Traghettamenti Villa San Giovanni-Messina

[Fabrizio]

Sono in arrivo tre nuove locomotive per il traghettamento dei treni tra Villa San Giovanni e Messina. Si tratta di tre locomotive diesel-elettriche DE 18 di Vossloh, partite ieri da Asti e dirette a Villa San Giovanni, dove sostituiranno in parte le D145 finora impiegate per le operazioni di imbarco e sbarco dei treni nei porti di Villa San Giovanni e Messina.

Una locomotiva Vossloh DE18 analoga a quelle inviate a Villa San Giovanni

Le DE18 sono locomotive diesel elettriche costruite da Vossloh e dotate di 4 assi di trazione, possono erogare uno sforzo totale allo spunto di 300 kN. La locomotiva dispone di un motore diesel MTU 12 cilindri da 1800 kW e quattro motori asincroni trifase pilotati da inverter del tipo IGBT con possibilità di frenatura elettrica fino a 1450 kW.

Le locomotive, assegnate a RFI, sostituiscono in parte le D 145 finora impiegate per queste operazioni.

Foto: http://www.trainsimhobby.net/galleriafo ... ?pid=17451

Una D 145 serie 2000 a Messina.

[robiravasi62]

Grande Fabrizio, sempre sul pezzo.

Una domanda da ignorante:
Come fanno i binari sul traghetto a livellarsi ai binari del pontile?

[Fabrizio]

Da quel che so, c'è una passerella di collegamento mobile, che regolata con degli argani viene portata al livello del ponte del traghetto. Lo stesso, poi, ha delle vasche interne che, riempite di acqua, mantengono la nave abbastanza stabile rispetto ai movimenti verticali. Tuttavia non sono un grande esperto di questa tecnica, ma su internet si trovano molte cose interessanti che riguardano le operazioni di imbarco e sbarco e Villa San Giovanni e Messina. Prova a guardare questi racconti sul sito stagniweb http://www.stagniweb.it/foto6.asp?Tipo= ... e=50&Col=5

Foto: http://www.stagniweb.it/foto6.asp?File= ... I=50&Col=5

Non so se su tutte le navi sia così, ma ci sono anche dei deviatoi sul pinte stesso, quindi il livellamento avviene anche con una certa precisione.

Sarebbe interessante sapere quali locomotive sono state utilizzate, negli anni, per le operazioni di manovra per gli imbarchi e sbarchi a Villa San Giovanni e Messina. A memoria mi viene da dire D 143, D 141 e D145.

[robiravasi62]

https://www.youtube.com/watch?v=oOsa2R4aSiU
https://www.youtube.com/watch?v=KAgDepf7fxo
https://www.youtube.com/watch?v=IbZjfFVlixE
https://www.youtube.com/watch?v=c4QXXX13yzI
https://www.youtube.com/watch?v=njQuD1-nyk0

[Fabrizio]

Ogni volta che vado in Sicilia, le operazioni di traghettamento sono sempre molto interessanti.

[sal727]

https://www.messinaierieoggi.it/tra-sci ... riddi.html

[Egidio]

Interessante condivisione.......Saluti. Egidio.

[Fabrizio]

In arrivo una nuova nave per le operazioni di traghettamento sullo stretto di Messina. Si tratta della nave Iginia, costruita per Rete Ferroviaria Italiana da San Giorgio del Porto – Mariotti nei cantieri di Genova.

La nave è giunta a Messina Sabato 6 Novembre 2021 ed inizierà presto le operazioni assieme alla Messina, nave che già opera per Blueferriers sullo stretto. La nave è un traghetto ro-ro monodirezionale lunga 147 metri, larga 19 metri e con una portata di 2.500 tonnellate, dispone di un ponte a quattro binari e può caricare, alternativamente, 138 automobili, 24 rimorchi, 19 ferrocisterne, 27 carri ferroviari o 15 carrozze.

Questa nave, insieme alla Messina, varata nel 2012, è attrezzata con tutti i sistemi per far si che i passeggeri possano rimanere a bordo del treno durante la traversata, a differenza delle navi più vecchie Scilla e Villa che non permettono più questa manovra.

[Fabrizio]

E' stata aggiudicata la gara di appalto per la costruzione di una ulteriore nave per le operazioni di traghettamento dei treni sullo stretto di Messina. La nave, del tipo Ro-Ro, sarà costruita in Spagna e sarà idonea al trasporto misto di passeggeri, carri e carrozze ferroviarie e mezzi su gomma.

Diversamente dagli ultimi due mezzi già in uso, la nuova nave, avrà una alimentazione mista a gasolio e metano nonché sarà dotata di pannelli fotovoltaici in grado di alimentare gli impianti elettrici del mezzo durante le soste senza emissioni. E' previsto l'impiego della nave anche sulla rotta da Calabria e Sicilia verso la Sardegna, per il trasporto di carri e carrozze utilizzati sull'isola. I tempi per la progettazione e la consegna sono abbastanza lunghi, con oltre 300 giorni dedicati alla progettazione e 720 per la costruzione vera e propria.

[Fabrizio]

Sono giunte a Villa San Giovanni nella serata del 10 Febbraio 2021 le tre locomotive Vossloh DE 18 per le operazioni di imbarco e sbarco sullo stretto di Messina. Due macchine dovrebbero essere operative a Messina e una a Villa San Giovanni, per sostituire altrettante D 145.

Foto: https://www.ferrovie.it/portale/articoli/11464

[Egidio]

Grazie Fabrizio per l'aggiornamento. Saluti. Egidio.

[IpGio]

Fabrizio che fine faranno le D.145 sostituite?
Grazie per l'aggiornamento...

IpGio

[Fabrizio]

Non saprei che fine possano fare le D 145. Le D 145 cono locomotive costruite tra il 1982 e il 1995, le più vecchie hanno quindi 40 anni, le più giovani quasi 30. Ho notizia di diverse D 145 già accantonante, altre forse anche demolite, quindi immagino che le macchine dismesse con l'arrivo delle DE 18 possano essere accantonate oppure inviate in altri impianti a sostituire altre macchine a fine vita utile.

[Fabrizio]

E' stata inviata da Roma a Villa San Giovanni una composizione di locomotive E 464 e vetture per treni Intercity per eseguire alcune prove di traghettamento al fine di ridurre i tempi di traversata dello Stretto di Messina.

Si tratta di due semitreni composti cadauno da una locomotiva E 464, due vetture cuccette C6, una vettura letti MU e una carrozza semipilota tipo Z accoppiati lato carrozza semipilota. Queste composizioni rappresentano le sezioni per Palermo e Siracusa degli Intercity e Intercity Notte Roma-Sicilia configurati in modo da abbreviare i tempi di attraversamento dello Stretto di Messina. Ciascun semitreno, infatti, verrebbe imbarcato completo di locomotiva e vettura sempilota sul traghetto e ripartirebbe poi senza necessità di accoppiare la locomotiva e fare ulteriori manovre. La versione Intercity giorno comprende carrozze tipo IC901/270 al posto delle vetture letti e cuccette.

I treni viaggiano accoppiati sulla tratta Roma-Villa San Giovanni e in maniera autonoma sulle sezioni Messina-Siracusa e Messina-Palermo.

[IpGio]

Fabrizio, grazie per la condivisione ma ho una domanda.
La loco di coda è attiva (mi pare) e viaggia in spinta come "slave" in questa composizione?

[Egidio]

Grazie Fabrizio per aver condiviso la notizia. Saluti. Egidio.

[Fabrizio]

Non è possibile dire con certezza se entrambe le locomotive sono attive nel vero senso della parola. Una delle due, quella in testa o quella in coda, potrebbe essere attiva ma non in trazione. Quando ci sono due macchine in composizione al treno, per non incorrere nelle pesanti limitazioni di prestazione previste per le locomotive trainate, una può essere abilitata (e quindi con pantografo alzato) ma fornire solo i servizi ausiliari senza la trazione. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, entrambe le macchine forniscono la trazione, quindi sono entrambe attive e si tratta di una vera e propria "doppia simmetrica". In questo caso è possibile limitare l'assorbimento elettrico di ciascuna locomotiva (nel caso delle E 464 a 1000A) e avere quindi, nel totale, sempre la potenza di una sola macchina ma distribuita in testa e coda anziché solo in testa o solo in coda. Questa configurazione permette di migliorare le prestazioni totali del treno senza eccedere negli assorbimenti di potenza, che potrebbero creare dei problemi alla linea elettrica. In altri casi, invece, non si limita la prestazione di ciascuna locomotiva e si ottengono elevate prestazioni del treno, ma a discapito di elevate potenze assorbite non sempre disponibili con alimentazione a 3 kVcc.

[Fabrizio]

Inizieranno dal 10 Dicembre 2023 i traghettamenti "autonomi" dei treni Intercity diurni sullo Stretto di Messina. Dopo avere equipaggiato alcune locomotive E 464 con modulo batteria ed avere eseguito diverse prove, l'ultima il 1° Dicembre 2023, si prevede che i treni possano ora essere imbarcati in autonomia sulle navi traghetto senza la necessità di manovre con locomotive diesel.

Restano per ora invariati i tempi di percorrenza. Un primo taglio di 15 minuti sui tempi di traghettamento era già stato effettuato in precedenza con l'introduzione dei due semitreni. Una successiva riduzione di ulteriori 25 minuti è prevista dal prossimo giugno, dopo aver testato per alcuni mesi il nuovo metodo d'imbarco.

Foto: https://www.ferrovie.it/portale/articoli/14421

La E 464.189 imbarca autonomamente il semitreno Roma-Siracusa sulla nave traghetto

Info sulle E 464 con modulo batteria: viewtopic.php?p=303712#p303712