Viaggio: da Torino a Paola

[Fabrizio]

Il giorno 18 Dicembre 2021 faccio un viaggio da Torino a Paola, in Calabria.

Parto dall'aeroporto di Torino Caselle alle 9:00, con il volo Volotea per Lamezia Terme. Il mezzo è un Airbus A319 entrato in servizio nel 2004, che si presenta in discrete condizioni di ordine e pulizia. Terminate le operazioni di imbraco decolliamo alle 9:14, con 14 minuti di ritardo, quindi ci dirigiamo verso Genova e sorvoliamo Roma, per poi giungere nei pressi del Cilento ed iniziare la discesa verso l'aeroporto di Lamezia Terme. Sorvoliamo l'aeroporto e ci portiamo sul mare Ionio, mentre il tempo è nuvoloso e diverse turbolenze rendono la fese di atterraggio abbastanza movimentata.

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Atterrato all'aeroporto di Lamezia Terme utilizzo il bus navetta per la stazione di Lamezia Terme Centrale, dove prendo un treno Intercity per Paola, che raggiungo in circa 45 minuti di viaggio. La ferrovia è interessata da importanti lavori di riqualificazione, che consistono nella sostituzione di tutti i ponti in ferro che attraversano i numerosi torrenti che scendono dalla Catena Costiera e sfociano nel mare Tirreno. Il binario interessato alla sostituzione è quello su cui normalmente circolano i treni da sud verso nord, quindi il treno su cui viaggio circola sul binario illegale, quello normalmente utilizzato per la circolazione da nord a sud. Tutta la tratta tra Amantea e Paola è interessata dai lavori e la circolazione avviene su un unico binario. Per ogni ponte una diversa impresa esegue i lavori, che consistono nella rimozione del vecchio ponte, il rifacimento delle spallette e la posa di un nuovo ponte in ferro, alcuni dei quali sono già a fianco della ferrovia e pronti per essere posati con delle grosse autogru. Giungo a Paola alle ore 12:11, in orario.

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Per rientrare a Torino da Paola utilizzerò il primo treno disponibile per Lamezia Terme, poi un volo diretto mi porterà a Torino. Nella stazione di Paola consulto la applicazione per smartphone "Trenitalia" che mi informa che il primo treno disponibile per Lamezia Terme è l'intercity Roma-Palermo, in ritardo di oltre un ora e che quindi transiterà a Paola alle 13:35 per giungere a Lamezia Terme alle 14:10. Il treno successivo è il Frecciargento Roma-Reggio Calabria, in orario e che giungerà a Paola alle 13:42, per arrivare a Paola alle 14:27. Il bus dalla stazione di Lamezia Terme all'aeroporto è previsto alle 14:20 o alle 14:50, quindi decido di utilizzare l'intercity e acquisto il biglietto.

L'intercity Roma-Palermo, con sezione per Siracusa, giunge con 68 minuti di ritardo nella stazione di Paola alle 13:35 ed è una composizione di vetture tipo IC 270 con semipilota tipo Z in testa e locomotiva E 403 in coda. Salgo a bordo e prendo posto nella vettura 5, che si presenta in ordine e pulita. Il treno non è molto affollato. Partiamo dalla stazione di Paola e ci dirigiamo verso San Lucido, Longobardi ed Amantea, marciando sempre con qualche interruzione e rallentamento dovuto ai cantieri presenti lungo la linea. Non è prevista alcuna fermata nella stazione di Amantea, ma fermiamo comunque per oltre 10 minuti per permettere ai treni in direzione nord di utilizzare l'unico binario attivo. Uno dei treni in direzione nord che ci ha fatto fermare è un Frecciarossa, transitato il quale diamo anche precedenza al Frecciargento Roma-Reggio Calabria, che era dietro di noi e giunge poi a Lamezia Terme con cinque minuti di anticipo. Ripartiamo da Amantea e giungiamo a Lamezia Terme Centrale alle 14:20, con 78 minuti di ritardo.

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Dalla stazione di Lamezia Terme Centrale utilizzo il bus navetta delle 14:50, che giunge all'aeroporto alle 15:00. Da Lamezia Terme utilizzo il volo Blue Air delle 16:05 per Torino, che però è in ritardo e previsto alle 16:45 a causa del ritardo del corrispondente volo Torino-Lamezia Terme. L'aereo che giunge da Torino è un Boeing 737-800 del 2007, che si presenta in ordine e pulito. Le operazioni di imbarco si concludono con alcuni minuti di ritardo, quindi decolliamo alle 17:00, con 55 minuti di ritardo. Saliamo mentre sorvoliamo il mare Tirreno, sempre con turbolenze di modesta intensità che rendono il volo movimentato. Procediamo verso il Cilento, quindi giungiamo nei pressi della penisola Sorrentina, sorvoliamo Roma e viaggiamo sottocosta fino a giungere nei pressi di Genova e iniziare la discesa verso Torino, dove atterriamo alle 18:20, con 30 minuti di ritardo.

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Nonostante l'aeroporto di Torino sia dotato di una stazione ferroviaria, il treno non giunge in città, ma si ferma poco prima, in attesa che siano completati i lavori che consentiranno ai treni di giungere nel passante ferroviario torinese e permettere un rapido collegamento. Utilizzo il bus aeroportuale della Sadem, che in un ora mi porta alla stazione di Torino Porta Susa da dove poi, tramite la metropolitana, raggiungo la fermata del bus extraurbano che conduce a Piossasco.

[marione]

Pochi treni, stavolta!!!!

[Fabrizio]

Pochi treni, ma questa volta lo scopo era osservare il lato tirrenico dell'Italia in notturna. La rotta da Torino e Lamezia Terme e viceversa consente di osservare quasi tutta la costa tirrenica italiana, da Genova fino al litorale di fronte alla Catena Costiera calabrese. Si vede la Riviera di Levante, il Golfo di La Spezia, la Versilia, poi ci si inoltra sopra la Maremma, si sorvola Roma e la Ciociaria, poi il litorale domizio e flegreo, Napoli con il Vesuvio, la penisola sorrentina, il Cilento e la prima parte della costa calabrese. Osservando bene si vedono anche le ferrovie, specie quelle ad alta velocità, che si vede soprattutto nella valle del fiume Liri tra Roma e Napoli, fino alla stazione di Afragola, che si nota molto bene nella pianura campana, così come la stazione di Roma Termini, sorvolando la città.

La prossima volta proverò la costa opposta, ovvero quella adriatica.