Partenza ritardata
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Re: Partenza ritardata
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Partenza ritardata
Relè ... ritardato
Tutti coloro che si sono cimentati nella realizzazione di un plastico, grande o piccolo che sia, come primo elementare automatismo hanno senz’altro installato una sezione di arresto abbinata ad un semaforo. Il passo successivo sarà stato quello di ovviare alle partenze “tipo formula uno” appena dato il verde alla sezione e al semaforo. Per porre rimedio a quest’inconveniente vi sono due possibilità:
a) collegare in serie all’alimentazione della sezione un relè termico;
b) realizzare in proprio un circuito integrato del tipo di seguito illustrato che racchiude sia il relè di comando sezione/semaforo, che il ritardo della partenza.
La prima soluzione, relè commerciale più relè termico, offre il vantaggio principale di disporre tutti i componenti già pronti, visto le numerose ditte modellistiche che producono tali accessori; per contro presenta un costo molto elevato (quasi quattro volte rispetto al circuito elettronico), a cui bisogna aggiungere la dipendenza del ritardo dall’assorbimento dei motori delle locomotive, in quanto una macchina con notevole assorbimento partirà prima e viceversa. Il relè ritardato che qui proponiamo è invece immune da questo inconveniente ed il suo prezzo, come accennato, è decisamente vantaggioso.
Descrizione e funzionamento
Con riferimento allo schema elettrico, IC 1 è un integrato C MOS 4011 con 4 porte NAND, due delle quali collegate in maniera da ottenere un flip-flop, mentre le altre due non vengono utilizzate. Mettendo a massa (cioè collegando al polo negativo), tramite il pulsante P1 esterno al circuito, il piedino 6 dell’integrato, si avrà sul piedino 4 un livello logico alto (detto anche livello 1) che attraverso la resistenza R3 polarizzerà la base del transistorTFM portandolo in conduzione; questo permetterà alla bobina del relè RL1 di eccitarsi chiudendo i contatti di alimentazione sia per il verde del semaforo che per il resto del circuito partendo dalla resistenza R5. Dopo un tempo variabile tramite il trimmer R9, la tensione positiva proveniente dal contatto di RL1, polarizzerà la base del transistor TR3 che entra in conduzione e a cascata polarizzerà la base di TR2 che eccita RL2, al quale è collegata la sezione del treno, permettendo così al treno stesso di avviarsi. Col pulsante P2 collegato al piedino 1 dell’integrato, si riporta il livello logico a 0 togliendo la polarizzazione a TR1 con la conseguente messa a riposo di RL1 e 2 contemporaneamente. Il relè RL1 deve essere necessariamente a 2 vie, mentre RL2 può anche essere ad una sola via e P1 e P2 possono essere sostituiti o posti in parallelo con pedali, reed magnetici o contatti di binario, purché con contatto normalmente aperto. Avvertenze: nel caso che i comandi del circuito siano particolarmente lontani dal dispositivo, impedendone un corretto funzionamento, consigliamo di utilizzare un cavetto schermato o di porre in parallelo ai comandi due condensatori da 20.000 picoFarad; tali condensatori andranno installati sul circuito stampato. Ricordatevi che l’alimentazione del circuito deve essere eclusivamente in corrente continua e che ogni volta che sarà alimentato dopo un’interruzione, esso si troverà in posizione di riposo con la sezione al rosso, per cui sarà necessario dare il primo consenso tramite il pulsante 1.
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Re: Partenza ritardata
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Re: Partenza ritardata
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Re: Partenza ritardata
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Re: Partenza ritardata
Per lo scopo del circuito, cioè realizzare una partenza ritardata, sarebbe possibile utilizzare circuiti molto più semplici, ma questa è una mia opinione personale.
Non ho capito se a te interessa realizzare un pcb di questo circuito o se chiedi soluzioni alternative.
Ciao
Ed
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Re: Partenza ritardata
Edgardo_Rosatti ha scritto:
Fare un pcb dello schema da te postato non è un problema, con Eagle lo si può fare.
Per lo scopo del circuito, cioè realizzare una partenza ritardata, sarebbe possibile utilizzare circuiti molto più semplici, ma questa è una mia opinione personale.
Non ho capito se a te interessa realizzare un pcb di questo circuito o se chiedi soluzioni alternative.
Ciao
Ed
Ciao Edgardo, ho solo postato la descrizione e lo schema se a qualcuno poteva interessare e se era fattibile. Ancora devo posare il primo binario per cui, almeno per ora a me non interessa. Grazie!!!
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Re: Partenza ritardata
Ciao Roby, si ho visto la discussione e quando sarà il momento la riprenderò in mano. Grazie!
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Re: Partenza ritardata
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Non mi sparate se ho detto una cavolata..........
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Re: Partenza ritardata
Ops.. Mi è scappata la risposta senza terminare la spiegazione... [:I]
I pulsanti, come vedi, non sono per "deviatoio 1" etc... ma per "Binario 1, binario 2" etc...
Significa che premendo il pulsante 1 tutti i motori (o solo quelli che serve) si muoveranno per instradare il treno su binario 1.
- robiesse
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Re: Partenza ritardata
roy67 ha scritto:
Lo schema a cui ti riferisci si avvale di una matrice diodi. L'anima del circuito sono proprio i diodi. Se li elimini....
Ops.. Mi è scappata la risposta senza terminare la spiegazione... [:I]
I pulsanti, come vedi, non sono per "deviatoio 1" etc... ma per "Binario 1, binario 2" etc...
Significa che premendo il pulsante 1 tutti i motori (o solo quelli che serve) si muoveranno per instradare il treno su binario 1.
Grazie Roby, ma se levo i diodi, il ponte raddrizzatore e premo il pulsante, non vengono eccitate solo le boine che ho collegato? È questo che non capisco......
PS: Sono come i treni.............................. a partenza ritardata
- liftman
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Re: Partenza ritardata
robiesse ha scritto:
Grazie Roby, ma se levo i diodi, il ponte raddrizzatore e premo il pulsante, non vengono eccitate solo le boine che ho collegato? È questo che non capisco......
PS: Sono come i treni.............................. a partenza ritardata
Dato che la matrice serve per determinare un itinerario e non per eccitare o meno un singolo deviatore (quindi come già detto per instradare un convoglio sul binario 1 il pulsante eccita TUTTI i deviatori interessati, e lascia fermi gli altri), i diodi servono per evitare che motori non facente parte dell'itinerario si eccitino.
Io al solito mi sono capito benissimo, per le spiegazioni più "terra terra" aspetta qualcuno più bravo [:o)]
Rolando
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Re: Partenza ritardata
liftman ha scritto:
robiesse ha scritto:
Grazie Roby, ma se levo i diodi, il ponte raddrizzatore e premo il pulsante, non vengono eccitate solo le boine che ho collegato? È questo che non capisco......
PS: Sono come i treni.............................. a partenza ritardata
Dato che la matrice serve per determinare un itinerario e non per eccitare o meno un singolo deviatore (quindi come già detto per instradare un convoglio sul binario 1 il pulsante eccita TUTTI i deviatori interessati, e lascia fermi gli altri), i diodi servono per evitare che motori non facente parte dell'itinerario si eccitino.
Io al solito mi sono capito benissimo, per le spiegazioni più "terra terra" aspetta qualcuno più bravo [:o)]
Ahahahah, ok! Passo e chiudo.....