di ricevere i comandi provenienti da un circuito di controllo esterno che può essere quello presentato in questo thread o da un ricevitore radio per modelli radiocomandati.
In pratica, il potenziometro interno è calettato sugli ingranaggi della demoltiplica meccanica e informa la scheda di gestione interna al servo della reale posizione della leva.
Non entro nel merito di come funziona elettricamente la gestione del servo, basta cercare su wiki e la si trova.

Ma perchè un servo ronza? Semplicemente perchè è sotto sforzo e cercherà di mantenere la posizione che gli si è stato chiesto di avere.
Fate una prova sul banco e prendete un servo. Collegatelo ad un circuito per azionarlo a fategli fare un movimento qualsiasi.
Ora provate a fare forza con le mani per cercare di muovere la sua leva e vedrete che il servo non si muoverà ma sentirete il ronzio.

Quindi il problema non sta nel servo, ma come viene montato in un insieme meccanico e se questo insieme offre resistenza al servo ecco che si sentirà il ronzio.

I servi come quelli che siamo abituati ad usare in campo modellistico sono nati con i radiocomandi per modelli RC (auto, navi, aerei ed elicotteri).
In un aeromodello volante, il servo che comanda l'elevatore, cioè il dispositivo aerodinamico che consente all'aereo di salire e scendere, durante il volo è continuamente sottoposto a sollecitazioni importanti. Se si pensa ad un modello che pesa 2 chilogrammi e che vola ad una velocità di 160 Km/h, l'aria che investe l'elevatore esercita una notevole pressione sull'elevatore e se il servo ad esso collegato non fosse in grado di resistere a tale pressione l'aeromodello non sarebbe controllabile. Ecco perchè nelle caratteristiche di un servo viene indicata la forza in Kilo per cm, proprio per conoscere le reali capacità del servo stesso.
Vi posso assicurare che durante un volo i servi ronzano come un concerto di Beethoven e guai se non lo facessero.

Quindi non preoccupatevi più di tanto se un servo ronza, piuttosto preoccupatevi di montarlo bene.

Edgardo


Ciao Edgardo, come ho lasciato intendere precedentemente, io non ho mai usato un servo prima di ora, quindi le mie domande erano poste proprio per capire se tale comportamento fosse corretto.

Infatti ho cercato di fare di tutto tra la calibrazione e il montaggio per cercare di sopperire al ronzio, ma niente portava alla soluzione, se non ronzava da un lato lo faceva dall'altro e viceversa.

Spero solo che questo ronzio con il tempo non porti ad una morte prematura del servo, comunque in un plastico con diversi deviatoi che ronzano non si troverà pace per le povere orecchie.

Grazie sempre per i chiarimenti, un saluto a tutti voi.
:smile: :smile: :smile:
Raimondo - I trenini Lima, ricordo di un infanzia lontana.

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Digtrain
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Re: Motore per deviatoio con servocomando

#80 Messaggio da Digtrain »

Ciao Raimondo, :grin:

ma tu, come lo hai montato questo servo? :wink:
Ci posti una foto?

Ciao Walter :geek:
Walter - Club Modellismo Pavese - Steamtown National Historic Site - Het Spoorwegmuseum Utrech - Loxx Berlino - "Il mio fisico è stato scolpito e modellato nelle migliori trattorie della Lomellina"

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Edgardo_Rosatti
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Re: Motore per deviatoio con servocomando

#81 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Ciao Raimondo, il voltaggio di 5 volt è corretto e secondo me il servo funziona bene.
Capisco anche che è da poco che usi i servi. Io non volevo infierire su questo, ho solo detto che se ne era già parlato. Mi scuso se sono stato un po' brusco nell'evidenziarlo e ho cercato di spiegare il perchè a volte si sente il ronzio [:I]
Capisco anche che il ronzio sia fastidioso, ma i servi non sono nati per applicazioni ferromodellistiche, ma per i modelli RC ed è per questo che ho citato un esempio del loro uso in aeromodellismo.
Che poi vengano usati anche in ferromodellismo va bene, perchè sono strumenti comodi e pratici e risolvono problemi. Sintetizzando il concetto sui servi, se ronzano è perchè cercano di mantenere una posizione richiesta che non trovano, quindi, nel nostro caso dipende molto da come si montano. E' un aspetto tecnico che anche Walter ha evidenziato con la sua domanda semplice.

Se può essere rassicurante posso dire questo; nel mio modulo del modulare GAS TT uso ben 3 servi. Uno gestisce un deviatoio e gli altri due il passaggio a livello. 2 servi su 3 ronzano in continuazione proprio perchè l'insieme mecanico non è precisissimo. Ma ci sta, perchè so che tale insieme ha un po' di tolleranza, minima ma ce l'ha.
La soluzione per eliminare il ronzio è quella di realizzare un sistema meccanico che sa il più preciso possibile e questo dipende solo da noi e da come lavoriamo.

Edgardo
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Re: Motore per deviatoio con servocomando

#82 Messaggio da tRAIn-MONDO »

Ciao a Tutti. :smile: :smile: :smile: :smile:

Edgardo non hai nulla di che scusarti il tuo intervento è stato più che corretto, non ci sono problemi. :smile: :smile: :smile:

Nel frattempo i test continuano, eccovi una foto del mio lavoro, così come mi è stato richiesto.


Immagine:
Immagine
373,97 KB


Oggi ho realizzato una scheda provvisoria su piastra millefori con tutti gli elementi saldati su di essa.



Immagine:
Immagine
415,74 KB

Questo perché finora i test sono stati condotti su circuito montato su Bread Board, nell'assemblaggio del tutto ho utilizzato due trimmer da 25 K.Ohm al posto di quelli da 10 K.Ohm. (Perché mi trovavo quelli).
Morale della favola il servo non ronza più, lo fa di tanto in tanto e poi smette.

????????????

Non penso che il merito sia dei trimmer, almeno credo. Penso invece che la saldatura abbia tolto problemi di dispersione di corrente, cosa che forse era presente sulla Bread Board, è ciò facesse ronzare il servo più del dovuto.
Mi sto addentrando in un mondo, quello dell'elettronica, che è ancora distante anni luce da me, quindi la verità è che non ho una benché minima idea di cosa sia successo. Comunque meglio così :grin: :grin:

Grazie sempre per il tempo che mi dedicate.
saluti
Raimondo - I trenini Lima, ricordo di un infanzia lontana.

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Re: Motore per deviatoio con servocomando

#83 Messaggio da Digtrain »

Ciao, :grin:

io preferisco utilizzare una squadretta a L con un foro nella parte superiore che funziona da fulcro.



Immagine
739,17 KB

In questo esperimento per testare la forza del servo, non ho tolto la molletta del deviatore Peco.



Immagine
453,32 KB

Il tutto ha funzionato perfettamente.

Ciao Walter :geek:
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filipo1
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Re: Motore per deviatoio con servocomando

#84 Messaggio da filipo1 »

roy67 ha scritto:

Un servo è comandabile semplicemente con un NE 555, senza dover programmare un PIC.

Per farla breve, senza entrare troppo nel "tecnichese", quando l'impulso è inferiore a 1 ms (millisecondo) il servo girerà in senso antiorario, se l'impulso è superiore a 2 ms girerà in senso orario.
Con un paio di trimmer si possono tarare il "control voltage" (pin 5), per tarare la tensione di movimento ed il "threshold" (pin 6) per centrare l'escursione.

Un circuitino semplicissimo, molto simile a quelli che ho già pubblicato per far lampeggiare i led... Ovviamente con frequenze di "duty" molto più alte.


gentilmente
si potrebbe avere la lista dei componenti e lo schema

in maniera molto semplice per ingnorantoni come me

grazie :grin:
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Berkshire
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Re: Motore per deviatoio con servocomando

#85 Messaggio da Berkshire »

Un saluto a tutti.
Anche io utilizzo i servomotori per azionare i deviatoi, in particolare quelli da 13 g o da 9 g. Per azionarli, li apro ed elimino la parte elettronica, lasciando solo i fili di alimentazione del motore; quindi, con un doppio deviatore ed una semplice alimentazione in CC li manovro tranquillamente senza complicarmi ulteriormente la vita con PIC, arduini ed ammennicoli vari. volendo strafare, sulla basetta dove si fissa il servo, si può applicare un micro-switch miniatura che dà il controllo di posizione sul quadro comandi.
Più semplice di così...
Ah, dimenticavo... a fine corsa del deviatoio si toglie corrente al motorino, così non gracchia e non soffre. Usando i deviatoi Peco ci pensa la molla a tenere bene accosto l'ago.
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Re: Motore per deviatoio con servocomando

#86 Messaggio da filipo1 »

Berkshire ha scritto:

Un saluto a tutti.
Anche io utilizzo i servomotori per azionare i deviatoi, in particolare quelli da 13 g o da 9 g. Per azionarli, li apro ed elimino la parte elettronica, lasciando solo i fili di alimentazione del motore; quindi, con un doppio deviatore ed una semplice alimentazione in CC li manovro tranquillamente senza complicarmi ulteriormente la vita con PIC, arduini ed ammennicoli vari. volendo strafare, sulla basetta dove si fissa il servo, si può applicare un micro-switch miniatura che dà il controllo di posizione sul quadro comandi.
Più semplice di così...
Ah, dimenticavo... a fine corsa del deviatoio si toglie corrente al motorino, così non gracchia e non soffre. Usando i deviatoi Peco ci pensa la molla a tenere bene accosto l'ago.



potresti gentilmente postare qualche immagine della parte da eliminare e i vari collegamenti
peppe

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Re: Motore per deviatoio con servocomando

#87 Messaggio da Berkshire »

assolutamente sì....appena torno dal lavoro mi metto subito all'opera.
Tavano Paolo

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Re: Motore per deviatoio con servocomando

#88 Messaggio da Berkshire »

ciao a tutti
brevemente, alcune parole sui servocomandi così come li utilizzo io. Per i deviatoi che ho autocostruito, uso gli HS311 che sono più pesanti e hanno una maggior coppia; per i Peco uso quelli da 9 grammi (vedi foto) comprati su Internet alla modica cifra di 5 $ l'uno.
Per modificarlo, occorre aprirgli il sederino svitando (con molta pazienza) le 4 microviti che lo tengono unito al corpo del servo.
ATTENZIONE: immobilizzate per bene tutto il resto del servo se non volete vedere una pioggia di ingranaggi che poi non si saprà più dove mettere!!! (esperienza vissuta...); quindi, con un saldatore da elettronica (max 15 watt) dissaldate i due fili bianchi che sono approdati al motore e, se riuscite, i tre fili rossi (o di qualsiasi altro colore) approdati al potenziometro. Ultimo passaggio: saldate un filo rosso al + ed uno nero al -, richiudete il coperchietto ed il vostro servo è pronto per agire.
Nel disegno allegato, vi mostro il collegamento elettrico tra motore, alimentazione e deviatore di comando.
Una particolare attenzione all'alimentazione: ho provato con le normali pile AA da 1,5 volt e funzionano bene finché la pila è carica poi, man mano che si scarica la pila, l'efficienza viene sempre più a calare (ovviamente); per risolvere il problema, ho costruito un mini-alimentatore che eroga 2 volt costanti con un integrato che regge fino a 2 A di carico, quindi una decina di motori. Se siete interessati, recupero lo schema e lo posto in questa discussione.
Un saluto a tutti.
Tavano Paolo

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Re: Motore per deviatoio con servocomando

#89 Messaggio da Berkshire »

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Re: Motore per deviatoio con servocomando

#90 Messaggio da filipo1 »

grazie

ma l'alimentazione non è a 5 v ?


per quelli che ho io , sembrano uguali ai tuoi , è a 5 v si deve variare dopo la modifica ?
peppe

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Re: Motore per deviatoio con servocomando

#91 Messaggio da Berkshire »

se li alimenti a 5 volt devi calcolarti la resistenza da mettere in serie all'alimentazione. Io li ho provati, a 5 volt partono come fulmini e rimangono "piantati"; tieni presente che gli ingranaggi del riduttore sono in teflon e dopo un po' di "grattate" si rompono i denti. Con l'alimentazione a 2 volr, fanno una corsa abbastanza lenta da simulare la manovra vera e, soprattutto, non rischi di danneggiarli.
Tavano Paolo

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