Ferrovia del Gottardo De Agostini - GUIDA alla costruzione
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Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini - GUIDA alla costruzione
Oggi profileremo alcuni dettagli architettonici per staccarli dal fondo uniforme.
Il lavoro consiste in passare con il pennello secco un po di grigio chiaro sugli spigoli dei vari elementi. Lo schiarire questi particolari permetterà quando passeremo il filtro di essere visibili aumentandone la percezione.
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Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini - GUIDA alla costruzione
Per il camminamento ho scelto un base di colore mattone, i camminamenti potevano essere in mattoni o legno per dare un po di varietà cromatica e staccare dai muri preferisco l'arancio dei mattoni. Scusate la qualità delle foto ma con il cellulare causa la posizione dei dettagli molto rientrante non riesco a mettere bene a fuoco.Il colore sulla passerella deve ancora avere una seconda passata per coprire ma la prima deve essere ben asciutta.
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Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini - GUIDA alla costruzione
Mentre per il parapetto, per esaltare il dettaglio ho utilizzato il grigio opaco di base con bianco opaco per schiarire, sulla parte in alto non è stato steso uniformemente ma a spazzolatura per creare del movimento nel uniformità del grigio al contrario sui contrafforti esterni per aumentarne lo stacco è stato steso uniformemente.
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Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini - GUIDA alla costruzione
Lo passiamo uniformemente su tutte le parti dipinte e lasciamo asciugare bene bene per 24 h almeno, ora le foto fatte sul momento risultano in alcuni punti lucide perchè il diluente non è evaporato.
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Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini - GUIDA alla costruzione
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Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini - GUIDA alla costruzione
Gli stacchi tra i vari colori sono meno netti e più morbidi.
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Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini - GUIDA alla costruzione
per fare questo effetto utilizzo del colore ad olio verde vescica , tendelziamente più chiaro ma abbastanza scuro per simulare umidità o muschi sulle pareti.
La tecnica e sempre la solita usare poco colore con più diluente ma qui non lo diluiremo al massimo ma quanto basta a fare la velatura( un po come qualsiasi colore a smalto o acrilico ).
Ma inseriamo un trucchetto nei punti che vogliamo evidenziare maggiormente avremo bisogno di un foglietto di carta per assorbire l'eccesso di diluente e olio del impasto colore per poterlo dosare e far asciugare prima, prendiamo una puntina di colore dalla noce di colore depositata nel contenitore dove abbiamo aggiunto un po di diluente, la deponiamo sulla carta e sfumiamo finchè non troviamo la giusta gradazione ( posiamo prendere un po di colore dal contenitore per diluire la nostra miscela ) quindi la passiamo nei punti più indicati come rientranze, sporgenze o cornicioni dove presumiamo che rimangano pozze d'acqua.
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Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini - GUIDA alla costruzione
Per questo invecchiamento utilizzo un grigio caldo chiaro ( classico grigio topo ), ne depongo un pochino su un foglio di carta, diluisco la quantità di colore per umettare la punta del pennello.
Ora ne depositiamo un pochino nel punto prescelto e con un pennello piatto inumidito di essenza petrolio bianco tiriamo il colore verso il basso.
Eco fatto la traccia biancastra del acqua che cola.
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Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini - GUIDA alla costruzione
Per mia comodità ho utilizzato l'aerografo per dare il fondo, in alternativa si può utilizzare una bombola spray o un pennello piatto.
Prima di passare il fondo lavate il portale con acqua e sapone per eliminare l'isolante ( talco industriale ) dello stampaggio che è grasso non farebbe aderire i colori. Iniziamo a schiarire i mattoni del portale con del giallo sabbia caldo quasi un nocciola chiaro.
Mentre i conci del portale e quelli posati sui mattoni saranno fatti in grigio per variare. Per passare il colore chiaro sui mattoni ho utilizzato un vecchio pennello piatto, passato più volte per scaricare più colore possibile su un panno.
Infine sfregato in movimenti circolari insistendo sulle zone centrali delle varie parti.
Data l'ultima luce ai mattoni utilizzando del rosa carnicino acrilico e profilato alcune ombre con del marrone cioccolato acrilico sempre opaco.
Come attorno alla cornice in pietra del portale e sotto ai ripari in pietra della parte superiore.
Mano di grigio per il fondo sui blocchi in pietra del portale e parte superiore.
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Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini - GUIDA alla costruzione
grigio chiaro base e passaggio finale per armonizzare un po i colori e evidenziare gli spigoli.
Verde militare opaco e blu notte militare opaco per le venature delle pietre.
iniziamo con una mano di grigio poi passiamo con la tecnica dello spazzolamento il verde e il blu, quindi per finire un po di grigio per ammorbidire i due colori delle venature.
Alla fine passeremo il solito filtro e ritocchiamo qualche dettaglio.
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Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini - GUIDA alla costruzione
Ho fatto alcune macchie di umidità con il solito verde vescica a olio molto diluito specialmente in basso, sulle pareti dove cola dagli angoli delle lastre in pietra e sulla parte superiore delle lastre verso la parete.
Quando verrà posizionato sul plastico dovrete ritoccare le parti che saranno coperte da un po di terreno o dalla roccia della parete con le macchie di umidità verdastre.
Purtroppo nel esempio non venendo posto su un plastico questa parte bassa e i lati potrebbero essere coperti dal terreno ( gli stucchi che utilizzeremo ) risultando poco visibili.
Fumi

ora in base al epoca che ambienteremo il plastico o tipo di trazione le tracce dei fumi sul portale potranno essere più o meno visibili.
esempio:
linea elettrica assenti i residui.
termica ( diesel ) appena accennati.
vapore molto evidenti.
Ho cercato di fare i residui con una via di mezzo per essere ambientato un po in tutte le epoche e tipi di trazione, mi sono servito di un carboncino a uso artistico sfregato su della carta vetro per creare un po di polvere, quindi con un pennello piatto ho sfregato al apice del portale sia esternamente che al interno.
Pertanto ora il portale è terminato.
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Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini - GUIDA alla costruzione
DEVIATOI
Questi elementi permettono di smistare i convogli sui binari desiderati per eventuali soste o sorpassi, la famiglia dei deviatoi è molto variegata si dividono per il cuore polarizzato ( metallico elettro conducibile ) o no come quelli in dotazione alla raccolta ( cuore isolato in materiale plastico ).
Ulteriormente la divisione si amplia per il ramo deviato ( curvo ) in base al angolazione e la loro lunghezza complessiva i più lunghi vengono definiti slanciati molto realistici in piena linea. Infine l'ultima tipologia per i deviatoi semplici quelli curvi. Per i deviatoi complessi si hanno i deviatoi Inglesi singoli o doppi.
Nel nostro caso si hanno dei comuni deviatoi semplici corti adatti ad essere posizionati in un piazzale stazione per lo smistamento tra i vari tratti
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Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini - GUIDA alla costruzione
Il ramo deviato ( curvo ) è angolato di 22,5° , lo spessore tra rotaie e traversine corrisponde a 4 mm in linea con la norma N.E.M, la rotaia è alta compreso il piede mm 2 con tolleranza di ± 0,06 e larga 1mm ( al piede mm 1,3 ) rientra nel codice 80.
vedasi la tabella a questo link
http://www.spur-n.com/nschienen.html
Rotaie e aghi sono ben sagomate senza residui di stampaggio o trafilatura, specialmente sulla punta degli aghi tallone di achille per i difetti.
la conducibilità non ha difetti rimane presente per tutta la lunghezza delle rotaie ( tramite i punti isolati ). La distribuzione della corrente avviene oltre alle scarpette anche per opportuni punti di contatto metallici situati sul tallone degli aghi dove poi sono incernierati, mentre il collegamento elettrico tra le rotaie per non creare corti durante il movimento degli aghi avviene con un ponticello a scavalcamento.
Un piccolo punto critico è la molla di ritegno per mantenere gli aghi in posizione assai sottile.
Il leveraggio degli aghi scorre bene nella sua sede ed è provvisto sia dei fori per i motori sotto plancia tipo Peco e del perno per i comuni motori laterali magnetici.Il perno si presenta molto sottile e basso.
Vista inferiore con i punti di collegamento aghi nella parte snodata Jngrandimento dettaglio lamella per portare continuità di corrente alle varie parti delle rotaie che compongono il deviatoio. Notare che scavalca la rotaia opposta per non creare corti Vista inferiore della barra guida aghi , la barra è collegata alle punte degli aghi. Vista superiore della barra, in basso l'occhiello per inserire un filo metallico del servo motore posizionato sotto plancia. A fianco sempre verso il basso il perno dove si incastrerà il leveraggio del motore esterno o meglio attuatore Disposizione del ago con la parte interna della rotaia Vista frontale aghi in posizione, con la relativa molla di blocco posta sotto il rettangolo nero al centro Vista laterale della molla
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Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini - GUIDA alla costruzione
Nelle varie discussioni si è convenuto di applicare l'apposito motore Peco Pl-11 da posizionare sul fianco in modo da non movimentarlo manualmente causa il doversi costruire leveraggi non proprio alla portata di tutti e di difficile posizionamento.
Motore Peco PL-11
- Allegati
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Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini - GUIDA alla costruzione
Oltre ai dettagli meglio rifiniti sui Peco per il leveraggio movimento aghi con relativa molla oltre a traversine più fini.
Accoppiamento motore
piccola guida fornita da Sal727
Sono riuscito ad fare funzionare i motori PL-11 Peco, dicono che sono anche per la scala N
Motore Confronto deviatoi schema
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Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini - GUIDA alla costruzione
A questo punto vediamo come si collega il deviatoio motorizzato alla pulsantiera questo è uno schema generico ( ricordo che i motori per i deviatoi possono essere alimentati con corrente alternata o continua ) in genere dal motore del deviatoio partono tre fili uno va direttamente al trafo gli altri due invece vanno alla pulsantiera, mentre un 4° cavetto andrà dal trafo alla pulsantiera. i due cavetti che partono dal motore si cablano alle rispettive prese della pulsantiera per attivare/disattivare il deviatoio , abbiamo quindi visto la norma generale come cblare un deviatoio motorizzato alla sua pulsantiera.
Ma vediamo in particolare il nostro Peco PL-11, come abbiamo accennato prima i motori Peco Non hanno il fine corsa cosa vuol dire? che questi motori non hanno l'interruttore interno che disattiva le bobine quando vengono attivate per spostare gli aghi quindi occorre utilizzare un interruttore ON-OFF-ON o a zero centrale questo interruttore a levetta ha tre posizioni a DX ed a SX sono alimentate mentre quella centrale no, spostando la levetta sulle due posizioni DX/SX attiviamo il motore, mentre tornando su quella centrale disattiviamo la corrente non alimentando le bobine . A questo link potrete acquistare l'interruttore Hornby
https://www.hornby.com/uk-en/shop/track ... witch.html
Mentre a questo altro link trovate le istruzioni del cablaggio motore Peco PL- 11
http://www.scalatt.it/public/data/FraPi ... ctions.pdf
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