TORINO Raccordi spariti - Via Carmagnola
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TORINO Raccordi spariti - Via Carmagnola
E infatti "Bordesando … bordesando" in internet ho trovato questa interessante foto. Ne riporto, per correttezza, il link originale della pagina Internet da cui l'ho ricavata ad oggi 01/11/2021
Torino sparita - Fonte http://www.mqcvisions.net
Analizzandola e incrociando le info dalla pagina originale sopra riportata si deduce che:
- Posizione: Via Carmagnola - Torino Posizione ad oggi - Google Maps
- Infrastruttura: raccordo industriale su sedime stradale per la consegna di carbone e altre materie prime alle officine del gas di corso Regina in Torino.
- Data: Stimata dopo il 1955, vista la presenza sulla destra della foto di una Fiat 600
Purtroppo la foto non ci permette un'analisi ideale viste le dimensioni e la risoluzione, ma ci provo.
Ci troviamo in piena Epoca III (Epoca terza) e precisamente nel primo periodo (Ep. IIIa).
La strada pare lastricata nella zona del sedime ferroviario in blocchetti di porfido, mentre per il restante è asfaltato.
Le case sul lato destro, le stimo tra la metà dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, ma non sono esperto di architettura.
Interessanti i due balconi con la balustra in ferro battuto e la tenda di un probabile negozio afferente al sedime del raccordo.
Sulla sinistra pare ci sia un alto muro in mattoni lungo tutta la via.
Non riesco a stimare se esiste illuminazione stradale e condotte elettriche/telefoniche sospese.
Il convoglio marcia a vista ed è al traino della Gr 835 078 scortata da un manovratore sul predellino.
I carri che compongono il convoglio, sono carri merci a sponde alte, per il trasporto del carbone, ma anche in questo caso l'interpretazione e mia data la natura della foto originale.
La locomotiva monta i fanali a petrolio, quelli elettrici verranno installati sulle locomotive a vapore progressivamente a partire dagli anni '50.
Dunque potrebbe essere una bella riproduzione in scala 1/87.
Ferromodellisticamente parlando:
- la costruzione delle facciate è puramente Fai da Te, non mi risulta che sul mercato italiano esistano ditte nostrane che le riproducono per questo contesto.
- Per il muro di cinta sulla destra, abbiamo l'imbarazzo della scelta commercialmente e anche sul fronte del fai da Te.
- La Fiat 600 mi risulta prodotta dalla ditta Wiking
- La Gr 835 invece è stata costruita da Rivarossi e Rivarossi/Hornby - Fonte gamos81.altervista.org
- Per i carri la lista la trovate qui Carri aperti a sponde alte a 2 assi - Fonte gamos81.altervista.org
Un bel diorama o un angolo del nostro layout penso potrebbero avere un tema simile.
Aspetto interventi ed osservazioni.
Buon ferromodellismo a tuTTi.
IpGio
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Re: TORINO Raccordi spariti - Via Carmagnola
.... e non è l'unica sorpresa
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Re: TORINO Raccordi spariti - Via Carmagnola
del quadrilatero occupato allora dall'Arsenale oggi rimane solo la Scuola di Applicazione d'Arma all'angolo in alto a destra all'incrocio tra le vie Arsenale e Arcivescovado, al posto del mattatoio c'è un giardino con il grattacielo Intesa-San Paolo, al posto della caserma Cavalli c'è il Palazzo di Giustizia e al posto della Caserma Lamarmora c'è un giardino con il terminal degli autobus extraurbani e internazionali.
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Re: TORINO Raccordi spariti - Via Carmagnola
Ulteriore conferma della penetrazione nel tessuto urbano del vettore merci ferroviario.
Una testimonianza che stride con la realtà di oggi dove il trasporto su gomma ha cancellato un modo di produrre e di concepire il trasporto merci.
Intanto ho corretto un errore nel link della posizione attuale che ho inserito nel primo messaggio di apertura.
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Re: TORINO Raccordi spariti - Via Carmagnola
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Re: TORINO Raccordi spariti - Via Carmagnola
Beh, la capillarità e la flessibilità sono caratteristiche peculiari del trasporto stradale che nessun altro mezzo di trasporto è in grado di assicurare, se parliamo di media/lunga distanza diventa una questione di scelte politiche .... e qui ci fermiamoIpGio ha scritto: ↑lunedì 1 novembre 2021, 21:25 Grazie Franco per la documentazione che hai caricato.
Ulteriore conferma della penetrazione nel tessuto urbano del vettore merci ferroviario.
Una testimonianza che stride con la realtà di oggi dove il trasporto su gomma ha cancellato un modo di produrre e di concepire il trasporto merci.
Intanto ho corretto un errore nel link della posizione attuale che ho inserito nel primo messaggio di apertura.
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Re: TORINO Raccordi spariti - Via Carmagnola
Almeno fino a quando non sono andato a militare il treno passeggeri era di uso misto con una Fiat 600 (calzoni corti), poi Opel Kadett B (calzoni alla zuava), poi Opel Ascona A (jeans) nel corso degli anni.
Oggi la ferrovia o meglio la grande metropolitana ha cambiato il nostro modo di viaggiare e di portare merci (pochissime) in lungo e in largo per la Penisola.
Un tempo i pacchi e le valigie arrivavano e partivano dalle stazioni sul treno con il vagone bagagliaio (il trasporto colli) o addirittura potevi affidare direttamente una lettera al vagone postale del treno che faceva fermata in paese.
Oggi assistiamo al pargheggio selvaggio quotidiano di furgoni buttati in ogni punto critico delle nostre vie, affidati a guidatori da mani nei capelli, pur di aver un pacco o la spesa sul pianerottolo di casa.
Viaggiamo sulle nostre auto tra colonne di mezzi gommati, con aria condizionata, musica a palla e cellulari tra le mani (io le colonne le facevo seduto dietro la Fiat 600, con le coscie appiccate ai sedili rossi e bianchi in pelle, sulla camionabile Mi-Ge, sui tratti a corsia unica in salita verso Genova).
Visto che ancora la nostra generazione ha vissuto un diverso modo di vivere (biglietto cartaceo, gettone telefonico, cartoline, lettere, tram, corriere ecc.), facciamo in modo di testimoniare alle future generazioni, attraverso le nostre discussioni, che si può vivere "diversamente".
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