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Tunnel del San Gottardo

Ferrovie in esercizio e dismesse, stazioni, impianti, segnalamento e infrastrutture.

Moderatori: Fabrizio, MrMassy86

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Fabrizio
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Tunnel del San Gottardo

#1 Messaggio da Fabrizio »

Dal 10 Agosto 2023 è chiuso il tunnel di base del San Gottardo, in Svizzera. Un treno merci ha infatti deragliato al suo interno, provocando diversi danni alle infrastrutture. Non si sono registrati danni alle persone. Il tunnel è per ora completamente chiuso e il traffico passeggeri deviato sulla linea storica con ritardi compresi tra i 60 e 120 minuti, mentre i treni merci sono deviati su altri itinerari. A causa dei notevoli danno subiti dalla infrastruttura, le operazioni di ripristino dureranno parecchi mesi, durante i quali il traffico passeggeri non potrà riprendere, mentre il traffico merci si svolgerà in maniera limitata in una sola canna. Il tunnel, composto da due canne separate, può essere usato in entrambe le direzioni nella unica canna rimasta libera, ma solo per il traffico merci. Per il traffico passeggeri, poiché una canna serve come canna di soccorso per l'altra, non sarà possibile riattivare la circolazione in sicurezza e i treni viaggeranno sulla linea storica per diversi mesi.


Immagine 2023-08-17 185044.jpg
Immagine 2023-08-17 185011.jpg
Ci sono ripercussioni anche sul traffico in Italia, in particolare per i treni Eurocity Milano-Basilea/Zurigo e quelli che da Zurigo raggiungono Genova, Bologna e Venezia.


Fabrizio

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robiravasi62
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Re: Tunnel del San Gottardo

#2 Messaggio da robiravasi62 »

Grazie, Fabrizio
Roberto

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marione
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Re: Tunnel del San Gottardo

#3 Messaggio da marione »

Grazie Fabrizio!
Mario Mancastroppa

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MrPatato76
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Re: Tunnel del San Gottardo

#4 Messaggio da MrPatato76 »

Si parla di rottura di un assile….confermi?
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Fabrizio
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Re: Tunnel del San Gottardo

#5 Messaggio da Fabrizio »

Le informazioni che ho letto da varie fonti, dicono che sono stati trovati danni ai binari già da parecchi chilometri prima del deragliamento, quindi sembra che un carro sia sviato prima del posto di comunicazione e poi, in quel punto, dove il carro ha incontrato un deviatoio, sia stato indirizzato verso il ramo deviato sfondando un portone di tenuta posto tra le due canne. In questo frangente, il treno si sarebbe spezzato. Non so se il primo svio possa essere stato causato dalla rottura di un assile, alcune fonti parlano di una generica "rottura di una ruota".


https://www.cdt.ch/news/san-gottardo-de ... one-324856

Il treno incidentato era composto da 30 carri merci provenienti da 5 diversi punti di partenza in Italia. All’arrivo a Chiasso i carri sono stati controllati e, dopo la presa in consegna, FFS Cargo li ha assemblati in una nuova composizione. Questo processo prevede anche una verifica tecnica e d’esercizio dei carri e del treno. Durante questi controlli non sono state riscontrate irregolarità.

A sud del Ticino, il macchinista di un treno proveniente dalla direzione opposta ha segnalato la presenza di fumo sul treno successivamente coinvolto nell’incidente. Durante il successivo controllo a Bellinzona, su uno dei carri è stato trovato e allentato un freno serrato. Ma secondo le ricostruzioni non è stato questo il primo carro a deragliare. Dopo la riparazione del guasto, al treno è stata data l’autorizzazione per il proseguimento della corsa. Tra Bellinzona e l’entrata della galleria, il treno ha superato le verifiche dei dispositivi di controllo automatici che non hanno dato alcun allarme.


Christoph Kupper (SISI) ha spiegato che gli esperti hanno percorso a piedi la galleria di base, a partire dal portale sud, e alcuni chilometri prima del luogo dell'incidente hanno trovato frammenti di una ruota e tracce di deragliamento sui binari. Il deragliamento avvenuto giovedì all'interno della galleria di base del San Gottardo – danneggiando gravemente l'infrastruttura – è verosimilmente stato causato dalla rottura di una ruota di un vagone. Lo ha indicato a Keystone-ATS Christoph Kupper del Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI), l'organo responsabile delle inchieste nell'ambito dei trasporti pubblici.l treno merci ha deragliato nel primo pomeriggio di giovedì presso la stazione multifunzionale di Faido, danneggiando gravemente la porta tagliafuoco che separa le due canne del tunnel. Concretamente, il treno merci, che giungeva a una velocità di 100 km/h, si è spezzato in due e una parte di esso è finita contro il cancello di cambio corsia. Parte del binario è stato divelto.

Per chiarire le cause dell'incidente, il SISI ha inviato degli esperti sul luogo. Il compito dell'ente federale non è l'accertamento di colpe o responsabilità, ma prevenire gli incidenti.

Kupper ha spiegato che gli esperti del SISI hanno percorso a piedi la galleria di base armati di torce, a partire dal portale sud. Alcuni chilometri prima del luogo dell'incidente hanno trovato frammenti di una ruota e tracce di deragliamento sui binari. Il lavoro nella galleria è «particolare». La temperatura è di 40 gradi, non c'è luce naturale e il luogo dell'incidente è raggiungibile solo a piedi. Sul posto erano presenti anche la polizia e rappresentanti del Ministero pubblico. I lavori del tunnel devono essere ben coordinati, ha sottolineato.

Il lavoro del SISI comprende anche l'esame della documentazione relativa alla manutenzione da parte del proprietario del vagone. Lo stesso dicasi per l'infrastruttura ferroviaria. «Si tratta anche di poter escludere alcuni scenari», ha detto Kupper. Tenuto conto dell'entità dei danni, la questione delle responsabilità sarà rilevante, ma, come detto, questo non è compito del SISI.

Il deragliamento non ha provocato danni alla locomotiva e ai vagoni anteriori. Il SISI vorrebbe spostare questa parte del treno verso nord e ispezionarla alla luce del giorno a Erstfeld (UR).

I treni che entrano nella galleria di base da sud vengono controllati da un sistema automatico a Claro che, come già indicato, non ha segnalato problemi al convoglio in questione. Il SISI parte quindi dal presupposto che il disco della ruota si sia rotto all'interno della galleria. Tutti i frammenti sono stati recuperati, ha detto Kupper precisando che alcuni sono di una certa dimensione.

Al momento non è chiaro come si sia verificata la rottura. Potrebbero esserci influenze esterne o «fratture» dovute all'usura. Per fare chiarezza, le parti delle ruote saranno esaminate tramite analisi metallografica.

Malgrado la ruota rotta, il vagone ha potuto continuare la sua corsa. All'arrivo alla stazione multifunzionale, è stato catapultato da uno scambio nel cunicolo che collega le due canne. In seguito a ciò, tutti i vagoni che lo seguivano sono usciti dai binari, per un totale di più di 20 unità.

Le ruote sono «componenti rilevanti per la sicurezza», ha ricordato Kupper. Per questo motivo sono state elaborate norme speciali sia per la loro costruzione che per la manutenzione. La rottura dei dischi delle ruote non è frequente. Un caso si è verificato nel 2014 presso le Ferrovie dell'Appenzello.

Come detto, l'incidente ha gravemente danneggiato la porta tagliafuoco che separa le due canne del tunnel. Fino a quando non sarà almeno parzialmente riparata, nessun transito commerciale sarà possibile attraverso la canna rimasta intatta. L'obiettivo delle FFS è riaprire uno dei due tubi al traffico nei prossimi giorni: martedì per i treni merci e giovedì per i treni passeggeri. Visti gli elevati danni, la canna interessata dall'incidente resterà chiusa più a lungo.

Nel frattempo i treni passeggeri a lunga percorrenza vengono deviati lungo la vecchia linea, con ritardi di circa un'ora. La capacità del convogli è inoltre mediamente del 30% inferiore, perché le carrozze a due piani non possono essere utilizzate sulla tratta di montagna. Ma procede senza grosse difficoltà il traffico passeggeri attraverso la linea cosiddetta «panoramica». La capacità è sufficiente, però non tutti possono trovare un posto a sedere.
Fabrizio

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Fabrizio
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Re: Tunnel del San Gottardo

#6 Messaggio da Fabrizio »

E' stata confermata la ipotesi della rottura di una ruota nel deragliamento del treno nel tunnel di base del San Gottardo.

La tipologia dei danni corrisponde a un avviso di sicurezza delle autorità belghe e italiane del 2017. Nel 2016 e nel 2017, in Belgio e in Italia, su carri merci dotati di ruote del medesimo tipo, si erano verificate diverse crepe e fessure così le agenzie per la sicurezza ferroviaria dei due paesi avevano emesso dei "safety alert" consigliando azioni mitigative.

Il vagone merci deragliato nella galleria di base del San Gottardo era l'undicesimo di una composizione di 30 vagoni e apparteneva a una ditta zughese. Stando alle ricostruzioni, un frammento del disco di una ruota si è rotto una decina di chilometri dopo l'ingresso nel tunnel, poi si sono staccati altri frammenti, l'ultimo dei quali a 17 chilometri dal portale della galleria.

Complessivamente, il 10 agosto, sedici carri merci del treno che viaggiava in direzione nord nel tunnel sono deragliati nei pressi della stazione multifunzionale di Faido. I danni causati dall'incidente nella canna ovest si sono rivelati molto più ingenti di quanto inizialmente stimato, imponendo la sostituzione di circa 8 chilometri di binari e 20'000 traverse in calcestruzzo.
Fabrizio

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Senialas
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Re: Tunnel del San Gottardo

#7 Messaggio da Senialas »

Il carro merci era di proprietà della Trasnwaggon AB, una filiale svedese dell’omonima società con sede a Zugo. Se il rapporto finale confermerà le attuali conclusioni, Transwaggon dovrà far fronte a una richiesta di risarcimento milionaria. Le FFS al momento non hanno ancora quantificato l’entità dei danni al tunnel.
Dopo la rottura definitiva della ruota (avvenuta sull’undicesimo carro di una composizione di 30), il treno si è spezzato in due tronconi fra il 13. e il 14. vagone. Le due locomotive e la prima parte del convoglio sono proseguiti regolarmente verso Nord, il secondo troncone, invece, ha deviato lungo il binario che collega le due canne nella stazione multifunzionale, andandosi a schiantare contro il grande portone tagliafuoco.

Il Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI) ha stabilito che la rottura della ruota in acciaio può essere attribuita a crepe «da fatica» individuate sulla ruota stessa e sul battistrada. Queste fessure si allargano sempre più con l’usura e le vibrazioni, fino a cedere come accaduto il 10 agosto. Il problema delle crepe per questo tipo di ruote (BA 390) era noto da tempo: nel 2016 e nel 2017, in Belgio e in Italia, in carri merci dotati di ruote del medesimo tipo si erano verificate diverse fessure. Sono state quindi adottate misure per limitare i rischi durante il funzionamento e la manutenzione.
Il SISI spiega che durante le ispezioni sui treni in servizio una crepa può essere individuata solo in maniera limitata: dipende dalla grandezza. Inoltre, se la fessura nella ruota si trova in una zona non visibile, non è possibile identificare il danno. Questi problemi non possono essere identificati dai sistemi di controllo. FFS Cargo, in una nota, sottolinea che non possiede carri con questo tipo di ruote.

Le FFS hanno comunicato il 24 settembre di aver sgomberato tutti i vagoni deragliati dalla canna Ovest. Da oggi – grazie al via libera al nuovo piano di salvataggio dato dall’Ufficio federale dei trasporti – singoli treni viaggiatori circoleranno nuovamente nella galleria di base del San Gottardo. La novità riguarda un collegamento verso Sud il venerdì e uno verso Nord la domenica. In aggiunta, nei prossimi tre fine settimana di punta autunnali vi saranno due ulteriori collegamenti il sabato in direzione del Ticino e uno la domenica in direzione contraria. Aumenta quindi l’offerta di posti a sedere grazie all’impiego dei treni a due piani, e il guadagno di tempo è tra i 15 e i 30 minuti.
Roberto M.

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IpGio
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Re: Tunnel del San Gottardo

#8 Messaggio da IpGio »

Grazie Roberto per l'aggiornamento.
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[36] IpGio
Giorgio Nihil difficile volenti
N/TT/H0-Ep.III-IT GASTT/FIMF
IpGio I plastici di Gio https://www.gtg3b.it

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Fabrizio
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Re: Tunnel del San Gottardo

#9 Messaggio da Fabrizio »

Un frammento della ruota causa dell'incidente
TRN_Gotthard_broken_wheel.jpg
Fabrizio

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