Plastico “4S”

[Luca Solis]

Bravo Luca. Saluti. Egidio.

Grazie!
Un saluto anche a te...

[luciano lepri]

Gran bel lavoro, Complimenti!!
Luciano

[Luca Solis]

Gran bel lavoro, Complimenti!!
Luciano

Ti ringrazio, Luciano.
I tuoi lavori sono tra i migliori che conosca e il fatto che tu segua il mio "4S" mi onora particolarmente.
Quando arriverò al paesaggio della parte FS cercherò, pur nei limiti della mia manualità, di ispirarmi al tuo "Castello"...

[luciano lepri]

Ti ringrazio e sono contento che ti posso essere d'ispirazione anche se, i lavori che tu hai fatto fino ad ora, non hanno niente da invidiare a nessuno!!
Luciano

[Luca Solis]

Ti ringrazio e sono contento che ti posso essere d'ispirazione anche se, i lavori che tu hai fatto fino ad ora, non hanno niente da invidiare a nessuno!!
Luciano

Troppo generoso, conosco bene i miei limiti...

[Luca Solis]

Un saluto a tutti.

Ultimo aggiornamento prima di ripartire per il mare.


Ho posato la base di supporto ai binari del plastico in H0m.
Multistrato da 1 cm (per la parte in H0, che ha profondità maggiori, utilizzo quello da 1,5 cm).

Sul lato corto anche dopo la posa del supporto rimaneva una certa flessibilità, data la costruzione a sbalzo.
Ho quindi inserito una robusta staffa di acciaio al centro (in posizione che non interferisce con il sottostante impianto in H0) e ora non flette di un millimetro.

Nelle foto vedrete il FV di Solis e il basamento di quello di Susch nelle rispettive posizioni.
Il piano di carico di Solis verrà rifatto completamente per imitare quello reale.

Ricordo la mia scelta, controcorrente, di posizionare tutti i FV dal lato dell’osservatore invece che sul lato opposto.
Lo scopo è di evitare ombre indesiderate sullo sfondo.
In questo modo copio esattamente la realtà: in entrambe le stazioni il FV si trova a valle delle rotaie, con il pendio che sale sul versante opposto (v. foto allegate delle vere Solis e Susch).

P.S.
la foto della vera Solis l’ho scattata io nel Gennaio 2020.
Nell’epoca di ambientazione del plastico le persiane erano ancora rosse.

[Alfaluna]

Seguo gli avanzamenti.
Buon mare

[Luca Solis]

Seguo gli avanzamenti

Mi sono imbarcato in questa cronaca "passo dopo passo" e quindi continuerò a tediarvi con i miei aggiornamenti...

Buon mare

Grazie!

[IpGio]

Luca una domanda... i manuali che hai consultato per i due software di gestione... sono in lingua italiana?
L'eventuale scelta di Itrain va nella direzione del sistema operativo che usi sul tuo PC?
Comunque licenze costosette, anche se entrambi sono articolati in varie licenze scalabili e sono degli ottimi software.

IpGio

[Luca Solis]

Luca una domanda... i manuali che hai consultato per i due software di gestione... sono in lingua italiana?
L'eventuale scelta di Itrain va nella direzione del sistema operativo che usi sul tuo PC?
Comunque licenze costosette, anche se entrambi sono articolati in varie licenze scalabili e sono degli ottimi software.

IpGio

Ciao.
Ho letto i manuali in inglese, lingua che padroneggio bene.
ITrain ha il vantaggio di poter essere utilizzato anche con il mio iMac.
La scelta, rimandata a settembre, la farò verificando sia iTrain che TrainController nella stazione nascosta FS verificando la capacità dei due sw di gestire la fermata in un punto preciso del blocco scelto utilizzando un solo modulo feedback. Dopo aver adeguatamente calibrato la velocità della loco testata, seguendo le precise istruzioni fornite dai due manuali.
Terrò aggiornato il forum…

[IpGio]

Grazie Luca, l'argomento è molto interessante.
Peccato che non esista un manuale in lingua italiana... non tutti hanno dimestichezza con le lingue straniere e questo frena molti appassionati.

IpGio

[Senialas]

Di TrainController si trova; di iTrain dovrebbe essere disponibile a breve (salvo nuova release).

[Luca Solis]

Buongiorno a tutti.

Dopo settimane di prove e confronti sono giunto alla decisione relativa al software di gestione:
“4S” sarà gestito con iTrain.

Provo a riassumere il mio processo decisionale.

In prima battuta mi sono convinto che l’uso di RocRail non faceva per me, nonostante l’indubbio vantaggio della gratuità.
Mi è apparso più complicato rispetto alle alternative disponibili e necessita di almeno due sensori per blocco cosa non indispensabile con i software a pagamento.
“4S” sarà costituito da 64 blocchi e il risparmio in moduli di retroazione e cablaggi compensa una parte significativa dell’esborso per il programma scelto.

Ho poi velocemente scartato Win-Digipet: nonostante sia in vendita da tempo la versione 2021, il manuale scaricabile è fermo alla versione 2018 e, anche se in inglese, ha tutte le immagini con le didascalie in tedesco (che non conosco).
E poi sono 816 pagine! L’interfaccia grafica non mi è piaciuta molto e infine funziona solo con PC Windows.

Ho quindi ristretto la scelta al duo TrainController (TC) - iTrain.
Ho prima letto i due corposi manuali (in inglese) poi scaricato le demo gratuite e infine creato un mini tracciato di prova sui binari della stazione nascosta FS.
La parte più significativa dei miei test ha riguardato la calibrazione della velocità delle 6 locomotive di cui dispongo e la successiva verifica della fermata in un punto preciso dei blocchi della stazione nascosta utilizzando un solo sensore per blocco.
Prova superata da entrambi i programmi.

La scelta finale a favore di iTrain è dovuta a queste motivazioni:

1) funziona con tutti i principali sistemi operativi (TC solo con Windows). Per ora sto utilizzando un vecchio laptop Windows, che va benissimo durante la fase di costruzione del plastico. Ma, quando la struttura di sostegno della parte a vista del lato FS sarà costruita, ho in mente di passare ad un monitor di dimensioni generose e in casa abbiamo un iMac da 27” che potrei dirottare nella stanza del plastico. E’ una decisione che prenderò in seguito sapendo che con iTrain avrò la possibilità di usare sia Windows che iOS. Con TC questo non sarebbe fattibile.

2) i menù e l’interfaccia grafica sono (anche in ambiente Windows) chiaramente ispirati al mondo Apple e mi ci trovo decisamente meglio (uso solo iMac dal 2005). TC invece ha una grafica che a me sembra mutuata dai sistemi Windows di qualche anno fa. Preciso che ho utilizzato TC9 ma da pochissimi giorni è uscita la decima edizione del programma. Troppo tardi per le mie prove…

3) iTrain ha incorporato il decoder programmer, nel caso di TC va acquistato a parte (70€).

4) TC è sicuramente un software più completo e maturo, con infinite funzioni. Per l’uso che penso di farne le funzioni di iTrain mi bastano e avanzano.

5) mi è piaciuto il clima molto collaborativo del forum di iTrain (sezione in inglese) e sono estremamente utili, per un principiante, i tutorial pubblicati da Bob Fuller su YouTube. Il creatore del programma è attivo in prima persona e risponde velocemente alle eventuali richieste degli utenti.

6) il costo di iTrain-Professional 5 (la versione più completa) è 349€ contro i 611€ di TC10-Gold.

Concludo ringraziando di cuore tre appassionati conosciuti di recente che mi hanno aiutato in questa non facile decisione mostrandomi i loro bellissimi plastici comandati con TC (Roberto ovvero Senialas e Andrea) e con iTrain (Elvino).

Non c’è come vedere uno di questi programmi all’opera per convincersi del salto di qualità che consentono di fare nella gestione del traffico ferroviario (sicurezza, orario…).

[IpGio]

Letto la tua preziosa esperienza che in parte condivido.
Ho visto che TC ha reso disponibile la nuova versione... un gran prodotto che ha un certo peso economico anche per quanto riguarda i costi degli upgrade.
Avevo dato uno sguardo anche ad iT che con TC ahimè condivide il fatto di avere ampia documentazione ma in lingua straniera e iT come ben hai evidenziato è un valido software.
RocRail gioia e dolore... oggi soffre sulla gestione dei blocchi e sul fatto che è un attimo ostico al primo approccio.
Oggi più che mai i costi lievitanti di elettronica e rame oltre ai tempi di posa e taratura, impongono una progettazione e una riflessione sul da farsi più attenta.
Personalmente auspico che nel futuro si passi ad una gestione via wifi del dcc... wifi oggi relegato alla sola comunicazione tra device.
Grazie Luca per questa condivisione e continuo a seguire l'evolversi del tuo interessante progetto.

IpGio

[adobel55]

Ottima snalisi

[Luca Solis]

...Grazie Luca per questa condivisione e continuo a seguire l'evolversi del tuo interessante progetto.

Grazie a te che ti sorbisci tutte le volte i miei "pistolotti".
Pubblico questa sorta di "soap opera" passo dopo passo perché mi costringe ad essere disciplinato e rigoroso nelle varie fasi.
Inoltre spero sempre di imbattermi in appassionati più esperti in grado di suggerire possibili miglioramenti o individuare miei errori...

[Luca Solis]

Ottima analisi

Grazie!

P.S.
sarete a Novegro?
Io penso di andarci Venerdì.
Se siete presenti vengo sicuramente a trovarvi...

[IpGio]

Presentissimi... con plasticone modularone a norma GAS TT... tra poco la pagina sul sito e la diretta...
Saremo nel padiglione D, quello dei plastici... sarà un piacere incontrarci.
Naturalmente l'invito è esteso a tuTTi coloro che hanno la possibilita di venire a Milano per l'Hobby Model Expo 2022.

IpGio

[Luca Solis]

Buona Domenica a tutti.

Mi sono stati chiesti dettagli circa la calibrazione della velocità delle locomotive.

Provo a sintetizzare la procedura prevista da iTrain.
Per maggiori dettagli rimando al manuale (pagg. 65-69).
Suggerisco di guardare anche i tutorial pubblicati su YouTube da Bob Fuller (video da 16 a 20).

Le fasi sono le seguenti:

1) modificare le CV 3 e 4. Accelerazione e decelerazione verranno infatti gestite da iTrain. Per loco senza sonoro usare valori 0 o 1. Per quelle sound valori da 2 a 5.

2) predisporre una sequenza di tre blocchi consecutivi per la misurazione della velocità. I blocchi alle due estremità devono essere sufficientemente lunghi da consentire alla loco di raggiungere la massima velocità. Quello al centro è quello dove la velocità verrà misurata. Io ho utilizzato un blocco lungo 220 cm per non fare dei sezionamenti ulteriori. Penso però basti un metro (in H0). Questa lunghezza influenzerà molto la durata della fase 5.

3) verificare a che velocità minima e massima va la loco con le CV 2 e 5 di default. Modificarle, se necessario, in modo che la velocità minima (step 1) sia tra i 3 e i 4 km/h e la velocità massima (step 126) sia pari a quella della locomotiva reale.

4) nella pagina opzioni del menù locomotiva impostare un valore di simulazione dell’inerzia in modo che partenza e arresto abbiano una dolcezza realistica. Inserire anche la misura della distanza tra il respingente anteriore e il primo punto di contatto (feedback offset, sempre nella pagina opzioni del menù locomotiva).

5) effettuare la procedura automatica di misurazione della curva di velocità. Scegliere ogni quanti steps fare la misurazione e avviare il programma. La loco partirà da sola alla massima velocità e farà avanti indietro tante volte quanti gli steps richiesti. Io ho impostato l’automatismo ogni 5 steps (misura la velocità a marcia avanti e indietro partendo dallo step 126, poi 121, 116, 111,…,16, 11, 6 e infine 1). A quel punto basta dire di applicare i valori misurati e iTrain calcolerà tutti gli steps intermedi.

6) impostare il punto di stop desiderato su di un blocco di prova (nel mio caso a 30 cm dalla fine del blocco della stazione nascosta).

7) preparare una route automatica che porti la locomotiva dal (o dai) blocchi precedenti a quello scelto al punto 6. Fare una prova e verificare dove si arresta la loco.

8 ) se la loco va lunga aumentare il “reaction delay” (pagina opzioni del menù locomotiva, in basso), se rimane corta diminuirlo. Testare più valori fino a trovare quello corretto.

Mediamente ho impiagato tra un’ora e mezza e due ore per l’intera procedura per ciascuna locomotiva.
Ovviamente è la fase 5 quella che porta via più tempo ma è gestita del tutto automaticamente e quindi nel frattempo si può fare altro.

Vediamo, come esempio, i valori per una loco precisa: Gr.835 (Rivarossi HR2789S)

- Le CV 3 e 4 di default sono impostate a 60. Modificate inserendo il valore 5.
- La CV 2 di default è 3 pari a una velocità minima di 2,6 km/h. Ho portato questo valore a 4 (velocità minima 3,6 km/h).
- La CV 5 di default è 255 pari a una velocità massima di 102 km/h. Nella realtà la velocità massima era 55 km/h che si ottengono con un valore di 52.
- Per ottenere una partenza realistica ho impostato l’inerzia a 600 millisecondi ogni 4 steps di velocità, mentre per il rallentamento ho trovato adeguato un valore di 500 millisecondi.
- Infine la reaction delay “giusta” per le mie esigenze è risultata pari a 500 millisecondi.

Allego le videate di iTrain relative alla Gr835 e un breve video che mostra il risultato.
Vi mostro, sempre a titolo di esempio, anche la curva per una loco a vapore (BR18) in cui la velocità a marcia indietro è molto differente da quella a marcia avanti.
Scusate la bassa qualità di foto e video ma credo si riesca comunque a capire…

[Luca Solis]

Ancora un ultimo test prima di spegnere il computer e riprendere finalmente a lavorare al plastico.

Ho voluto simulare un orario.

Con iTrain non c’è una funzione specifica (come in TrainController) ma basta concatenare una serie di “azioni” legate al fattore “tempo”.

Più facile da realizzare che da spiegare…

In pratica si tratta di dire al programma a che ora, minuti, secondi attivare una specifico itinerario per uno specifico treno.
Giunta l’ora prevista il programma esegue tali ordini.

Non avendo ancora un circuito chiuso mi sono limitato a posizionare tutte le mie locomotive ad una estremità della stazione nascosta.
Partenza e poi immediato stop nell’ultimo blocco all’estremo opposto della stessa nazione nascosta.
Partenze scaglionate di soli 20 secondi, per velocizzare il tutto.

Il video che vi mostro è di qualità mediocre anche perché ho dovuto inseguire le varie partenze e le due stazioni nascoste (FS e DB) sono su lati diversi della stanza.
Probabilmente avrei dovuto distanziare di più le partenze e far andare più lentamente le locomotive, ma il video sarebbe venuto troppo lungo…

In ogni caso credo che renda l’idea che realizzare un orario è sicuramente possibile.

prova orario con iTrain - Fonte youtu.be - Canale Luca Solis


P.S.
Nel video ci sono 7 loco con il sound acceso contemporaneamente e le diesel hanno un volume eccessivo, che sovrasta le vaporiere.
E’ la loro impostazione di default che sicuramente modificherò.
Comunque la mia idea è di spegnere del tutto il sonoro nei treni che transitano nella stazione nascosta per riattivarlo solo poco prima che imbocchino la galleria che li porterà nella parte a vista del plastico.
Quindi non ci saranno mai più di due/tre loco con sound attive contemporaneamente.

[Alfaluna]

Ho visto i filmati ed è un bel vedere.
Progetto molto interessante

[Luca Solis]

Ho visto i filmati ed è un bel vedere.
Progetto molto interessante

Grazie!

[IpGio]

Luca... grazie.
Il messaggio precedente, sulla calibrazione delle locomotive con il software iTrain, graditissimo e interessante, complimenti, meriterebbe una discussione mirata nella apposita sezione del nostro forum... pensaci e valuta tu.
Approfitto di questo messaggio per ringraziarti delle visita che hai fatto al nostro modulare in quel di Novegro 2022 e della breve chiaccherata a quattr'occhi fatta e mi scuso per non averti fatto fare un giro, dietro le quinte, mi auguro nel futuro si presentino altre occasioni.
Ancora... grazie e complimenti per il tuo progetto.

IpGio

[red]

Lavoro impegnativo ed accuratissimo... Avanti così.

[Luca Solis]

Lavoro impegnativo ed accuratissimo... Avanti così.

Grazie!