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PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE

Il sistema digitale (DCC) applicato al modellismo ferroviario.

Moderatori: lorelay49, cararci, MrMassy86, adobel55

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gionni
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE

#51 Messaggio da gionni »

Piu' reattivo ai comandi sia con una loco che con due....tutto qua


Gionata

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MrPatato76
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE

#52 Messaggio da MrPatato76 »

gionni ha scritto: mercoledì 28 febbraio 2024, 20:02 Piu' reattivo ai comandi sia con una loco che con due....tutto qua
🤔
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Senialas
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE

#53 Messaggio da Senialas »

Il comportamento non dipende dalle loco che girano in contemporanea (almeno entro i limiti di potenza della centrale).
La reattività (che non significa prestazione) è probabilmente dovuta ad una diversa impostazione dell’inerzia.
Roberto M.

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eroncelli
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE

#54 Messaggio da eroncelli »

Ritorno sull'argomento: con i motori di vecchio tipo (di tutte le marche) è necessario fare una regolazione dei paramentri di controllo del decoder (non solo PID, ma accelerazione, frenatura, controllo di carico, etc).
Quindi è normale vedere comportamenti molto diversi, usando, come nel caso in esame, un solo decoder per tutte le loco.
Al limite, potrebbe anche verificarsi un funzionamento saltellante o non funzionare affatto, considerando anche che ci potrebbero essere "resistenze" (sporco, usura, carboncini usurati etc) da compensare.
In alcuni decoder è possibile escludere la regolazione PID ed avere solo un variatore di tensione: ma, a questo punto, mi chiedo a che serva avere un circuito di comando di tale tipo.
Eugenio

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Senialas
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE

#55 Messaggio da Senialas »

eroncelli ha scritto: giovedì 29 febbraio 2024, 7:27 Ritorno sull'argomento:
...................................................................
In alcuni decoder è possibile escludere la regolazione PID ed avere solo un variatore di tensione: ma, a questo punto, mi chiedo a che serva avere un circuito di comando di tale tipo.
Scusa cos'è il "variatore di tensione" o come comanda il decoder?
A quale circuito di comando ti riferisci?
Roberto M.

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eroncelli
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE

#56 Messaggio da eroncelli »

Devi leggere il manuale del decoder: se togli la funzione PID, la tensione in uscita non è più regolata dal carico etc, ma è semplicemente una tensione variabile, non controllata, come se tu avessi un trafo tradizionale.
Se la loco va in salita, rallenta e accelera se va in discesa.
Per i principi di regolazione PID (in retroazione), ti rimando a testi che puoi trovare in rete.
Eugenio

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MrPatato76
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE

#57 Messaggio da MrPatato76 »

Quella è la regolazione automatica del carico motore.
In digitale, la tensione nominale rimane costante.
In funzione del comando impostato, la centrale modula il segnale emesso (forma d’onda) che viene interpretato poi dal decoder a bordo macchina.
Roberto - Socio GasTT - Socio CMP

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eroncelli
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE

#58 Messaggio da eroncelli »

Non confondiamo il segnale digitale che viene inviato al decoder con il segnale analogico in uscita dal decoder: perché il segnale che viene inviato al motore è certamente una tensione continua analogica, non certo digitale.
In un sistema digitale, sui binari c'è una tensione fissa, ma qui lo schema cambia: sui binari viene inviata la tensione in uscita dal decoder, che è variabile.
Eugenio

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Senialas
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE

#59 Messaggio da Senialas »

eroncelli ha scritto: venerdì 1 marzo 2024, 14:33 Non confondiamo il segnale digitale che viene inviato al decoder con il segnale analogico in uscita dal decoder: perché il segnale che viene inviato al motore è certamente una tensione continua analogica, non certo digitale.
In un sistema digitale, sui binari c'è una tensione fissa, ma qui lo schema cambia: sui binari viene inviata la tensione in uscita dal decoder, che è variabile.
Appunto non confondiamo!
Il segnale che viene inviato al motore dal decoder per controllare la sua velocità non è "certamente una tensione continua analogica", ma bensì una serie di impulsi, ad alta frequenza, modulati in larghezza (PWM = acronimo del corrispettivo inglese pulse-width modulation ) che, in parole semplici, permettono di avere una tensione equivalente media variabile in funzione del rapporto tra la durata dell'impulso positivo e la durata dell'intero ciclo o periodo. Questa modulazione è fatta in digitale dal microcontrollore del decoder a seguito del comando ricevuto dalla centrale.
Il trafo tradizionale è un'altra cosa.
Roberto M.

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eroncelli
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE

#60 Messaggio da eroncelli »

Ho semplificato, perché non volevo entrare nei dettagli tecnici: non tutti hanno conoscenze di elettronica digitale, di retroazione etc.
Detto questo, il mio scopo era e rimane quello di sconsigliare l'uso di un solo decoder per tutte le loco, soprattutto vecchie, creando accrocchi dal funzionamento precario, come è dimostrato dai primi messaggi.

Poi, ognuno faccia come meglio crede.
Eugenio

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gionni
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE

#61 Messaggio da gionni »

il decoder LENZ mi va in blocco dopo aver premuto lo STOP con il telecomando della Z-21 ( giustamente) e non RI-PRENDE il normale funzionamento AL RI-PREMEDERE DELLO STOP.......qualcuno sa il motivo ? c'e' qualche procedura che devo eseguire senza togliere ogni volta corrente al LENZ perche' rimane BLOCCATO ? TALE ANOMALIA SOLO COL DECODER LENZ.....BOOO
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eroncelli
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE

#62 Messaggio da eroncelli »

Non capisco: premendo lo "stop" il decoder porta a 0 la tensione di uscita e non va "in blocco".
Poi, prova a leggere il manuale e vedi se c'è una funzione particolare per il tuo problema: nel dubbio, fai il reset del decoder (anche questo è scritto sul manuale).
Eugenio

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