Cavi e mensole
Moderatori: adobel55, lorelay49, cararci, MrMassy86
-
- Socio GAS TT
- Messaggi: 3759
- Iscritto il: domenica 20 maggio 2018, 9:22
- Nome: Giorgio
- Regione: Lombardia
- Città: Nerviano
- Ruolo: co-amministratore
- Stato: Non connesso
Cavi e mensole
E infatti "Bordesando … bordesando" in internet ho trovato questa interessante pagina.
Milano | Cavi e mensole abbandonati: archeologia industriale o negligenza? - Fonte blog.urbanfile.org
A partire dal 1850, quando viene stesa la prima telegrafica in Italia, iniziano ad apparire i primi cavi appesi a degli edifici.
Nel 1881 furono create le prime società telefoniche nel nostro paese.
La prima centrale termoelettrica europea e seconda nel mondo nel 1883 era situata nel centro di Milano.
Il 1885 apre l’epoca della luce elettrica in strada e l'estensione dei cavi elettrici nelle città.
Cavi, isolatori, mensole di ogni foggia e genere si trovano sulle facciate dei fabbricati ferroviari, civili ed industriali.
Telegrafo, linea elettrica, linea telefonica che fosse tra palificazione e mensole sono ancora oggi ben presenti nel nostro quotidiano e con molta lentezza da decenni vengono sostituiti da linee interrate o dalle più moderne tecnologie di comunicazione.
Legno, ferro e rame a costruire una fitta ragnatela sopra le nostre teste tra facciate e pali.
Nella pagina che vi ho segnalato una ricca documentazione fotografica è fonte di spunto per una riproduzione ferromodellistica che molte volte viene trascurata nei nostri elaborati.
A parte il Fai da Te per la riproduzione, mi risulta ad oggi in tema di mensole solo la produzione in scala H0 della ditta MS Accessori Ferroviari - Fonte www.msaccessoriferroviari.it cosi come la palificazione telegrafica nostrana.
Altre aziende commerciali producono pali telegrafici ma in foggia diversa dalle nostre infrastrutture.
Oggi più che mai la stampa 3D credo possa dare una soluzione...
Per i cavi, nessun problema la ditta Essebiemme produce un filo elastico SBM WIRE e l'alternativa sono i cavi in rame che si trovano ad esempio negli avvolgimenti di piccole bobine.
Da ultimo non dimentichiamo quella miriadi di cavi che sono semplicemente attaccati in vario modo sulle facciate, senza l'ausilio di mensole che con fare ardito attraversano le strade cittadine al limite alle volte della sicurezza.
Dunque non trascuriamo questi particolari nei nostri plastici.
IpGio
N/TT/H0-Ep.III-IT GASTT/FIMF
IpGio I plastici di Gio https://www.gtg3b.it
-
- Socio GAS TT
- Messaggi: 3759
- Iscritto il: domenica 20 maggio 2018, 9:22
- Nome: Giorgio
- Regione: Lombardia
- Città: Nerviano
- Ruolo: co-amministratore
- Stato: Non connesso
Re: Cavi e mensole
Collezionare isolatori di vetro e porcellana, come cercare, vendere, comprare PER QUANTO riguarda il ferromodellismo, in commercio e per la scala H0, finora ho trovato isolatori per pantografi come pezzi di ricambio e isolatori per catenaria/pantografi della ditta Sommerfeldt Oberleitungen + Stromabnehmer GmbH
I pali telegrafici sono commercializzati da varie aziende artiginali e non (Weinert, Auhagen, Bush, Noch, Faller) con foggia oltreconfine mentre Ms Accessori, Linea Secondaria per ambientazione nostrana.
Mentre per gli isolatori ad uso civile simili a quelli delle nostre immagini ho "pescato" i file per la stampa 3D (in scala 0 ma riducendoli del 50% vanno bene in H0) qui Insulator - Fonte cults3d.com
Segnalazioni e interventi documentati sono graditi.
IpGio
N/TT/H0-Ep.III-IT GASTT/FIMF
IpGio I plastici di Gio https://www.gtg3b.it
-
- Messaggi: 18
- Iscritto il: mercoledì 1 dicembre 2021, 22:25
- Nome: Matteo
- Regione: Piemonte
- Città: ALESSANDRIA
- Stato: Non connesso
Re: Cavi e mensole
La prima domanda che mi sovviene è se i pali telegrafici e successivamente telefonici viaggiavano spesso a fianco della ferrovia, cosa accadeva in prossimità delle gallerie? Cioè entravano anche loro in galleria e se si in che modo? un unico fascio??
E un'altra cosa che mi sono sempre chiesto è se un casello era dotato per svariati motivi di telegrafo quanti fili arrivavano dalla linea? e il filo ero solo del casello o faceva un andata e ritorno sul palo che lo portava lì?
Scusate la quantità di domande ma è un argomento che mi piace molto.
Grazie.
-
- Socio GAS TT
- Messaggi: 3759
- Iscritto il: domenica 20 maggio 2018, 9:22
- Nome: Giorgio
- Regione: Lombardia
- Città: Nerviano
- Ruolo: co-amministratore
- Stato: Non connesso
Re: Cavi e mensole
Le linee telegrafiche (poi anche telefoniche) correvano sempre lungo la sede ferroviaria su pali con intervallo (40/60) a seconda se al linea era rettilinea o in curva,
I file erano unipolari e intrecciati in rame e da un ultimo palo posto prima del portale della galleria finivano su isolatori su supporto o mensole o sulla parete del tunnel o sulla sommita della canna.
La stazione telegrafica (casello o stazione ferroviaria) a seconda della gestione poteva avere due fili in arrivo e due fili in partenza sui lati opposti del fabbricato.
In alcuni casi se l'andamento del terreno lo consentiva invece di far passare la linea telegrafica nel tunnel, la linea stessa continuava all'esterno per poi riprendere l'affiancamento alla linea ferroviaria dopo il tunnel.
Purtroppo non ho trovato documentazione su specifiche di posa di linee telegrafiche in Italia lungo le linee ferroviarie, per poter riprodurre fedelmente una linea telegrafica in scala, mi sono sempre basato su immagini fotografiche o stampe d'epoca di vari paesi.
IpGio
N/TT/H0-Ep.III-IT GASTT/FIMF
IpGio I plastici di Gio https://www.gtg3b.it
-
- Messaggi: 18
- Iscritto il: mercoledì 1 dicembre 2021, 22:25
- Nome: Matteo
- Regione: Piemonte
- Città: ALESSANDRIA
- Stato: Non connesso
Re: Cavi e mensole
Deviano leggermente discorso, a un casello poteva essere affidato la gestione fisica di un segnale ad ala? Ovviamente dopo aver ricevuto l'ordine dell'ufficio movimento.
Grazie e buona serata
-
- Messaggi: 13928
- Iscritto il: giovedì 17 maggio 2012, 13:26
- Nome: Egidio
- Regione: Abruzzo
- Città: Ortona
- Stato: Non connesso
Re: Cavi e mensole
Grazie per la condivisione Giorgio. Saluti. Egidio.
-
- Socio GAS TT
- Messaggi: 3759
- Iscritto il: domenica 20 maggio 2018, 9:22
- Nome: Giorgio
- Regione: Lombardia
- Città: Nerviano
- Ruolo: co-amministratore
- Stato: Non connesso
Re: Cavi e mensole
Li si trova vicino a gallerie, ponti e in molti casi avevano anche la gestione di un passaggio a livello che dovevano aprire e chiudere sulla base di orari ben precisi.
Che mi risulti, ma posso sbagliare, il comando di un segnale ad ala era sempre da una stazione o da un posto di blocco lungo la linea.
Il segnale era azionato tramite fili metallici posti a lato della linea e sostenuti da appositi paletti con carrucole, cosi come era l'azionamento di eventuali passaggi a livello comandati a distanza.
Comunque si parta sempre dall'epoca di riferimento che si intende riprodurre i segnali ad ala dapprima avevano l'azionamento con fili metallici e aste meccaniche, poi sono stati posti degli azionamenti elettrici per poi essere sostituiti dai segnali luminosi fino a sparire del tutto sulle le moderne linee ad alta velocità.
Per quanto riguarda la linea telegrafica al casello dipende se il casello faceva da passante per la linea, cioè la linea arrivvava al telegrafo e poi ripartiva da un'altro telegrafo, insomma un punto a punto, va tenuto presente che comunque anche nel secondo dopoguerra i caselli di molte linee secondarie erano privi di qualsiasi tipo di avviso elettrico in grado di preavvertire dell’orario del treno e men che meno di un telegrafo.
Il telegrafo era solitamente situato nelle stazioni e qui è più facile avere immagini... Putroppo qui non ho più i rigerimento di dove ho trovato la foto.
Sulla sinistra la linea telegrafica da cui si staccano i fili che arrivano sulla facciata al centro su due mensole posizionate in diagonale.
Ai lati del fabbricato invece si notano gli argani per il movimeno o di segnali ad ala o di passaggi a livelli limitrofi, all'epoca, all'impianto.
Mi fermo qui...
IpGio
N/TT/H0-Ep.III-IT GASTT/FIMF
IpGio I plastici di Gio https://www.gtg3b.it
-
- Messaggi: 18
- Iscritto il: mercoledì 1 dicembre 2021, 22:25
- Nome: Matteo
- Regione: Piemonte
- Città: ALESSANDRIA
- Stato: Non connesso