Viaggio: da Foggia a Potenza

[Fabrizio]

Il giorno 25 Agosto 2022 faccio un viaggio da Foggia a Potenza, con lo scopo di percorrere la ferrovia che unisce le due città.

Raggiungo Foggia da Termoli con un treno Regionale, quindi attendo l'orario di partenza del treno per Foggia, previsto alle 8:42. Il treno parte dal binario 4 tronco, che però non è segnalato in stazione, se non nel sottopasso a cui si accede però senza indicazioni specifiche sul raggiungimento dei binari tronchi. Il binario 4TR si trova al termine del marciapiede dei binari 4 e 5. il treno è un ATR 220, che si presenta in ordine e pulito. Fanno servizio sulla linea per Potenza anche automotrici ALn 668, spesso usate per i treni che non percorrono tutto l'itinerario ma collegano Potenza con Melfi.

IMG_20220825_130911 (2).jpg

IMG_20220825_083349.jpg

Partiamo in orario e ci dirigiamo sulla linea per Napoli per poi staccarci dalla stessa a Cervaro, dove una variante di tracciato ha lasciato in disuso la vecchia ferrovia e la stazione, di cui si vendono ancora le vestigia. La linea per Potenza è a singolo binario non elettrificata, mentre quella per Napoli è in questo tratta stata completamente rinnovata ed è a doppio binario ed elettrificata a 3000V in corrente continua. Proseguiamo verso Ordona e Ascoli Satriano, transitando in un ambiente rurale caratterizzato dalla presenza di lievi rilievi arsi dal sole e coltivati per lo più a cereali e ortaggi. La linea procede il lieve declivio fino a Rocchetta Sant'Antonio, stazione di diramazione posta in aperta campagna e lontano da tutti gli abitati dove un tempo si univano le linee per Avellino e Gioia del Colle. Oggi l'unica ferrovia operativa è quella per Potenza, mentre della linea per Gioia del Colle rimane operativo un raccordo merci che raggiunge l'area industriale di San Nicola di Melfi. Lo scalo di Rocchetta Sant'Antonio è oggi usato prevalentemente per la movimentazione di alcuni treni merci che, tramite il raccordo, raggiungono lo scalo di San Nicola di Melfi dove vengono caricati e scaricati gli autoveicoli prodotti nello stabilimento Stellantis di Melfi. Dopo la stazione di Rocchetta Sant'Antonio la linea affronta una ripida salita verso Melfi e Rionero in Vulture, quindi procede verso Avigliano Lucania, dove inizia la tratta a doppio scartamento in comune con le ferrovie Appulo-Lucane.
La ferrovia è molto tortuosa e transita in una ambiente naturale poco antropizzato, dove le colline sono coltivate a cereali, ci sono boschi e molte pale eoliche per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. Tutti i centri che attraversiamo sono piccoli e, ad eccezione di Rionero e Melfi, le stazioni si trovano lontane dai centri abitati.

IMG_20220825_094743.jpg

IMG_20220825_102441.jpg

IMG_20220825_142621.jpg

IMG_20220825_142448.jpg

IMG_20220825_153557.jpg

IMG_20220825_151021 (2).jpg

Il treno viaggia sempre a bassa velocità, è abbastanza silenzioso e affronta il percorso senza particolari problemi. Il traffico è scarso e solo in due stazioni abbiamo incrociato altri treni nel senso opposto.

Da Avigliano Lucania la linea è ora in discesa, raggiungiamo Potenza Macchia Romana, Potenza Università, Potenza Superiore e quindi giungiamo in orario a Potenza Centrale alle 11:00, dopo 2 ore e 15 minuti di viaggio.

IMG_20220825_130504 (2).jpg

IMG_20220825_161837 (2).jpg

[IpGio]

Il viaggio è stato aggiunto nella sezione Ferrovie - Fotostorie del nostro sito scalatt.it.
Grazie Fabrizio ... per questo nuovo viaggio.

IpGio

[marione]

Stessa domanda del tread precedente:
come hai raggiunto la partenza e come sei tornato poi?
Anche qui grazie mille!

[Fabrizio]

Il giro è inserito in un viaggio più complesso che ha toccato le città di Mestre, Udine, Termoli e Potenza. Ho raggiunto Termoli da Venezia con una combinazione di treni Frecciarossa con cambio a Bologna. Essendo abbastanza banale come viaggio, non ne ho fatto una descrizione. Da Termoli poi sono rientrato a Torino usando tre treni, un regionale fino a Foggia, un Frecciargento da Foggia a Roma e un Frecciarossa da Roma a Torino. Questo viaggio è un po' meno banale, ma non ho raccolto materiale fotografico per fare una descrizione.