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Quale futuro per il fermodellismo..

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Andrew245
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Quale futuro per il fermodellismo..

#1 Messaggio da Andrew245 »

Questa mattina un amico, mi messaggia , e mi chiede, hai visto che prezzi di queste ?, Mi ha fatto sorgere, un po di malinconia e polemica, ed alcuni 'pensieri che vorrei condividere . Con parecchio pessimismo di fondo , volte mi chiedo quale futuro avrà a lungo termine questo hobby, sottoposto a molte variabili, temo molto un considerevole calo di interesse nel tempo e questo argomento delicato giocoforza ogni tanto rispunta, visto la situazione attuale economica pesante che coinvolge qualsiasi settore, quindi per noi hobbysti le cose si stanno facendo sempre più difficili, mi riferisco di conseguenza in primis specialmente al trend prezzi attuali, beninteso , lo so benissimo, il " trenino " è sempre stato molto costoso, è la passione più costosa in assoluto, scarsi sono stati i periodi di convenienza ma temo quindi diventi sempre più un hobby di elite per facoltosi attempati, o per chi può permetterselo se ha un buon impiego lavorativo, o in ultima istanza.. una decente pensione... [105] .. !!! ; in primis, dal solo punto di vista prezzi , non si fanno più affari neanche nell'usato, prezzi alle stelle, nelle novità per un locomotore stiamo oltrepasssando quasi i 250 € ...per es , io da collezionista, ho potuto permettermelo perchè la situazione primi anni 2000 era discretamente favorevole , migliore, ed avevo un buon impiego portato poi a fine carriera ; nell'usato si comprava bene, senz'altro meglio di ora, e nelle mostre scambio si facevano più affari, erano di gran lunga molto più affollate ; ora almeno per quanto mi riguarda, invece, ho visto che si gira e rigira per i banchi parecchio, molto meno gente e si fa fatica ad aprire il portafogli ; poche le possibilità di trattare ed un'atmosfera di insoddisfazione si avverte, portando casa ben poco ..poi a ben vedere , chi ci va alle mostre scambio ? Le frequento di gran lunga molto meno rispetto un tempo, le temo in un certo senso un po, perchè so già che non c'è granchè e di stare allegri, se acquisto qualcosa me ne ritorno a casa con un certo senso di colpa ... poi noto principalmente l'età media di chi le frequenta, è in genere verso gli over 40 - 60 , più o meno sempre gli stessi che facilmente ritrovo, nostalgici in senso buono, di un epoca che abbiamo vissuto tra tante emozioni e che ne faceva della ferrovia un fascino particolare anche per qualsiasi bambino, mentre per giovani di oggi che quelle atmosfere non le hanno conosciute, un treno è un treno e niente di più e questo è il punto principale di questo argomento , i giovani ! Mi chiedo quale è l'interesse che loro hanno per la ferrovia , per il fermodellismo..a mio avviso molto molto scarso..Già sono metodici, freddi , distratti verso le emozioni o interessati in passioni sterili, tristi, perchè questa è marcatamente l'epoca delle passioni tristi , e sempre meno amano imbattersi a costruire qualcosa . Il trenino anche se a molla, era un regalo affascinante per noi bambini, magico, tantissimo desiderato, lo abbiamo avuto tutti e ci ha coivolto per sempre. Lo erano anche i kits di aerei o altro con i quali impiastricciarsi le mani di vernici.. si giocava. Ora, ammesso che un hobby può essere affrontato anche con modeste cose, secondo più livelli, chi potrà coltivare o acquistare modelli pregiati attuali, e pensare un plastico poi .. ? I 250 € per un locomotore, 130 per due carrozze e corredo di conseguenza ? Beninteso, io posso anche comprendere il valore di un modello, non metto in dubbio esistano motivi specifici vari, tra costi di produzione e contenuti specifici di raffinatezza, non metto sotto accusa le aziende produttrici ..Mi preoccupa il futuro e fino a quanto potrà durare ancora .Io sostengo che un hobby è bello fintanto che non diventa costoso, altrimenti diventa un gioco pesante ed alla lunga stanca e non sono pochi coloro che lo hanno abbandonato . Perdonatemi se ho scritto cavolate, per questa malinconica lamentela, criticatemi pure, stamattina mi gira così.. una mattina strana, ma prima o poi ritengo bisogna tirare le somme, forse è la voce di uno che fin da bambino, cerca di conservare o tramandare un entusiasmo per una sana passione, tramandare anche la manualità che sta scomparendo e poichè più che altro, non mi piace questa epoca di passioni tristi , di una realtà che fatta di cellulari o tecnologie fredde che rovinano i cervelli e non si pensa più..non si gioca più... vedere una pianta che inizia ad ingiallire le sue foglie è una cosa spacevole..Spero non sia così...
Grazie della vostra attenzione e pazienza ! [105]



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Criss Amon
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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#2 Messaggio da Criss Amon »

Dopo un assenza prolungata dal forum rispondo a questa accorata e commovente lettera (ci potrei tirare fuori perfino un articolo a firma di Andrea Robassa). La colpa del declino inesorabile, per non dire smantellamento, del modellismo ferroviario è solo nostra, almeno per me! Non si cerca il gioco, si cerca l'assolutismo nella precisione (fra l'altro impossibile da raggiungere), e dell'iperdettaglio costosissimo, inutile perché per vederlo occorre una fotocamera di buona risoluzione: i modellini si guardano con gli occhi e non con il microscopio, e devono trasmettere un sogno un'immagine che si proietta nello spazio e nel tempo. L'iperprecisione, l'iperdettaglio e tutto il resto che fa da contorno, rendono il modellismo sterile, privo di emozioni, e carico di alta tecnologia costosissima. Andrea, tu hai visto il plastico di Thalesia, il filmato dentro il plastico: è un lavoro che per il modellista di oggi è alla buona, troppe imprecisioni, troppo rudimentale, ma mi chiedo quante emozioni ti ha trasmesso quel lavoro apparentemente fatto con poco! Sì, apparentemente: ci sono dei lavori di cesello per me molto complessi, per i mezzi di cui dispongo (la stazione incassata nel marciapiede)! Ma poi è tutto colori ed effetti, che in molti, per me in troppi, non capiscono. Troppo spesso ho visto che si critica sul nulla, rasentando il disprezzo! Io rispetto i modelli iperdettagliati e iperprecisi, ma desidero il rispetto dei modelli più alla buona, come i modelli in lunghezza 1/100 scartamento HO, che hanno un aspetto sulle curve dei nostri plastici migliore dei modelli iperprecisi. Bisognerebbe avere il coraggio e tolleranza di apprezzare il gioco, piuttosto che la precisione. Adesso possibilmente riceverò una montagna di critiche e ............ e così va il mondo!
Grazie Andrea per avermi dato lo spunto per ritornare in questo Forum
Francesco
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Andrew245
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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#3 Messaggio da Andrew245 »

Grazie Francesco del tuo aprezzatissimo intervento ! [264] Per prima cosa, anche se sono un pignolo modellista che per quanto può cerca il dettaglio elevato e cerca sempre di perfezionarsi nell'illusione del ricordo storico, io però, da sempre, ammiro coloro che come nel tuo bellissimo esempio , hanno la volontà di esprimersi anche con semplici cose ed il mio sguardo sarà per sempre rivolto in primis al principiante, meno per coloro che sono a livello più avanzato di me, ma che assolutamente e sinceramente apprezzo e dai quali imparare ancora, per il semplice motivo che se non si aiuta o non si apprezza chi vuole iniziare , farà soltanto danni e non si potrà sperare che questa passione continui e che non si trasformi sempre più nell'esasperazione infinita, altrimenti il gioco si romperà per sempre ; il fatto è che siamo diventati indirettamente o inconsapevolmente, grandi bambini viziati, terribilmente esigenti, è un hobby molto sofisticato, nel realismo più estremo ( e costoso ) per molte cause, siamo diventati contachiodi , andando a vedere l'ultima revisione OGR sulle scritte microscopiche dei modelli, viziato anche dalle recensioni, che se da un lato giustamente fanno il loro dovere di critica nel rapporto qualità-prezzo, dall'altra alzano l'asticella dell' esigenza sofisticata , i modelli stanno diventando cioè, non più come bene con i quali giocare, ma beni di investimento e di ricerca delle rarità, ed i produttori lo sanno benissimo, vedasi la passata tiritera che spero sia conclusa e sepolta delle tirature limitate che ho sempre aspramente detestato, che ben poco hanno a che fare con il puro fermodellismo, è un danno che ha i suoi tornaconto a mio avviso, perchè nessun giovane potrà mai sperare di possedere un tale modello particolare, eppure spesso è soltanto un modello stampato in serie che ha subito solo qualche aggiunta in più ! Quindi - cosa vogliamo sperare nel giovane ? - Ho conosciuto persone che controllano con la lente di ingrandimento anche i più insignificanti difetti di un modello, non sono stati pochi, e non vi dico cosa mi è capitato con qualcuno di questi che mi ha chiesto di aggiuntivare un modello....L'offerta attuale di mercato è immensa, non ci possiamo lamentare affatto, eppure siamo sempre a caccia delle novità, questo è il punto...ma poi ci giochiamo meno con il trenino ( detesto questo termine ! ) perchè abbiamo meno tempo..spendiamo ma non giochiamo.. :cry: Siamo più accumulatori seriali...questo forum invita, si sforza e per fortuna esiste , alla partecipazione, ad attirare l'attenzione di qualsiasi persona per dedicarsi in questa passione, noto però purtroppo che giovanissimi non ne esistono, non se ne vedono da un pezzo..sarà pur una spia , un segnale che c'è qualcosa che non va, ammettiamolo sinceramente, c'è un po di atmosfera di stanca, siamo tutti " over anta "....E'un bel problema da non sottovalutare !! Mi fermo qui, non vorrei sembrare pesante, ma questa situazione mi preoccupa parecchio..

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marione
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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#4 Messaggio da marione »

Carissimo Andrea!
... dopo tanto pessimismo, consentimi un po' di sano, ma, sopratutto, sincero ottimismo!
Sono iscritto alla F.I.M.F dal 1 gennaio 1970 .... e da allora questi discorsi si ripetono, chiaramente
nei mezzi e modi dei tempi che si stanno vivendo, direi quasi ciclicamente!
Se rapporti i prezzi attuali a quelli di allora, siamo, quasi, alla pari .... certo allora si 'giocava' .... oggi con l'avvento prepotente dei contachiodi
si gioca un po meno e si hanno modelli da vetrinetta, ma ... basta saper scegliere ciò che fa al caso tuo!
Non staremmo oggi scrivendo su questo Forum, e doveroso saluto agli altri FORUM del 'giro' ...., e non ci
troveremmo a Verona, Novegro e Stoccarda coi nostri bei modulari , se lo cose già allora fossero andate così
come le hai prospettate.
Io ci ho creduto, ci credo e ci crederò sino alla fine ... e sino ad oggi non ne sono rimasto deluso!
Ogni tanto una sana ventata di ottismo è ... quello che ci vuole
Un abbraccioNe!

Marione
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Edgardo_Rosatti
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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#5 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

La differenza che passa tra un adulto ed un bambino sta nel prezzo che pagano per i loro "giocattoli".
L'ho letto anni fa sull'ala di un ultraleggero autocostruito dove solo il cockpit costava sui 100.000 euro.

E poi, per favore, non prendiamocela con i giovani. I rincog1ioniti che stanno giocando alla guerra nel mondo sono altro che giovani.

Ciao neh!
ED

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Criss Amon
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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#6 Messaggio da Criss Amon »

Caro Marione, apprezzo il tuo ottimismo ma qui non si pianta un chiodo! L'uso dei modulari è molto bello, ma è bloccato a una scelta unica, alle normative. E, so bene che mi criticherete tutti, il modulare libero, limitato solo nello scartamento dei binari, si può fare. Ne sono certo al mille per mille. Come si possono fare i sistemi modulari multi-scala! Basta volerlo, accettare e tollerare e studiare! Sì, perché il ferromodellismo non è l'iperdettaglio, ma è lo studio nelle ricerca delle soluzioni, soprattutto con i plastici modulari. E poi si tratta di una scelta più o meno condivisibile. Dal mio punto di vista, criticabile fino alla nausea, il modulare libero sarebbe la vera scelta del modellismo ferroviario, dove le varie arti, povera, superdettagliata, e altro si intreccerebbero in armonia nel rispetto di tutti. Ogni forma di fantasia ed arte va presa in considerazione nel rispetto di tutto e di tutti. Io costruisco modellini dal 1977, e scrivo dal 1975 ed ogni volta è una sfida e sono contento di farlo! Ma vedo che qualcuno o qualcosa mi toglie il terreno sotto i piedi e fa innumerevoli tentativi per impedirmi di portare avanti la mia passione a modo mio, quasi a volermi imporre uno stile! E ciò non lo accetto! Sono d'accordo anche con Edgardo, che in fondo parla di scelte! E dico che la stupidità passa per la cultura: a troppi piacciono spettacoli ... poco edificanti!
E con questo, passo e chiudo!!!!!
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Ferdi
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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#7 Messaggio da Ferdi »

Quando ho visto l' ETR470 della Lima Collection, a 550EURO, ho pensato proprio che questo mondo è allo sbaraglio più totale.

io sono entrato durante il COVID in questo mondo, ho un plastico che sto ancora arredando, ma trovare rotabili a prezzi ONESTI è quasi impossibile, Carrozze della Rivarossi COMO, di preciso le 1959 Rosso FEGATO le ho viste su SUBITO a 250 euro un set da 3 carrozze.

io ebbi la fortuna di prenderle a 25 euro, prezzo più che onesto visto cosa gira sui mercatini, è vero che basta non comprarle ma io sono solo la goccia nel vasto mondo dei personaggi che vivono con me questa SPECULAZIONE

Di recente avevo chiesto un listino prezzi ad un privato, gli avevo detto che non mi trovavo con i prezzi e che fossero troppo da OREFICE, mi ha risposto che si basa sui prezzi di "La Borsa del Treno" .
Allora molto educatamente gli ho risposto

"Guardi, lei vende da privato un locomotore USATO PARI AL NUOVO (come mi fa incazzare questa dicitura) con i prezzi da negozio, essendo un privato , ma siccome io non ho particolarmente fretta, quando lo troverò in negozio lo acquisterò in negozio. Almeno il rotabile viene testato e garantito
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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#8 Messaggio da MrPatato76 »

Criss Amon ha scritto: giovedì 15 dicembre 2022, 22:29 Caro Marione, apprezzo il tuo ottimismo ma qui non si pianta un chiodo! L'uso dei modulari è molto bello, ma è bloccato a una scelta unica, alle normative. E, so bene che mi criticherete tutti, il modulare libero, limitato solo nello scartamento dei binari, si può fare. Ne sono certo al mille per mille. Come si possono fare i sistemi modulari multi-scala! Basta volerlo, accettare e tollerare e studiare! Sì, perché il ferromodellismo non è l'iperdettaglio, ma è lo studio nelle ricerca delle soluzioni, soprattutto con i plastici modulari. E poi si tratta di una scelta più o meno condivisibile. Dal mio punto di vista, criticabile fino alla nausea, il modulare libero sarebbe la vera scelta del modellismo ferroviario, dove le varie arti, povera, superdettagliata, e altro si intreccerebbero in armonia nel rispetto di tutti. Ogni forma di fantasia ed arte va presa in considerazione nel rispetto di tutto e di tutti. Io costruisco modellini dal 1977, e scrivo dal 1975 ed ogni volta è una sfida e sono contento di farlo! Ma vedo che qualcuno o qualcosa mi toglie il terreno sotto i piedi e fa innumerevoli tentativi per impedirmi di portare avanti la mia passione a modo mio, quasi a volermi imporre uno stile! E ciò non lo accetto! Sono d'accordo anche con Edgardo, che in fondo parla di scelte! E dico che la stupidità passa per la cultura: a troppi piacciono spettacoli ... poco edificanti!
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Tu stai confondendo il concetto di modellismo con quello dei giocattoli.
Una volta forse erano molto simili, ora non più.
Onestamente non condivido per nulla quello che scrivi.
Se vuoi fare modellismo, devi attenerti a determinati parametri.
Se vuoi divertirti a vedere correre cose varie su dei binari, liberissimo di farlo, per carità, ma non chiamarlo modellismo.
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MrPatato76
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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#9 Messaggio da MrPatato76 »

Ferdi ha scritto: venerdì 16 dicembre 2022, 17:11 Quando ho visto l' ETR470 della Lima Collection, a 550EURO, ho pensato proprio che questo mondo è allo sbaraglio più totale.

io sono entrato durante il COVID in questo mondo, ho un plastico che sto ancora arredando, ma trovare rotabili a prezzi ONESTI è quasi impossibile, Carrozze della Rivarossi COMO, di preciso le 1959 Rosso FEGATO le ho viste su SUBITO a 250 euro un set da 3 carrozze.

io ebbi la fortuna di prenderle a 25 euro, prezzo più che onesto visto cosa gira sui mercatini, è vero che basta non comprarle ma io sono solo la goccia nel vasto mondo dei personaggi che vivono con me questa SPECULAZIONE

Di recente avevo chiesto un listino prezzi ad un privato, gli avevo detto che non mi trovavo con i prezzi e che fossero troppo da OREFICE, mi ha risposto che si basa sui prezzi di "La Borsa del Treno" .
Allora molto educatamente gli ho risposto

"Guardi, lei vende da privato un locomotore USATO PARI AL NUOVO (come mi fa incazzare questa dicitura) con i prezzi da negozio, essendo un privato , ma siccome io non ho particolarmente fretta, quando lo troverò in negozio lo acquisterò in negozio. Almeno il rotabile viene testato e garantito
Purtroppo il mondo dell’usato è pieno di squali.
Devi stare attento e conoscere il mercato.
Ed aspettare …vedrai che prima o poi l’occasione giusta arriva.
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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#10 Messaggio da v200 »

Il modellismo in questi ultimi 10/15 anni per tutti i comparti è diventato sempre più di nicchia sia per i costi che per la manualità. Poi in questi ultimi due anni tra crisi varie la situazione è diventata ancora più pesante, da modellista con interessi in vari settori oggi i miei progetti li penso con molta attenzione.
Se prima potevo permettermi delle digressioni anche importanti ora valuto attentamente ogni pro, preferisco lavori più piccoli ma molto curati che lavori in grande ma con molte incognite per portarle a termine.
Nel campo fermodellistico, in questi tempi forse sarebbe meglio abbandonare l' idea consolidata del classico plastico on scala H0 è rivolgersi ad altre idee di progetto come scale minori, modulari, box art dove con meno spesa si può ricreare qualcosa di piacevole per far rimanere attivi l' interesse del nostro comparto.
In pratica concentrarsi sul minimalismo, poco ma buono che tanto dispersivo.
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Andrew245
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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#11 Messaggio da Andrew245 »

Signori , io ho visto le vostre interessanti e condivisibili opinioni, nulla da ridire , sposto la domanda : a vostra esperienza attuale, avete conoscenza di ragazzi che si interessino di fermodellismo o eventualmente modellismo in generale ? Da parte mia no . In questo forum in passato, se ne sono visti parecchi ora nessuno, il forum non ne ha colpe .

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Criss Amon
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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#12 Messaggio da Criss Amon »

Qui qualche Giovane c'è, per esempio Giacomo Rinaldo (spero d'aver scritto bene), coi modelli statici in cartone (modellismo povero), a Biella c'è il gruppo trenini LIMA. Ma sono casi sporadici! Sotto i 18 anni nessuno.
Vorrei dire una cosa a Roberto (MrPatato76), la dico pubblicamente perché il nostro amico ha scelto solo il contatto pubblico. Secondo la mia dimensione di ferromodellista, trenino giocattolo è qualcosa che carichi, con molla o batterie, e fai girare sul tavolo o sul pavimento. Il treno modello invece cammina sui binari. Tu mi chiederai: "Allora per te anche il vecchio LIMA cric a corda, o certi trenini giocattolo, sono trenini modello perché girano sui binari?" La mia risposta è sì, anche quelli per me sono treni modello: i binari hanno uno scartamento in genere dichiarato nelle confezione! Ognuno di noi la pensa a modo suo, e vive la passione del trenino a modo suo! Una passione non si spiega, qualunque sia il modo con cui si esprime! E poi ci sono tante altre problematiche: costi, spazi a disposizione, tempo a disposizione, ma di questo se ne è già parlato!
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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#13 Messaggio da Ferdi »

MrPatato76 ha scritto: venerdì 16 dicembre 2022, 18:40
Ferdi ha scritto: venerdì 16 dicembre 2022, 17:11 Quando ho visto l' ETR470 della Lima Collection, a 550EURO, ho pensato proprio che questo mondo è allo sbaraglio più totale.

io sono entrato durante il COVID in questo mondo, ho un plastico che sto ancora arredando, ma trovare rotabili a prezzi ONESTI è quasi impossibile, Carrozze della Rivarossi COMO, di preciso le 1959 Rosso FEGATO le ho viste su SUBITO a 250 euro un set da 3 carrozze.

io ebbi la fortuna di prenderle a 25 euro, prezzo più che onesto visto cosa gira sui mercatini, è vero che basta non comprarle ma io sono solo la goccia nel vasto mondo dei personaggi che vivono con me questa SPECULAZIONE

Di recente avevo chiesto un listino prezzi ad un privato, gli avevo detto che non mi trovavo con i prezzi e che fossero troppo da OREFICE, mi ha risposto che si basa sui prezzi di "La Borsa del Treno" .
Allora molto educatamente gli ho risposto

"Guardi, lei vende da privato un locomotore USATO PARI AL NUOVO (come mi fa incazzare questa dicitura) con i prezzi da negozio, essendo un privato , ma siccome io non ho particolarmente fretta, quando lo troverò in negozio lo acquisterò in negozio. Almeno il rotabile viene testato e garantito
Purtroppo il mondo dell’usato è pieno di squali.
Devi stare attento e conoscere il mercato.
Ed aspettare …vedrai che prima o poi l’occasione giusta arriva.
aaah gurada, non mi faccio scannare il conto corrente da questi personaggi, anzi, a volte anche se non si potrebbe come da regolamento della pagina del mercatino, non faccio mancare la mia indignazione verso certi prezzi.

ma il rotabile li resta per me
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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#14 Messaggio da Andrew245 »

Ferdi ha scritto: sabato 17 dicembre 2022, 14:33
MrPatato76 ha scritto: venerdì 16 dicembre 2022, 18:40
Ferdi ha scritto: venerdì 16 dicembre 2022, 17:11 Quando ho visto l' ETR470 della Lima Collection, a 550EURO, ho pensato proprio che questo mondo è allo sbaraglio più totale.

io sono entrato durante il COVID in questo mondo, ho un plastico che sto ancora arredando, ma trovare rotabili a prezzi ONESTI è quasi impossibile, Carrozze della Rivarossi COMO, di preciso le 1959 Rosso FEGATO le ho viste su SUBITO a 250 euro un set da 3 carrozze.

io ebbi la fortuna di prenderle a 25 euro, prezzo più che onesto visto cosa gira sui mercatini, è vero che basta non comprarle ma io sono solo la goccia nel vasto mondo dei personaggi che vivono con me questa SPECULAZIONE

Di recente avevo chiesto un listino prezzi ad un privato, gli avevo detto che non mi trovavo con i prezzi e che fossero troppo da OREFICE, mi ha risposto che si basa sui prezzi di "La Borsa del Treno" .
Allora molto educatamente gli ho risposto

"Guardi, lei vende da privato un locomotore USATO PARI AL NUOVO (come mi fa incazzare questa dicitura) con i prezzi da negozio, essendo un privato , ma siccome io non ho particolarmente fretta, quando lo troverò in negozio lo acquisterò in negozio. Almeno il rotabile viene testato e garantito
Purtroppo il mondo dell’usato è pieno di squali.
Devi stare attento e conoscere il mercato.
Ed aspettare …vedrai che prima o poi l’occasione giusta arriva.
aaah gurada, non mi faccio scannare il conto corrente da questi personaggi, anzi, a volte anche se non si potrebbe come da regolamento della pagina del mercatino, non faccio mancare la mia indignazione verso certi prezzi.

ma il rotabile li resta per me
Eh già Ferdi, hai ragione, intanto vai su PC Click, https://picclick.it/ che è il riassunto di ebay, vedi se ci trovi qualcosa conconveniente , direi proprio un bel nulla sull'usato , forse un 445 Lima.. sempre che sia a posto...un tempo ci facevo ottimissimi affari...

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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#15 Messaggio da Ferdi »

Andrew245 ha scritto: sabato 17 dicembre 2022, 15:01
Ferdi ha scritto: sabato 17 dicembre 2022, 14:33
MrPatato76 ha scritto: venerdì 16 dicembre 2022, 18:40

Purtroppo il mondo dell’usato è pieno di squali.
Devi stare attento e conoscere il mercato.
Ed aspettare …vedrai che prima o poi l’occasione giusta arriva.
aaah gurada, non mi faccio scannare il conto corrente da questi personaggi, anzi, a volte anche se non si potrebbe come da regolamento della pagina del mercatino, non faccio mancare la mia indignazione verso certi prezzi.

ma il rotabile li resta per me
Eh già Ferdi, hai ragione, intanto vai su PC Click, https://picclick.it/ che è il riassunto di ebay, vedi se ci trovi qualcosa conconveniente , direi proprio un bel nulla sull'usato , forse un 445 Lima.. sempre che sia a posto...un tempo ci facevo ottimissimi affari...
E-BAY lascialo stare, giragli alla larga. Madonna quanti squali ci sono, specialmente da quando si sono inventati le ASTE automatiche.....una cosa come le tre campanelle, per come la vedo io. Mai un rotabile è rimasto sotto alle 100 euro, uno schifo
Ferdinando

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Andrew245
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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#16 Messaggio da Andrew245 »

Vero ! Mi sembrano andati fuori testa un po tutti quest'anno, [107] aste poi non ho mai partecipato ...

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IpGio
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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#17 Messaggio da IpGio »

Carissimi tuTTi, ho seguito fin qui in silenzio l'interessante discussione a titolo "Quale futuro per il fermodellismo".
Tanti punti di vista, pareri, esperienze e si è partiti parlando di sesterzi e talleri e palanche.

Si è sfiorato il tema del futuro a cui consegnare questo hobby (giovani, nuove tecnologie e nuove problematiche generali dettate dal quotidiano incedere della vita).
E ancora, le ultime battute, sono ancora sostanzialmente basate su sesterzi e talleri e palanche mentre la nostra comune passione va avanti tra progetti, plastici, diorami, moduli, acquisti, borse, manifestazioni, forum, siti web e la grande rete (gioia e dolore del nostro presente).
Conosciamo un hobby, una passione o un vizio che contempli esborso di tempo e sesterzi e talleri e palanche in termini minimi?

Essendo noi all'estremo di una filiera che si divide tra divertimento ed investimenti (nostri), occorre forse considerare l'aspetto economico per come fino ad oggi ogni singolo appassionato la ha messo in prima o seconda priorità nel nostro essere ferromodellisti.

Sopra, nella filiera ferromodellistica, la campano in molti e tra i molti sappiamo che quando è tornato di guadagno, gli stampi han varcato oceani e continenti, privando di conoscenze e posti di lavoro (laddove la terra italica era ricca di esperienze, mani eperte e buoni imprenditori), abbiamo forse scorto sesterzi e talleri e palanche, restare a poltrire nei salvadanai o nei portafogli, in virtù della bassa manovalanza a fronte di chiodi finimente impressi su una caldaia?
Il tutto sempre con chi era sopra nella filera proteso a cercare di lusingare qualcuno che a suon di sesterzi e talleri e palanche, continuasse a lustrarsi gli occhi con aggiuntivi e dimensioni esatte e riempisse di binari metri quadri a bizzeffe.
Per contro oggi abbiamo tecnologie e riproduzioni che ben conosciamo ed è evidente che le cose cambiano, ma non cambia la passione per uno degli hobby più completi che esistano (a parte il bivacco sul divano).

Sul fatto del cambio generazionale...
A 4 anni, tra le braccia del mio nonno paterno, vedo con apprensione per la prima volta una vaporiera avanzare prossima al PL, tra fumo e vapore e da li... treno diventa parola ricorrente, dopo mamma, papà, pappa, cacca, pipì e altre...
A 10 anni ovale di binari per terra, con locomotore funzionante a batterie e annessi e connessi di italica produzione.
A 17 anni portavo a casa 12.000 lire a settimana stando dietro ad una catena di montaggio e studiando la sera.
Se avanzava tempo (se) alla sera (ogni tanto di sabato) alle nove la discoteca apriva e per la una si era in branda.
Con il tempo e sesterzi e talleri e palanche (guadagnate... vedi sopra), ho acquistato modelli, riviste e così a 30 anni piantavo chiodini su traversine in scala e di li a poco... oplà un figlio.
A 34 bazzicavo cavetti e binari in analogico.
A 46... tonfo, solo acquisti rotabili e riviste e minchi... il mio primo DCC... che favola...
Oggi... quasi prossimo al brevetto di nonno, beh per chi mi conosce sono qui ancora a fare il ferromodellista (grazie al cielo).

Ma ora, in questo momento i giovani come li vado a "pescare"?
Non mi pare che di questi tempi parenti con nipotine/i, figlie/i si rechino a vedere treni in stazioni, oppure usino convogli alla volta di spiagge o monti o sostino a PL pazientemente in attesa di passaggio ritmato di carrelli su giunzioni tra rotaie.
Non vedo alberi di Natale, torte di compleanno o negozi di giocattoli con scatole di trenini o un ovale con binari e rotabili esibiti.
Oppure a bordo di una carrozza, il soffio del vento dal finestrino, spettina giovani capocce sporte e scatena brontolii scompartimentali.
Forse qualche illuminata famigliola al cospetto di un treno storico o ad un evento ferromodellistico (*).
Qualcuno di noi contatta presidi o parroci o educatori, pronendo un che di cultura ferroviaria e/o ferromodellistica?

Quel bimbo di 4 anni, oggi me lo ritrovo dentro in questa passione con la consapevolezza adulta che secondo disponibiltà di sesterzi e talleri e palanche e tempo libero, posso ancora emozionarmi, divertirmi, imparare.
Passione che mi sforzo di portare agli altri amici appassionati esperti e chi invece ancora titubante attende o a chi ancora non conosce questo hobby.
Passione, esperienze, ascolto e contatti tra forum e sito del GAS TT, un dominio internet personale, nelle manifestazioni (*), nelle borse scambio, nelle chiacchere con amici o sconosciuti, come socio GAS TT e FIMF e come semplice ferromodellista che ha ancora tanto da imparare e facendo sempre i conti con sesterzi e talleri e palanche e tempo libero.

Passione e futuro... che meravigliose parole...

Nihil difficile volenti.
Buon ferromodellismo a tuTTi...
[253]
[36] IpGio

PS: Ciao cari Salvatore e Tito... "anime ferromodellistiche" ispiratrici di questo messaggio.
Giorgio Nihil difficile volenti
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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#18 Messaggio da Ferdi »

"Set.di Elettromotrici Ale.803 prodotte da Big Models anni fa oramai abbastanza rare da trovarsi. Art.41903. Euro.390 spedite."

testo dell'inserzione , queste ALe803 uscirono nel 2010 a 285 euro, è normale un rincaro del genere ?

Questo individuo ha dei prezzi assurdi pensa di avere l'oro in casa, non sembra riesca a vendere, ma non sono sicuro su questo, ma spero proprio di no
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Ferdinando

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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#19 Messaggio da IpGio »

Caro Ferdinando, comprendo la tua perplessità, ma non mi meraviglia il prezzo proposto.
Provo a mettermi nei panni del venditore... inutilmente... ma son sicuro che qualcuno lo acquisterà, se gli interessa, mi aguro a fronte di una contrattazione.
Sarà che ho sempre evitato di acquistare rotabili usati nelle borse scambio o borse on-line, ma mi affido a venditori che trattano l'usato per mestiere i quali garantiscono un minimo sul pezzo venduto.
Vediamo di restare sul tema della discussione aperta da Andrea... "Quale futuro per il fermodellismo" e scriviamo di questo hobby.
Per gli acquisti, se qualcuno se la sente, apriamo dedicata discussione.
Grazie...
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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#20 Messaggio da Ferdi »

ok Giorgio

ce ne sarebbero di cose da scrivere, questi OFF TOPIC vanno bene per coloro che si affacciano per la prima volta al mondo del modellismo, per non prendere tranvate
Ferdinando

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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#21 Messaggio da Andrew245 »

Grazie Giorgio, le tue espressioni mi sono molto piaciute, ho ritrovato molti punti in comune che forse avrei dovuto esprimere meglio, anche il titolo avrei dovuto impostarlo in altro modo, perchè con il senno di poi, mi sono reso conto che non si può evadere l'argomento in quattro righe , tocca tutta una serie di variabili complesse, tra cultura passata ed attuale ed altro ancora, e forse ho lanciato l'allarme con toni drammatici..quindi , mettendo da parte il discorso prezzi, l'unica cosa che spero e del resto non rimane altro, è che almeno, anche se non è fermodellismo, non vada dispersa la voglia tra i giovani di giocare con la fantasia e di muovere le manine come abbiamo fatto noi tutti ed è ovvio che questo forum cerca di fare il possibile e diffondere le nostre esperienze a chi vuole continuare o meglio, iniziare ; che cosa si possa fare, non lo so, atmosfere , ferrovia , treni, non si possono spiegare , ma non ho detto che siamo prossimi al collasso, stile Nostradamus, penso che queste cose talvolta bisogna discuterne...speriamo bene.. [104]

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Re: Quale futuro per il fermodellismo..

#22 Messaggio da v200 »

Piccola riflessione sui prezzi del usato. Questo aumento di prezzi smodato lo si vede per lo più sul comparto tematico Italiano ,mentre per quello tedesco ,nord americano,inglese e giapponese con un po di ricerca si fanno buoni acquisti a prezzi onesti( occhio alle spese di spedizione o metodi di pagamento che a volte sono troppo cari ).
Il problema è la richiesta, se il mercato offre poco nel nuovo nel usato i prezzi aumentano su quei modelli di nicchia
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.

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