Come socio GAS TT e FIMF apro questa discussione perchè credo che l'appello sia trasversale per tutti i ferromodellisti di qualsiasi scala di riduzione.
A chi non piacerebbe avere un modello in scala 0 di un rotabile italiano FS nella propria collezione?
Riporto il testo originale dell'appello...
APPELLO per la Scala 0
Scala 0: questa sconosciuta.
Tutti gli appassionati, anche quelli che s’interessano dell’1:160, sentono il fascino dell’1:45, la regina delle Scale, che in Italia non ha avuto la diffusione che le dovrebbe essere propria.
Rivarossi e Lima ci provarono alcuni decenni fa, ma gl'italiani non mostrarono un forte entusiasmo, perché in effetti è sempre mancata un'offerta
adeguata.
Eppure per le altre scale meno diffuse dell’H0 sono nate apposite associazioni, come quella per la scala N che ha ottenuto buoni successi, oppure per la grande scala G o infine per la TT (1:120).
E l’ora che i numerosi appassionati per la Zero, ben presenti anche nella nostra FIMF, si riuniscano per diffonderla ed ottenere così dall’industria un certo numero di rotabili, foss’anche per incominciare a vederli circolare su di un ovale frettolosamente montato su un pavimento o, anche, poter costruire qualche diorama molto realistico.
Non tentennate e per cominciare inviate una e-mail d’incoraggiamento all’indirizzo: (omesso); ciò al fine di riunire un discreto numero di interessati per chiedere la produzione di alcuni rotabili FS.
Grazie.
Walter Guadagno
Volutamente per evitare il fenomeno di Spam ho omesso l'indirizzo e-mail per inviare la vostra adesione al promotore, ma basta che mi inviate un MP e sarò ben lieto di segnalarvelo, in alternativa vi rimando alla lettura del bollettino FIMF N° 358 Aprile 2021 a pag. 47.
Ringrazio il Presidente del FIMF Sig. Antonello LATO, per aver autorizzato la pubblicazione dell'articolo pubblicato sul bollettino.
Vi invito cari appassionati a rispondere all'appello numerosi, nell'intento di poter rivedere tra le nostre mani dei rotabili FS in scala 0, al passo con i tempi e con tutta la tecnologia che oggi l'industria del ferromodellismo ha a sua disposizione.
Da ultimo esorto chi legge e che non è ancora iscritto al GAS TT e/o al FIMF ad associarsi, alfine di ben rappresentare sempre più numerosi il ferromodellismo italiano nel panorama hobbystico europeo ed internazionale, anche se questa difficile situazione può scoraggiare.
Grazie per l'attenzione...