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Una via per convertirsi al DCC

Il sistema digitale (DCC) applicato al modellismo ferroviario.

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

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sergioAN
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Una via per convertirsi al DCC

#1 Messaggio da sergioAN »

Mi e' stato richiesto di collaborare alla conversione di questo vecchio layout pensato negli anni 80 cioe' ai tempi della Lima e della Rivarossi.
Riporto qui una breve descrizione di cosa si era fatto allora:
erano tempi in cui il piacere consisteva nel vedere sferragliare lunghi convogli (anche i treni reali avevano spesso 19 carrozze o 50 carri merce..... ) ed i treni modello erano comandati dalla corrente continua. In genere si usava fermarli al blocco e un sistema abbastanza semplice era mettere una sezione di rallentamento prima della sezione di blocco - anche i treni veri facevano cosi'.... prima della stazione il macchinista dava una frenata di alleggerimento e poi in stazione si concludeva la frenata.
Riportato sul plastico allora si era realizzato questo layout dove si notera':
- e' una linea unidirezionale - notare che non e' un doppio binario (anche perche' i binari sono quasi sempre su 2 livelli distinti) ma permette ai convogli di correre e passare da una linea all' altra e viceversa
- permette di avere diversi convogli viaggianti sotto blocco.
Poi e' arrivato il DCC, l' elettronica , il PC ed un po' di software da far girare sul PC.....
ecco come diventa il plastico:
- spariti i sezionamenti, ma sostituiti da sensori di rilevamento presenza treno
- rinforzato (un poco) la sezione della condotta di alimentazione a causa della lunghezza tra punto piu' distante del plastico e alimentatore..... (quasi 10 m)
- riportate le sezioni a video per un piu' agevole controllo da parte dell' operatore
- per ora al fine di verificare l' affidabilita' di funzionamento di tutto il sistema (dai binari - punti di alimentazione - risposta dei sensori - regolazione dei convogli ) si e' scelto di passare ad utilizzare gran parte della linea esterna, poi 2 raccordi e parte della linea interna avendo gia' in passato collaudato la linea interna ed esterna separaratamente. Praticamente ogni convoglio cosi' percorre "quasi" tutto il plastico. I tratti non utilizzati per ora sono chiusi alla circolazione ed a video si vedono interrotti con binari terminali.
- Si e' poi testato il plastico "caricandolo" di convogli - al momento siamo a 6 treni poi ci siamo fermati per la seguente ragione; in un sistema a blocchi il numero di treni max circolanti e' = numero di blocchi -1 (perche' il sistema deve avere almeno un blocco libero altrimenti paralisi) quindi al sistema bisogna lasciare liberi un po' di blocchi altrimenti si vede poco movimento.
- Per facilitare il tutto, si e' deciso al momento di non utilizzare il sistema di gestione scambi (lasciando questo a quando si e' supersicuri che il tutto funzioni piu' che bene) e preferire una fluida e continua circolazione di convogli uno dietro l' altro e verificando che le anomalie tendino a 0.
- In questa fase, essendo il software di controllo tutto parametrizzato si fara' in modo che la regolazione dei vari parametri sia la piu' ottimale possibile.
Per ottenere migliori prestazioni del software si e' andati su Ubuntu 14.04 .
Questo addirittura ci consente di avere su un notebook non particolarmente prestante, in contemporanea
- browser Mozilla attivo
- posta Thunderbird
- plastico in funzione in contemporanea, cioe' mentre sei in rete, senti dietro al PC i treni che corrono e sferragliano.....
.... cosa si puo' volere di piu'...??????
ciao
sergio



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Edgardo_Rosatti
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Re: Una via per convertirsi al DCC

#2 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Ciao Sergio,
complimenti per il lavoro di messa a punto dell'impianto in oggetto e della sua trasformazione da analogico a digitale.
Sono convinto che il futuro del modellismo ferroviario debba giocoforza passare per il digitale e prima o poi tutti nel bene e nel male ci dobbiamo adattare verso questa tecnologia.
Non lo dico per retorica, in quanto con il sistema analogico si può fare ancora molto, tuttavia il digitale è la logica evoluzione che grazie alla moderna tecnologia ci consente di fare cose che col sistema analogico sarebbero impossibili da attuare.
Come modellista seguo con molto interesse questa evoluzione (consenti il termine), ma personalmente ho ancora qualche lacuna in merito che spero di poter colmare col tempo.
Questo è solo un mio impasse perchè non reisco a seguire constantemente l'evoluzione del sistema digitale :smile:

Una cosa che mi ha molto colpito è l'uso di Ubuntu per la gestione dell'impianto; io ci sto provando con Arduino e Processing, per ora sono riuscito solo a gestire i vari CDB di una stazione molto semplice che spero presto possa essere integrata col nostro modulare che è analogico.
Grazie per i tuoi suggerimenti ad auguri per il plasitco.

Edgardo
ED

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sergioAN
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Re: Una via per convertirsi al DCC

#3 Messaggio da sergioAN »

Edgardo ciao,
si, quello di provare Ubuntu e' un passo da fare in quanto:
- Ubuntu si puo' semplicemente usare senza installarlo definitivamente (cosi' si possono provare le varie distribuzioni e poi scegliere con calma) e solo quando si e' constatato quanto sia snello e veloce (una volta fatta un minimo di esperienza) si puo' passare ad installarlo definitivamente
- convive con altri sistemi operativi
- la versione attuale 14.04 e' secondo me molto ma molto migliorata per es. rispetto alla 10.04 che a suo tempo mi ha fatto disperare.......
- non richiede licenza da comprare
- in alcune versioni permette di continuare ad usare vecchi PC che nel nostro caso diventano utili quando ancora si hanno schede funzionanti con la porta seriale......
- e poi non devi usare quel malefico antivirus che fa perdere tempo e pazienza - tempo alla fine un po' sottratto ai treni
ciao
sergio

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Edgardo_Rosatti
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Re: Una via per convertirsi al DCC

#4 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Ciao Sergio, in effetti Ubuntu lo uso già da un po' di tempo e mi trovo benissimo.
Penso sia la versione 12.qualcosa e si aggiorna con frequenza costante.
Avendo 2 HD ho Win 7 di default e Ubuntu contemporaneamente, ma devo preme F8 all'avvio per selezionare l'HD ad esso dedicato.
Sul portatile di mia moglie invece ho un HD partizionato a dovere che mi fa il boot sempre da Ubuntu, poi basta decidere quale OS usare per l'avvio.

Purtroppo non conosco il software Rocrail che hai citato nel primo post, ma la cosa mi incuriosisce e farò una ricerca.
Come ti dicevo non conosco il DCC, sono ancora legato al sistema analogico [:I]
Non è mai troppo tardi per acculturarsi in tal senso.

Ciao
Edgardo
ED

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Handyman
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Re: Una via per convertirsi al DCC

#5 Messaggio da Handyman »

Progetto molto interessante. Personalmente avrei mantenuto i sezionamenti del sistema analogico (corsa, frenata, arresto) che è anche lo schema che utilizzo normalmente. Mi risparmia il lavoro dei sensori e da ottimi risultati. Unica condizione: montare delle resistenze su almeno un asse di ogni carrozza (o illuminarla). Per impianti di una certa complessità, il passaggio al digitale è secondo me la scelta migliore, a meno che uno no nsi diletti a sviluppare circuiti di comando in analogico.
Fare, o non fare. Non c'è provare! Ciao, Daniele - "Walser modellistica e fai da te"

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Edgardo_Rosatti
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Re: Una via per convertirsi al DCC

#6 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Ciao Handyman, che caratteristiche deve avere la resistenza da inserire nelle vetture?
Immagino che debbano provocare un assorbimento simile al motore della motrice, quindi qualche centinaio di ohm.
ED

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Handyman
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Re: Una via per convertirsi al DCC

#7 Messaggio da Handyman »

Dipende dai decoder di restrosegnalazione, rispettivamente dalla soglia di rilevamento. I decoder Littfinski hanno una soglia di 10 mA, quindi con una resistenza da 1500 ohm di solito si va tranquilli. Se modifico più assi, di solito opto per 2k, è più risicata come soglia ma finora non ho mai avuto problemi.
Se il decoder ha una soglia più alta, allora bisognaridurre la resistenza. Nel caso delle illuminazioni a LED, di solito sono sufficienti a far reagire il decoder.
Fare, o non fare. Non c'è provare! Ciao, Daniele - "Walser modellistica e fai da te"

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Dario
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Re: Una via per convertirsi al DCC

#8 Messaggio da Dario »

Ciao a tutti io ho un d245 comofer e vorrei montare un decoder ho messo i 4 fari anteriori e posteriori microled SMD vorrei sapere che decoder posso montare e il cablaggio dei led (fari) per il senso di marcia avanti e dietro.ciao a tutti.
Dangelo dario

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